Per uno sviluppo rurale libro da pesticidi e Ogm
Dal 28 luglio è partito un giro d’Italia in nove tappe per analizzare la salute del suolo. La campagna di sensibilizzazione organizzata da FederBio e dalle associazioni ambientaliste nell’ambito del progetto Cambia la Terra, con il patrocinio dell’ISPRA.
L’obiettivo verificare quante e quali sostanze chimiche ne compromettono la salute e la fertilità.
Pesticidi, erbicidi e fertilizzanti lasciano tracce di sostanze chimiche di sintesi nei terreni agricoli, minacciando la qualità dei raccolti, le acque di superficie e quelle sotterranee, la salute degli ecosistemi terrestri e acquatici.
I prossimi appuntamenti
Roma, domenica 05/09 ore 10,30 – Biomercato Città dell’Altra Economia, Largo Dino Frisullo workshop
“Tutto quello che non sappiamo sul suolo e sulla sua fertilità”
Bologna sabato 11/09 ore 15 – Sana, 33° salone internazionale del biologico e del naturale. BolognaFiere Viale della Fiera, 20 – workshop
“Non c’è agricoltura senza suolo. E non c’è suolo fertile senza agroecologia”
Catania sabato 09/10 – workshop
“Il suolo: una risorsa che non si rinnova”
Matera lunedì 11/10 – workshop
“La tutela del suolo passa da un’agricoltura pulita”
Bari mercoledì 13/10 ore 18 – Sala Murat, Piazza del Ferrarese, workshop
“Contro la desertificazione dei suoli serve un’altra agricoltura “
Cambia la terra – No ai pesticidi, sì al biologico è un progetto di informazione e sensibilizzazione voluto da Federbio con Legambiente, ISDE Medici per l’ambiente, Lipu, WWF e Slow Food, con un comitato di garanti composto da alcune personalità del mondo dell’associazionismo e della ricerca.
I 4 ragazzi che girano l’Italia per fare il check up al suolo
Quattro giovani esperti di comunicazione ambientale e agronomi qualificati in giro per l’Italia fino a metà ottobre in un percorso che li porterà a coprire circa 4mila chilometri. Il nome dell’impresa – dal vago sapore talkeniano – ne suggerisce anche l’obiettivo: “La Compagnia del suolo” si fermerà ogni volta in campi convenzionali e biologici di nove regioni diverse. In ciascuna tappa preleverà campioni di suolo che saranno poi esaminati da laboratori specializzati accreditati. L’intento è verificare la presenza nei terreni di sostanze chimiche derivate dall’uso di insetticidi, diserbanti, fungicidi.
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