La “Riserva Lunelli” ha aperto il pranzo di Stato in onore dei reali inglesi alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella
E’ stato un Trentodoc Ferrari Riserva Lunelli 2016 ad aprire il pranzo di Stato al Quirinale la sera del 9 aprile, in onore dei reali inglesi alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Un brindisi speciale per il Re Carlo e la Regina Camilla che hanno festeggiato proprio il 9 oggi il ventesimo anniversario di matrimonio.
“Vedere le nostre bottiglie protagoniste di un’entrata ufficiale, portate dal personale di servizio con la divisa rossa delle grandi occasioni, per poi essere versate nei calici per un brindisi così importante, che suggella i rapporti e l’amicizia tra due Paesi, ci ha riempito di emozione – ha commentato sul sito “WineNews”, Camilla Lunelli, presente all’evento con la sua famiglia – anche se siamo di casa al Quirinale dai tempi di Pertini è stato emozionante essere qui e conoscere Re Carlo III, con cui abbiamo avuto una piacevole conversazione”.
La famiglia Lunelli ha omaggiato Re Carlo con la bottiglia di Giulio Ferrari Collezione 2004 numero 2023, in onore dell’anno della sua incoronazione, per ringraziarlo dell’attenzione che da sempre riserva alle produzioni agricole sostenibili e in particolare al patrimonio enogastronomico del nostro Paese.
Alcune ore dopo la cena al Quirinale Re Carlo III e Camilla hanno incontrato il Presidente Mattarella e sua figlia Laura a Ravenna.
Poi hanno fatto visita, accompagnati dallo chef tristellato Massimo Bottura, al festival enogastronomico allestito in loro onore nella centralissima piazza del Popolo e tra i tanti prodotti simbolo del Made in Italy abbinati a prodotti britannici non poteva mancare il Parmigiano Reggiano Dop abbinato allo scotch whisky: un pairing di grande tendenza perché la dolcezza del whisky esalta perfettamente la sapidità del Parmigiano Reggiano e viceversa.
Nell’occasione il Presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano Nicola Bertinelli, ha regalato alle Loro Maestà un coltellino d’oro, dalla tradizionale forma a mandorla, utilizzato per scagliare il “re” dei nostri formaggi.
