La consegna degli Awards Climate Smart Chefs al miglior ristorante, alla migliore ricetta e alla miglior iniziativa no-profit

Hanno collaborato al progetto la Scuola internazionale di cucina italiana, Alma; l’ Ente Nazionale Acli Istruzione Professionale Enaip e Jamk l’ University of Applied Sciences

Tappa a Milano del progetto europeo “Life Climate Smart Chefs” finanziato dal Programma LIFE, che ha l’ obiettivo di contribuire all’attuazione, all’aggiornamento e allo sviluppo della politica e della legislazione ambientale dell’Unione Europea attraverso il cofinanziamento di progetti di valore e di rilevanza comunitaria con il coinvolgimento anche degli chef.

I protagonisti dell’appuntamento milanese

Gli chef come protagonisti del cambiamento e promotori di diete sostenibili

Il progetto “Climate Smart Chefs” riconosce il ruolo degli chef come sfidanti attivi del cambiamento climatico, e promotori di diete a basse emissioni, nutrienti e convenienti che riducano gli impatti ambientali, migliorino la salute pubblica e affrontino lo spreco alimentare. Il progetto ha fornito agli chef formazione e strumenti per generare un cambiamento, dalla progettazione e pianificazione dei pasti al consumo. All’iniziativa sono stati coinvolti oltre 164 chef di 15 paesi europei, formando ambasciatori di una cucina sostenibile e rispettosa del pianeta.

La conferenza al Nhow Hotel di via Tortona

Ha presentato e moderato, con grande bravura, la giornata milanese Sophie Hieke, docente alla Munich Business School che ha chiamato per primo sul palco il vicepresidente della Fondazione Barilla, Matteo Pauri.

Matteo Pauri della Fondazione Barilla

“Climate Smart Chefs e Fondazione Barilla –ha sottolineato Matteo Pauri – sono legati da questo progetto molto importante perché rende possibile agli chef far parte realmente del cambiamento. Questo cambiamento mette insieme tre elementi importanti: la scienza, l’educazione, la strada. Da tempo viene studiato l’impatto del cibo sull’ambiente e sullo spreco, da qui parte il vero cambiamento. Per Fondazione Barilla questo sistema di valori è molto importante, perché divulgare l’informazione alimentare è un cardine della nostra strategia”.

Dopo un contributo video di Kurt Vandenberghe, direttore generale per l’Azione climatica della Commissione europea, che ha ringraziato tutti i collaboratori del progetto per aver posto l’attenzione alla Sostenibilità nella fare di formazione degli chef, in particolare la Scuola internazionale di cucina italiana, Alma, l’ Enaip, l’ Ente Nazionale Acli Istruzione Professionale e Jamk. l’ University of Applied Sciences.

Marta Antonelli

E’ stata la coordinatrice Marta Antonelli a presentare i risultati del progetto che ha visto coinvolti 200 ristoranti, oltre 500 sessioni di formazione erogate e un crescente utilizzo di Foodprint, uno strumento digitale innovativo che calcola in tempo reale l’impatto ambientale di ogni piatto.

Duncan Williamson

Dopo gli interventi di Barbara Archesso, responsabile per Enaip Net, e Graceanne La-Combe di Alma è intervenuto  Duncan Williamson, ricercatore senior di Fondazione Barilla, ha delineato la visione del progetto verso il 2030, tema che è stato al centro dell’intervista a Laura Maanavilja e Edward Demicoli, rappresentanti della Commissione europea, che hanno ribadito il ruolo chiave del cibo e della sostenibilità nelle politiche del Green Deal Eu.

Sophie Hieke conLaura Maanavilja e Edward Demicoli

La lezione del Premio Nobel Riccardo Valentini: il buon cibo per stare bene noi e il pianeta

Il Premio Nobel Riccardo Valentini

Una approfondita lezione/testimonianza è stata quella del prof. Riccardo Valentini, membro dell’Intergovernmental Panel on Climate Change, il gruppo scientifico delle Nazioni Unite dedicato allo studio del riscaldamento globale.

Riccardo Valentini durante la sua lezione

Nel 2007 le ricerche sono valse a Valentini il Premio Nobel per la Pace ed oggi coordina SU-EATABLE LIFE, il progetto europeo che mira a coinvolgere i cittadini nell’adottare una dieta sana e sostenibile per ridurre l’impatto ambientale (consumo d’acqua ed emissioni di CO2) connesso alle nostre abitudini alimentari. Proprio su questi temi si è soffermato il professore Valentini che ha ricordato che il futuro del pianeta dipende anche dalle scelte alimentari di oggi, invitando a considerare il cibo come strumento di trasformazione e non solo come nutrimento.

Le parole della Chef Stella Verde Michelin, Chiara Pavan, del ristorante “Venissa” ambasciatrice del Patto per il Clima dell’Unione Europea

Sophie Hieke, Stefania Amato e Chiara Pavan

Non è mancata la voce della Chef Stella Verde Michelin, Chiara Pavan, del ristorante “Venissa” sull’Isola di Mazzorbo a Venezia e ambasciatrice del Patto per il Clima dell’Unione Europea che ha sottolineato come anche in cucina “possiamo fare scelte concrete che hanno un impatto in difesa dell’ambiente, dall’uso di ingredienti locali e rivisitando le ricette antiche fino alla lotta contro lo spreco alimentare”.

