Inaugurata alle Fiere di Parma la 53esima edizione di Cibus Tec, una tra le più innovative manifestazioni di tecnologia alimentare ed una vetrina completa delle migliori soluzioni – dagli ingredienti alle tecnologie di trasformazione, dal confezionamento alla logistica – per tutti i settori dell’industria alimentare del Food&Beverage.
Con oltre 2.100 imprese attive e 61.000 addetti, il comparto ha generato, nel 2022, un giro di affari di 15,7 miliardi di euro. Rispetto al 2019, il fatturato è cresciuto del +7,6%, mentre la forza lavoro ha registrato un incremento del +11,7%. Questa filiera, inoltre, rappresenta uno dei settori del Made in Italy più vocato ai mercati internazionali, con un export di 8 miliardi di euro nel 2022 (+24,2% rispetto al 2012). Nei primi sei mesi del 2023, rispetto allo stesso periodo del 2022, il trend delle esportazioni è in crescita (+16,4%), e a fine 2023 si stima di chiudere con un valore pari a circa 8,8 miliardi (+10% sul 2022).
Ad aprire l’edizione 2023 di Cibus Tec, che prosegue fino al 27 ottobre, è stato Franco Mosconi, Presidente di Fiere Parma, che alla cerimonia di apertura dell’evento, dopo avere ringraziato tutti i presenti, ha affermato: “Fiere di Parma è un luogo speciale, nel quale periodicamente sono in mostra le autentiche bellezze di questo Paese: l’arte, l’antiquariato, il turismo, il buon cibo. Cibus Tec porta, invece, il visitatore all’interno di un’ideale fabbrica del futuro nella quale si toccano con mano tutti i processi – di altissimo spessore tecnico – che portano sulle nostre tavole i cibi e le bevande che giornalmente consumiamo. Tutto questo dà un enorme risalto alle filiere food tech e alla eccellenza manifatturiera del nostro territorio e dell’Italia intera, attirando da ogni parte del mondo espositori e visitatori altamente qualificati, certi di trovare qui in un unico luogo, le migliori e più avanzate soluzioni tecnologiche e innovazioni per l’industria alimentare”.
In collegamento video sono arrivati i saluti del Ministro Adolfo Urso, Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che dopo aver ringraziato il Presidente di Fiere Parma Franco Mosconi e salutato le autorità e i partecipanti ha affermato che: “Cibus Tec è un evento di rilievo per il nostro settore agro-industriale; un comparto che è un concentrato dell’eccellenza italiana, un perfetto connubio fra meccanica e agro-industria pilastri del nostro Made in Italy. La vostra manifestazione fieristica non è solo una fiera ma una vetrina straordinaria deve viene esibita l’innovazione del settore meccano alimentare sia a livello nazionale che internazionale. Il comparto è all’avanguardia e riesce a offrire sempre le migliori soluzioni per l’industria alimentare e delle bevande. E‘ quindi motivo d’orgoglio sapere che il nostro paese è il secondo esportatore mondiale di macchinari e tecnologie per l’industria alimentare e delle bevande con una consistente quota di mercato sul totale dell‘export globale. Questo indubbio successo è frutto dell’impegno, della ricerca costante di soluzioni innovative, sicure e sostenibili che caratterizzano le vostre attività. Il Governo assicura un incondizionato sostegno al settore riconoscendo l’importanza della vostra industria nell’elevare il valore delle nostre eccellenze agroalimentari. Insieme al Ministro Lollobrigida abbiamo infatti inaugurato un tavolo di dialogo permanente continuativo volto a identificare soluzioni condivise e strategie di sostegno in questo momento storico di transizione ecologica e digitale. Vorrei inoltre segnalare la riapertura dello Sportello dei Contratti di Sviluppo per la Trasformazione e Commercializzazione di Prodotti Agricoli, un’importante e significativa opportunità per le aziende del settore in un momento in cui siamo tutti chiamati a rispondere alle sfide imposte dalla doppia transizione. In conclusione desidero esprimere la mia particolare gratitudine per gli organizzatori di questa fiera a Parma, la città che rappresenta anche il capoluogo della più estesa Food Valley, che in un raggio di 200 km riesce a concentrare il 60% della produzione alimentare italiana. Cibus Tec diventa anche un’occasione unica per raccontare la passione per il cibo di qualità e l’inestimabile saper fare che sempre si ritrova nella nostra tradizione a tavola e che oggi si propone anche nei vostri prodotti. Le nostre competenze sono l’essenza dei beni offerti dalle imprese; per difenderle e valorizzarle dobbiamo assicurare ai giovani una formazione adeguata che passi dalla scuola fino alla formazione superiore. Con questo spirito abbiamo introdotto il Liceo del Made in Italy e rafforzato gli ITS, come quello della vostra città, IST Tech & Food, che anche quest’anno offre 6 corsi post diploma per i giovani. Desideriamo costruire una visione integrata del Made in Italy che lungo la filiera passa da un prodotto all’altro, da una generazione all’altra, caratterizzando gli incantevoli territori della nostra bell’Italia che sempre affascina il Mondo“.
