Con la tesi “Il B2B attraverso la Filiera Corta e i Ristoranti di Alta Qualità”. Premio Bandito dalla Scuola di Studi Superiori in Alimenti e Nutrizione dell’Università di Parma e dalla Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy con il contributo di “Parma, io ci sto!”
È Daniele Catanese il vincitore della prima edizione del Premio per miglior tesi “Parma Città Creativa UNESCO della Gastronomia”, istituito dalla Scuola di Studi Superiori in Alimenti e Nutrizione dell’Università di Parma e dalla Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy con il contributo di “Parma, io ci sto!”.
Ieri la premiazione al Laboratorio Aperto Parma, nel Complesso di San Paolo.
Il premio nasce con l’obiettivo di valorizzare e promuovere studi, ricerche e riflessioni sull’esperienza del network delle Città Creative, nel quale Parma è entrata nel 2015 grazie alla ricchezza del proprio patrimonio culturale gastronomico. Attualmente, insieme alle città italiane di Parma, Alba e Bergamo, fanno parte del circuito delle Città Creative per la Gastronomia oltre 50 città in tutto il mondo i cui rapporti di scambio e collaborazione crescono di anno in anno.
Obiettivo dell’iniziativa era premiare una studentessa o uno studente meritevole di aver redatto la miglior tesi coerente con le tematiche di Parma Città Creativa UNESCO della Gastronomia, con le sue linee strategiche (sostenibilità, relazioni internazionali, rigenerazione urbana, sistemi alimentari urbani) e con le “macro-tematiche” del contesto internazionale di riferimento in cui Parma Città Creativa UNESCO opera.
L’ampio respiro delle linee strategiche del network delle città creative ha permesso la partecipazione di studentesse e studenti provenienti da settori disciplinari diversi e da gradi di istruzione differenti, dalla laurea al dottorato.
Sulle 17 candidature pervenute è risultato vincitore l’elaborato di Daniele Catanese del corso di laurea magistrale in “Economia e management dei sistemi alimentari sostenibili” dell’Università di Parma (Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali). La tesi, intitolata “Il B2B attraverso la Filiera Corta e i Ristoranti di Alta Qualità di Parma”, analizza il settore agroalimentare del territorio attraverso una lente specifica: la sostenibilità nelle sue tre dimensioni economica, ambientale e sociale. Questo allo scopo di creare un sistema di indici che misuri il contributo delle aziende del settore Ho.Re.Ca. (Hotellerie-Restaurant-Cafè) allo sviluppo sostenibile del territorio, fornendo uno strumento concreto per valutarne le pratiche e favorire un miglioramento continuo. Il lavoro si inserisce nel più ampio quadro dello sviluppo locale e della valorizzazione del territorio, cercando di dimostrare come un approccio integrato e sostenibile possa generare effetti positivi su scala locale.
Alla cerimonia di consegna del premio hanno partecipato l’Assessore alla Città creativa UNESCO Marco Bosi in rappresentanza del Comune di Parma, il Presidente della Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy Massimo Spigaroli e il Presidente di “Parma, io ci sto!” Alessandro Chiesi. Presenti anche il Prorettore Vicario dell’Università di Parma Fabrizio Storti, la Presidente della Scuola di Studi Superiori in Alimenti e Nutrizione Eleonora Carini, i Consiglieri Filippo Arfini e Daniele Del Rio e la Consigliera Laura Pineschi. L’intera iniziativa si è svolta sotto il coordinamento di Francesca Scazzina, responsabile scientifica, docente di Nutrizione umana all’Università di Parma.
La stessa prof.ssa Scazzina ha annunciato i premi 2025 a fine incontro, chiuso con un brindisi a cura di Parma Quality Restaurant