L’azienda bolognese protagonista del Gran Tour enogastronomico tra Stati Uniti, Europa e Asia, organizzato dal think tank Journey in Italy con il sostegno dell’Onu. Appuntamento clou il 16 novembre alle Nazioni Unite
Bologna, 14 novembre – A rappresentare nel mondo il lato dolce della cucina italiana, candidata dall’Unesco a patrimonio dell’Umanità, c’è anche Amarena Fabbri: l’inimitabile delizia creata più di un secolo fa dall’azienda bolognese, icona internazionale del buon gusto made in Italy, è infatti tra i protagonisti di uno speciale “Gran Tour” che da oggi, e fino al 18 novembre, unirà Europa, Stati Uniti e Asia nel segno dell’enogastronomia tricolore.
Il format “Journey in Italy”, dell’ideatrice Antonella Bondi, è stato sposato dall’Onu ed ha lo scopo di far conoscere – come i celebri viaggi dell’800 – i capisaldi della Dieta Mediterranea, il suo valore culturale ma anche i suoi riflessi positivi sull’economia, la salute e l’ambiente del pianeta. Un obiettivo pienamente condiviso da Fabbri 1905, che ha scelto di sposare un progetto condiviso da alcune delle personalità più importanti del mondo della cucina, da chef stellati a rappresentanti delle istituzioni, passando per accademici e giornalisti.
“L’iniziativa – spiega la famiglia Fabbri – rappresenta un’opportunità per raccontare tutti i valori che stanno dietro ai nostri prodotti e al nostro modo di lavorare. Da più di un secolo cerchiamo infatti di portare in ogni preparazione i sapori genuini e autentici della buona tradizione italiana, con una particolare sensibilità agli aspetti di sostenibilità e di cultura”.
Tutte le tappe del Gran Tour (qui il programma completo https://journeyinitaly.com/onu-novembre-2023-roadmap-evento/) sono organizzate in forma di simposio, nella tradizione greca e romana, che prevedeva un convivio di cibo e prelibatezza che serviva a raccogliere intorno alla tavola opinion leader e personaggi di rilievo coinvolgendoli in conversazioni di interesse generale. Ad aprire le danze, questa sera, l’evento organizzato presso il ristorante Il Foyer del Teatro alla Scala di Milano sul legame tra dieta tradizionale e sostenibilità.
Appuntamento clou, giovedì 16 novembre, il simposio organizzato presso il Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite, che vedrà la presenza di 250 ospiti, tra cui 193 rappresentanti delle Nazioni Unite nel Mondo, il rappresentante permanente delle Nazioni Unite a New York, ambasciatore Maurizio Massari, il Direttore UNESCO a New York, Mr. Eliot Minchenberg, accademici, scienziati e giornalisti, oltre allo chef tre stelle Michelin Heinz Beck. Un parterre eccezionale che avrà modo di gustare e degustare Amarena Fabbri tanto con il palato, quanto con gli occhi: il celebre vaso di ceramica a faentini blu sarà infatti parte della mise en place, mentre l’Amarena regalerà un tocco di unicità alle pietanze dolci e salate che delizieranno gli ospiti.