Il network, che mira a valorizzare il patrimonio culturale della provincia di Latina, è stato presentato al Museo Piana delle Orme, ricca e suggestiva collezione dedicata al ‘900 ospitata all’interno di un’ azienda agrituristica
Un approccio partecipato di valorizzazione del patrimonio cultuale della provincia di Latina facendo comunità tra visitatori, professionisti e soggetti della cultura. E’ questo il significato di MIR-Museinrete, il nuovo network che raduna 18 musei in rappresentanza di 9 comuni pontini (Latina capofila), presentato in occasione del 1.o Forum MIR organizzato presso il Museo Piana delle Orme, complesso museale all’interno dell’omonima azienda agrituristica a Borgo Faiti (LT) dove è possibile ripercorrere 50 anni di storia italiana, dal giocattolo d’Epoca alla storia della Bonifica delle Paludi Pontine, dalla vita nei campi alle più grandi battaglie della Seconda Guerra Mondiale.
“Nella nostra provincia è conservato un immenso patrimonio. E dalla nostra provincia abbiamo deciso di partire per dare vita a un progetto fondato su una visione strategica di insieme”, ha detto Fosco Esposito, direttore scientifico del Museo Piana delle Orme introducendo gli interventi delle varie autorità locali e regionali intervenute.
Il presidente della Provincia di Latina, Gerardo Stefanelli, ha sottolineato tutto l’appoggio alla nuova iniziativa da parte dell’istituzione che rappresenta e ha anche sottolineato che “La Provincia appoggia l’iniziativa non solo con parole di circostanza ma con un convinto impegno politico, economico e amministrativo”. Difatti, ha sottolineato Stefanelli, la Provincia ha intenzione di istituire “un fondo per promuovere le visite dei nostri studenti nei musei e supportare economicamente la realtà museale”.
Dagli interventi dei nove sindaci coinvolti nel progetto di rete, é inoltre emerso come l’iniziativa sia anche considerata in una prospettiva di marketing territoriale e promozione turistica in genere della Provincia di Latina, “custode e interprete di una storia millenaria”, come ha sottolineato il direttore del Museo di Piana delle Orme, Fosco Esposito, aggiungendo che Mir-Museinrete “è un modo per organizzare la conoscenza e la fruizione del nostro patrimonio culturale proponendo una visione più ampia e arricchita da connessioni che fanno uscire il museo dalle quattro mura della sua sede per scoprire il territorio circostante”.
Museinrete comprende 18 Musei, di cui 13 pubblici e 5 privati
Eccoli: Cambellotti, Piana delle Orme, Terra Pontina, Mug Giannini e Madxi-Mad (Museo Contemporaneo e Museo di Arte Diffusa) per Latina; Museo Emilio Greco e Museo civico del mare e della costa “Marcello Zei” di Sabaudia; Museo archeologico, Parco archeologico, Museo Medievale di Fossanova e Museo per la Matematica di Priverno; l’Etnomuseo dei Monti Lepini a Roccagorga; Museo delle Terre di Confine a Sonnino; Museo dell’Olio di Roccasecca dei Volsci; Museo della città e del territorio di Cori, l’Archivio storico e Map e l’Ecomuseo dell’Agro Pontino di Pontinia e il Museo archeologico comunale di Sezze.