Con le imitazioni delle nostre Dop, dal Parmigiano Reggiano al Prosciutto di Parma, si mette a rischio la Dop Economy italiana che vale 16,6 Miliardi
Gli Stati Uniti vogliono invadere il mercato europeo e italiano con le imitazioni a stelle e strisce delle specialità nazionali Dop e Igp, mettendo in pericolo una Dop Economy Made in Italy che vale oggi 16,6 miliardi di euro.
A lanciare l’allarme Coldiretti e Filiera Italia al Summer Fancy Food 2022, evento fieristico mondiale dedicato alle specialità alimentari a New York City presso il Javits Center, con le eccellenze del Made in Italy a tavola protagoniste a Padiglione Italia (leggere su Gustoh24).
“Nel Rapporto 2022 sulle stime del commercio nazionale americano l’Ufficio del rappresentante Usa al Commercio (Ustr) – afferma Coldiretti – attacca il sistema europeo delle indicazioni geografiche (Dop e Igp) con l’accusa di costituire una vera e propria barriera d’accesso al mercato europeo per i prodotti a stelle e strisce che si basano, al contrario, sui nomi comuni. Gli americani, in pratica, non solo non riconoscono il diritto dei produttori italiani a vedere tutelati dalle imitazioni negli States prodotti come il Parmigiano Reggiano Dop o il Prosciutto di Parma Dop, ma vorrebbero – aggiunge l’organizzazione agricola – che sui mercati Ue si potessero vendere in piena libertà prodotti con nomi che richiamano esplicitamente le specialità casearie più note del Belpaese senza averci nulla a che fare, dalla mozzarella alla ricotta, dal provolone all’asiago, dal parmesan al romano ottenuto però senza latte di pecora, fino alla mortadella ‘bologna’, nonostante si tratti con tutta evidenza di imitazioni delle più note specialità italiane”.
E’ bene ricordare che l’analisi del Rapporto Ismea-Qualivita sul settore italiano dei prodotti Dop Igp ci dice che la Dop Economy raggiunge 16,6 miliardi di euro di valore alla produzione, pari al 19% del fatturato totale dell’agroalimentare italiano
Coldiretti ricorda inoltre che “a differenza delle produzioni Dop quelle statunitensi non rispettano peraltro i rigidi disciplinari di produzione dell’Unione europea che definiscono tra l’altro, le aree di produzione, il tipo di alimentazione e modalità di trasformazione”.
Record storico del Made in Italy a tavola, le esportazioni crescono del 20 per cento nel 2022
Il successo italiano è dovuto all’economia più green d’Europa, con la leadership nel biologico grazie a 80 mila operatori, il maggior numero di specialità Dop/Igp/Stg (316), 526 vini Dop/Igp, 5.333 prodotti alimentari tradizionali. (continua su Gustoh24)
L’Italia è stato partner ufficiale del Fancy Food Show
Il Consorzio del Parmigiano Reggiano presente a NY dove Parma Alimentare è tornata con 6 aziende.