Stefania Amato e Chiara Pavan

Stefania Amato, responsabile della Strategia alimentare per C40 Cities, ha invece presentato esempi concreti di politiche urbane innovative: “Le città stanno diventando laboratori di sostenibilità, e il cibo è uno degli strumenti più potenti che abbiamo” ha detto Stefania, conosciuta per il suo impegno nel rispetto dell’ambiente.

Le Associazioni che collaborano al progetto

La consegna degli Awards Climate Smart Chefs al miglior ristorante, alla migliore ricetta e alla miglior iniziativa no-profit

I vincitori:

1*il miglior ristorante sostenibile si chiama Ristolab ed è guidato dalla ricercatrice Sofia Cavalleri e dallo chef Amabile Cortiglia

2*la miglior ricetta Sostenibile del pastry chef Matteo Farsoni di Valduggia, in Piemonte.

Matteo Farsoni con la targa del vincitore della migliore ricetta

3*la migliore iniziativa non profit Orizzonte Sale” di Venezia che mira a consolidare una comunità attorno a nuove proposte di adattamento ai cambiamenti climatici nelle zone costiere.

Gazzetta di Parma del 7 dicembre 2024

Ecco i vincitori del premio al Miglior ristorante Sostenibile

Amabile Cortiglia, Sofia Cavalleri e Chiara Pavan

Amabile Cortiglia e Sofia Cavalleri, vincitori del premio al Miglior ristorante sostenibile, e guidano insieme Ristolab Ristolab – Contrada Monaco, Cannicchio, Pollica 84068 (SA)

Chef Amabile Cortiglia, Ambasciatore della dieta mediterranea

Chef cilentano, ambasciatore culinario del suo patrimonio territoriale, Amabile si propone di sviluppare menu come strumenti per avere un impatto climatico positivo a livello locale: con un focus su sostenibilità, stagionalità e prodotti biologici di qualità. Amabile ha attualmente in gestione il ristorante “A Casa di Delia” a Pioppi e ha precedentemente lavorato per il Cavallino Bianco a Ortisei, Scuderia a Bologna, Carluccio’s a Dublino, “Astoria Park Hotel” a Riva del Garda e presso Gli Orti dei Centenari a Pollica. E grazie a Gli Orti, Amabile ha avviato un movimento culturale per sensibilizzare e condividere attivamente il vero valore della Dieta Mediterranea come stile di vita, sviluppando un approccio esperienziale e immersivo unico per i suoi clienti.

Sofia Cavalleri Ricercatrice etnobotanica

Dopo una Laurea triennale in Studi Internazionali (Università di Trento) e un Master Erasmus Mundus in Scienze, Politiche e Management Ambientale (MESPOM: Università Centrale dell’Europa, Università dell’Egeo, Università di Lund), Sofia fa un doppio dottorato in Etnobotanica e Sistemi alimentari sostenibili (Università di Chulalongkorn e Stockholm Environment Institute, Bangkok). Nel 2023 Sofia è stata selezionata dalla FAO come una dei 16 membri del Gruppo di Giovani Scienziati del World Food Forum, per condurre ricerca applicata sugli stili di vita sani e sui sistemi alimentari sostenibili. Sofia ha deciso di condurre la sua ricerca sulla Medicina Tradizionale Mediterranea e sulle conoscenze ecologiche tradizionali del Cilento.

Link al sito del progetto: www.climatesmartchefs.eu

Life Climate Smart Chefs, Il progetto europeo vede la Fondazione Barilla come capofila con i partner: ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina italiana, JAMK University of Applied Sciences, ENAIP e Nutritics Limited (Ireland)

Funding Programme: LIFE: data di avvio: 01/01/2022 Data fine: 31/12/2024

Coordinatore: www.barillacfn.com

Partners: www.alma.scuolacucina.it –  www.jamk.fi –  www.enaip.net/ –  www.nutritics.com

Link al sito del progetto: www.climatesmartchefs.eu

Life Climate Smart Chefs a Milano

Appuntamento il 6 dicembre 2024. Programma per l’ambiente e l’azione per il clima (LIFE 2021-2027)   a gestione diretta della Commissione Europea /LIFE /. Leggere tutto su Gustoh24

La Campagna per estendere i poteri dell’EFSA

Il 27 novembre 2024 l’aula di Strasburgo ha approvato l’intero collegio dei commissari presieduto da Ursula von der Leyen.

Presto da Parma riparte la Campagna per estendere i poteri dell’EFSA alla Qualità e Sostenibilità del Cibo. Dopo il via libera ai sei vicepresidenti il secondo mandato dalla leader tedesca è iniziato formalmente il 1 dicembre.

La Campagna EFSA 2.0 a Life Climate Smart Chefs di Milano

Nei prossimi giorni riparte la nostra campagna su EFSA 2.0. Verrà lanciato un nuovo Appello che vede tra i primi firmatari, Giorgio Calabrese, Alfonso Pecoraro Scanio, Nelson Marmiroli e tanti altri. Le notizie della Campagna, cliccare QUI.

Europee: ampliare competenze dell’Efsa

(ANSA) – ROMA, 21 MAG – Per la sicurezza alimentare, ma anche su qualità e sostenibilità. Leggere su Gustoh24