Tredici sono le pasticcerie coinvolte nell’edizione 2024

Un semplice gesto può fare la differenza per molte persone, regalando un Natale più dolce e solidale. Anche quest’anno, nelle pasticcerie milanesi che aderiscono all’Associazione no-profit  Panettone Sospeso ETS, sarà possibile lasciare un panettone “in sospeso” per chi vive in condizioni di indigenza o grave emarginazione. L’iniziativa è partita il 23 novembre, e proseguirà fino al 22 dicembre.

Per il 2024, i beneficiari del progetto includono la Casa dell’Accoglienza Enzo Jannacci, sostenuta dall’Associazione dal 2019, e due Hub di Aiuto Alimentare del Comune di Milano. Si tratta dell’Hub Aiuto Alimentare Centro, gestito dalla Fondazione IBVA, e dell’Hub Aiuto Alimentare Gallaratese, amministrato dalla Fondazione Terre des Hommes Italia ETS. Questi hub lavorano in sinergia con la rete QuBì per contrastare la povertà nelle famiglie con minori e promuovere la lotta allo spreco alimentare.

Con l’ingresso di Cantun Bakery and Bistrot, quest’anno saranno 13 le pasticcerie coinvolte, con un totale di 23 punti vendita. Durante le settimane che precedono il Natale, chiunque potrà donare un panettone “già pagato”, che verrà poi raddoppiato grazie all’impegno delle pasticcerie, le quali aggiungeranno un secondo panettone per ogni donazione effettuata.

Arte e solidarietà con l’artista PAO

L’Associazione Panettone Sospeso ha scelto di coinvolgere l’artista PAO, alias Paolo Bordino, noto per il murale “Spazio indifesa” presso l’Hub Aiuto Alimentare Gallaratese. PAO decorerà alcuni paracarri stradali, soprannominati “panettoni” dai milanesi, trasformandoli in colorate opere di street art che veicoleranno un messaggio di condivisione. Ogni paracarro decorato sarà dotato di un QR code che permetterà di accedere al sito panettonesospeso.org, dove sarà possibile lasciare un panettone “in sospeso” anche a distanza.

Il commento di Gloria Ceresa e Stefano Citterio

Gloria Ceresa e Stefano Citterio, ideatori e fondatori dell’Associazione Panettone Sospeso, hanno commentato: “Viviamo in un periodo di grande incertezza. La povertà è in aumento, anche nei ceti medi, e molte famiglie e persone sole devono affrontare le difficoltà del caro vita. Il panettone non è solo un dolce natalizio, ma un simbolo di calore e affetto. Un piccolo gesto come questo può regalare un momento di serenità a chi vive situazioni difficili. Sarebbe bellissimo se aziende e professionisti scegliessero il Panettone Sospeso per i regali natalizi, sapendo che ogni panettone donato genera un secondo panettone per beneficenza”.

Una tradizione solidale nata nel 2019

Ispirata alla tradizione napoletana del “caffè sospeso” e patrocinata dal Comune di Milano fin dal 2019, l’iniziativa ha raccolto e distribuito, in cinque anni, oltre 7.000 panettoni a enti e associazioni del Terzo Settore che operano a Milano. Anche chi vive fuori città può partecipare con una donazione sul sito panettonesospeso.org: ogni contributo verrà trasformato in panettoni da distribuire a chi ne ha bisogno.

Le pasticcerie che aderiscono

Ecco dove è possibile lasciare un panettone sospeso:
Cake l’Hub – I Dolci del Paradiso, Cantun Bakery and Bistrot, Davide Longoni, Gelsomina, Giacomo Pasticceria, Marlà, Massimo 1970, Pasticceria DaMa Milano, Polenghi Angelo, San Gregorio, Sant Ambroeus, Taveggia Gamberini, Vergani.