Stefano Feltri direttore del quotidiano Domani al convegno Tempi Radicali, l’Italia di Domani in corso a Modena, 1 Aprile 2023. ANSA / ELISABETTA BARACCHI

La presentazione del volume al Salone del libro di Torino sabato 11 maggio, Sala Rosa, padiglione 1, alle ore 16 

La parola all’autore

il Salone del libro di Torino si avvicina e vorrei invitare tutta la comunità di Appunti alla presentazione del mio nuovo saggio per Utet, Dieci rivoluzioni nell’economia mondiale (che l’Italia si sta perdendo).

La presentazione sarà sabato 11 maggio, Sala Rosa, padiglione 1, alle 16. 

Con me ci sarà la scrittrice Letizia Pezzali, che è autrice di romanzi di successo per Einaudi, ed è una editorialista di Domani, dove ha iniziato a scrivere quando c’ero io come direttore. 

Letizia ha molte qualità, ma quella che io trovo più interessante è che riesce a incrociare i suoi interessi per l’economia con una sensibilità letteraria, da scrittrice, che le permette di avere un approccio – come dice lei – “sentimentale” a quella che ha l’ingiusta reputazione di essere una scienza triste. 

Con Letizia discuteremo dei temi del libro, dallo smart working all’intelligenza artificiale alla crisi della globalizzazione, ma soprattutto parleremo di come si racconta l’economia. 

Il giorno prima, sempre nell’ambito del Salone del libro, sarò in un carcere di Vercelli: se i carcerati non possono andare là dove sono i libri, allora che siano i libri ad andare dai carcerati. A questo evento temo di non potervi invitare, ma a quello del sabato sì. 

Visto che in questa fase non riesco a fare molta della tradizionale promozione del libro – tra festival, tv, radio ecc – per gli impegni di lavoro e familiari, vorrei tentare un esperimento, legato alla comunità di Appunti. 

Premessa: non ho mai capito fino in fondo le logiche del mercato della saggistica in Italia, che pure frequento da oltre un decennio. Ma una cosa mi è abbastanza chiara: ormai molti editori chiedono libri a chi ha una comunità di lettrici e lettori alle spalle che è mobilitabile e garantisce un po’ di acquisti. A prescindere dagli eventuali contenuti del libro. 

Per questo le librerie si riempiono di volumi di influencer, opinionisti televisivi, attiviste social, podcaster… prima viene la comunità, dopo viene il libro. 

Difficile muoversi in questo settore, perché costruire una comunità sui social richiede un enorme dispendio di energie: e se dedichi tutto il tuo tempo a rispondere a messaggi o fare dirette, quando ti dedicherai a lavorare davvero sul libro? 

Questo è un po’ un dilemma che mi sono posto anche io: se dedico molto tempo alla promozione, mi brucio tutte le mie già brevi finestre di autonomia che mi lasciano i miei vari lavori per imparare cose nuove, capire quello che succede in modo da avere poi qualcosa di interessante da comunicare. 

Con una bimba piccola in casa, poi, ogni trasferta è un problema. 

Per fortuna la comunità con la quale mi confronto io non è quella, pigra e passiva, degli influencer su Instagram, bensì una vitale base di ormai 11mila lettori che ogni giorno o quasi si immerge in questi Appunti. Articoli lunghi, densi, molti miei e sempre di più dei tanti collaboratori che sostengono con passione questo progetto. 

E allora, se gli influencer si appellano alla loro comunità per vendere i loro libri, o altra oggettistica, non posso farlo anche io?

Ho pensato questa formula, che – come direbbero gli aridi economisti – allinea tutti i nostri incentivi: 

Se comprate il mio libro Dieci rivoluzioni, poi fate(vi) una foto mentre lo leggete, mentre lo sfogliate, mentre lo regalate a qualcuno: me la mandate qua su Appunti o su Instagram e io attiverò un abbonamento omaggio ad Appunti di sei mesi all’indirizzo mail che mi indicherete. E poi condividerò le vostre foto qui e dai miei social.

Così anche chi ha già l’abbonamento può approfittarne e regalare un ingresso tra gli abbonati di Appunti a qualcuno a cui tiene. 

Mi piacerebbe fare questo esperimento “economico” questa settimana per raccontare poi i risultati già al Salone, ma la cosa resta attiva per tutto il mese di maggio. 

Vediamo come va….

Buona settimana a tutte e tutti, ci vediamo a Torino!

Stefano