Thomas Rosolia, presidente di Koeln Parma Exhbitions, ha evidenziato quanto in questi ultimi anni sia cresciuta la reputazione internazionale dell’evento, affermando che “fin dall’inizio della nostra collaborazione ci siamo posti un preciso obiettivo: dare ancora maggiore visibilità al brand Cibus Tec. Sfruttando il network generato dal portfolio di 20 eventi Food&Foodtec già affermati di Koelnmesse, siamo riusciti ad incrementare il numero di espositori esteri e di visitatori provenienti da mercati internazionali. I numeri parlano chiaro, Cibus Tec, dall’edizione 2016, ha registrato un incremento decisivo di internazionalità: +24% di visitatori e +59% di espositori. Abbiamo così creato una community tra Cibus e Cibus Tec, Anuga e Anuga FoodTec che costituisce una piattaforma di business unica al mondo”.
A testimonianza della marcata internazionalità dell’evento, grazie alla preziosa collaborazione di ICE-Agenzia e al supporto della Regione Emilia-Romagna, è la presenza in fiera, in questi giorni, di 3000 Visitatori Vip, Top Buyer e figure apicali di aziende food&beverage, provenienti da oltre 60 Paesi.
In rappresentanza delle istituzioni, Vincenzo Colla, Assessore allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione e relazioni internazionali Regione Emilia Romagna, ha voluto inviare un saluto affermando: “Con Cibus Tec Parma e l’Emilia-Romagna confermano l’eccellenza di un territorio, come il nostro, dove la filiera food&beverage traina tutti i settori economici“. Al taglio del nastro era presente anche il Sindaco di Parma, Michele Guerra, e il presidente della Provincia di Parma, Andrea Massari.
I dati dell’ Osservatorio Machinery per il Food&Beverage by Nomisma
Il mercato di maggiore interesse per le imprese italiane sono gli Stati Uniti, principale importatore mondiale (7 miliardi di euro nel 2022) e prima destinazione dell’export made in Italy (1,2 miliardi di euro), un primato destinato a mantenersi tale anche in futuro grazie ad un’industria alimentare in espansione e tassi di crescita importanti della domanda di macchinari italiani.
Proprio alla luce di tale strategicità, gli Usa sono stati il primo mercato oggetto di approfondimento nell’ambito del neonato Osservatorio Machinery per il Food&Beverage realizzato da Nomisma per Cibus Tec e presentato alle fiere di Parma proprio nel primo giorno della manifestazione fieristica.
Per la prima volta a Parma ha fatto la sua apparizione un punto di promozione della manifestazione milanese “Tuttofood”, una scelta naturale dopo che Fiere di Parma e Fiera Milano hanno siglato l’accordo che ha dato vita a una comune piattaforma fieristica europea nel comparto agro-alimentare.
Fiera Milano infatti con l’accordo dello scorso mese di marzo (leggere Gustoh24) è diventato il secondo azionista privato di Fiere di Parma, con una quota del 18,5%, dopo Crédit Agricole Italia che detiene il 26,44%. Insieme a Unione Parmense degli Industriali (quota dell’6,88%) si è consolidato un accordo tra i soci privati che hanno guidato la società Ducale negli ultimi 14 anni, la quale, da ora, gestirà entrambe le manifestazioni con il partner storico di Cibus: Federalimentare.
Cibus Tec 2023 alle Fiere di Parma fino al 27 ottobre
Attesi oltre 40mila visitatori provenienti dall’Italia e da 120 Paesi del mondo. Organizzata da Fiere di Parma in collaborazione con Koelnmesse e ICE Agenzia. Leggere su Gustoh24.