Nuovo assetto societario per Eataly.
Investindustrial di Andrea Bonomi acquista la maggioranza (52%) di Eataly, creatura di Oscar Farinetti che dal 2002 è ambasciatrice dell’eccellenza alimentare Made in Italy nel mondo, pagando 200 milioni di euro.
Il brand in vent’anni ha avuto una crescita globale al punto da essere presente con 44 punti vendita in 14 paesi, tra cui Italia, Stati Uniti, Giappone ed Emirati Arabi Uniti.
La catena di ristorazione e food retail negli ultimi anni ha registrato una forte espansione passando da circa 200 milioni di fatturato del 2018 a circa 600 milioni stimati per il 2022.
L’investimento- informa una nota- consentirà a Eataly di chiudere l’indebitamento finanziario netto e massimizzare la flessibilità finanziaria per i piani di espansione globale del gruppo. Eataly- continua la nota- gestisce la propria attività secondo una filosofia di sostenibilità che mira a fornire un supporto continuo per le filiere agroalimentari locali e l’export di prodotti alimentari d’eccellenza. L’iniezione di capitale rafforzerà il ruolo di Eataly come ambasciatore globale dell’eccellenza alimentare Made in Italy sia attraverso l’opening di flagship store e lo sviluppo di nuovi format, oltre a consentire l’acquisizione di tutta la minoranza azioni di Eataly negli Stati Uniti. Nicola Farinetti, attuale amministratore delegato, assumerà il ruolo di presidente.
La parola a Andrea Bonomi e Nicola Farinetti
“Siamo lieti di poter sostenere Eataly, esempio di eccellenza italiana nel mondo, come partner di lungo periodo. Grazie alla visione e capacità imprenditoriale della famiglia Farinetti, Eataly rappresenta un player unico e innovativo che ha guidato la rivoluzione del concetto di cibo italiano di alta qualità in tutto il mondo”, ha dichiarato a margine dell’accordo Andrea Bonomi, presidente dell’advisory board di Investindustrial, che ha aggiunto: “Non vediamo l’ora di supportare Eataly sfruttando la nostra profonda esperienza nell’aiutare le aziende a crescere a livello globale nel rispetto dei criteri esg e sostenibilità. Preserveremo il dna unico della società, mantenendo il suo profilo di sostenibilità, e di controllo della catena di approvvigionamento e integrità”.
Soddisfatto anche Nicola Farinetti, amministratore delegato di Eataly, figlio di Oscar Farinetti: “L’accordo che abbiamo firmato lancia una partnership strategica che proietta Eataly in una nuova fase della sua storia, accelerandone la crescita internazionale. Questa partnership ci consentirà di rafforzare il nostro format unico a livello mondiale, promuovere progetti innovativi legati all’innovazione e migliorare le nostre capacità. Siamo felici di intraprendere questo nuovo percorso insieme a un partner così rispettabile come Investindustrial, che condivide i valori e la visione di Eataly, e ha scelto di supportarci nel raggiungimento del nostro obiettivo di essere l’ambasciatore italiano del “Made in Italy” nel mondo”.