Si svolgerà a Portofino la presentazione della ventesima edizione di “Oversea”.
L’appuntamento è fissato per domenica 13 giugno alle 16.30 a Castello Brown.
Sarà l’occasione per ricordare il fondatore e anima della rivista Silvano Cavallaro, il suo entusiasmo. il suo umorismo, il suo contagioso sorriso che ha lasciato improvvisamente familiari e amici lo scorso 22 ottobre.
Raffaella Riotti, storica redattrice di Oversea, si era impegnata ed è riuscita a portare in porto la ventesima edizione voluta con forza anche dal sindaco Matteo Viacava.
Raffaella Riotti lo aveva promesso scrivendo queste righe: “Non voglio fermarmi; proprio per l’affetto che nutro per Silvano voglio proseguire con questa avventura, con il vostro aiuto voglio realizzare la 20° edizione di Oversea, dedicandola all’uomo speciale e unico che era”. Ed ora la presentazione di Oversea si terrà proprio nel ricordo di Silvano Cavallaro.
Sarà l’occasione per un pomeriggio benefico a sostegno dell’associazione “L’abbraccio di Don Orione”. Vernissage offerto da Chiara Bisso del ristorante “Vittorio” con degustazione di vini italiani guidata dal sommelier Daniele Sottile.
Le origini del Castello
Il promontorio sul quale svetta Castello Brown ha visto nel corso della storia numerosi cambiamenti.
Le prime notizie ufficiali sull’odierna struttura risalgono al 1425, quando Tomaso Fregoso, doge della Repubblica, occupò il borgo di Portofino e la sua fortezza. Grazie a studi e scavi effettuati negli anni 50, si sono ritrovati resti di epoca romana databili intorno al secondo o terzo secolo d.C. e attribuibili ad una torre di avvistamento. È certamente la posizione strategica lungo la costa che ha favorito l’evolversi delle fortificazioni: dalla torre romana alla costruzione di un vero e proprio castello che si ritiene possa essere avvenuta intorno al X secolo.
Nel 1435 il castello ha dato prova della propria importanza strategico-militare, quando salvò Portofino dall’attacco di una flotta veneziana. Il castello fu sotto il dominio dei Visconti di Milano fino al 1425 quando Tommaso di Fregoso occupò sia la fortezza che Portofino. All’epoca il castello era costituito da una torretta che fungeva da abitazione, da una cisterna e dal muro di cinta merlato.