“Indipendenza si fa con rinnovabili non con i fossili. O Italia fuori da accordi sul Clima?”
“Potrebbe essere necessaria la riapertura delle centrali a carbone, per colmare eventuali mancanze nell’immediato. Il Governo è pronto a intervenire per calmierare ulteriormente il prezzo dell’energia, ove questo fosse necessario”. Lo ha detto stamane il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nell’informativa alla Camera sul conflitto tra Russia e Ucraina.
Al premier ha risposto duramente Alfonso Pecoraro Scanio. Presidente della fondazione Univerde e che da ministro dell’ambiente avviò il solare in Italia: “Assurdo che Draghi parli di ritorno al carbone. Questa affermazione porta l’Italia fuori dagli accordi sul Clima ecco perché spero che il premier smentisca subito!”.
Per l’ambientalista Pecoraro Scanio: “le lobby fossili e nucleari stanno usando spregiudicatamente prima le speculazioni sul prezzo del gas e ora il dramma della guerra per rilanciare fossili e vecchio nucleare da fissione. Occorre -afferma Pecoraro Scanio- avere la schiena dritta e puntare su rinnovabili sostenibili e Green Deal. Peraltro l’indipendenza energetica senza scorie radioattive è garantita solo da rinnovabili e vera efficienza energetica”.
Il voltafaccia del premier Draghi
31 ottobre 2021. G20, Draghi cita Greta sul clima: “Abbiamo deciso di lasciare alle spalle il carbone”
Il presidente del Consiglio nel discorso conclusivo del vertice di Roma (leggere sul Sole 24 Ore).