A Milano mentre si aspetta l’apertura del “Supersalone“, (una edizione speciale sarà fortemente ecosostenibile) che sarà inaugurata nei padiglioni della Fiera di Rho domenica il 5 settembre dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, insieme all’attore Renato Pozzetto e ad alcuni rappresentanti del governo, il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolati e di quello dell’Innovazione tecnologica Vittorio Colao (leggere su Gustoh24 Design week in via Tortona), ieri, 2 settembre, è stato tagliato il nastro del Mercato Centrale di Milano.
All’inaugurazione dello spazio, di oltre 4500 metri quadrati, hanno preso parte il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, il governatore lombardo, Attilio Fontana, i sindaci di Torino e Firenze, Chiara Appendino e Dario Nardella, dove esiste già questo progetto, e l’assessore allo Sviluppo Economico e Lavoro del Comune di Roma, Andrea Coia.
Milano segue il fortunato format, ideato dall’imprenditore della ristorazione, Umberto Montano, che ha già debuttato al Mercato Centrale di Firenze nel 1914 nello storico mercato di San Lorenzo, al Mercato Centrale di Roma nel 2016, alla stazione Termini (in via Giolitti), che in poco tempo è diventato punto di riferimento per il cibo artigianale di qualità nella Capitale e a Porta Palazzo a Torino nel 2019.
Al Mercato Centrale di Milano sarà possibile leggere e mangiare
In tutto ci saranno 29 botteghe di artigiani del cibo all’intero dei 4.500 metri quadrati del mercato che si sviluppano sue due piani. Oltre alle botteghe, presenti anche due bar, un infopoint, un laboratorio radiofonico e un ristorante. Inoltre uno Spazio per gli incontri e gli eventi.
L’offerta sarà tra le più variegata di tutta Italia. Non poteva mancare una grande area dedicata al pesce in onore del mercato ittico meneghino: uno spazio di circa 1.000 metri quadrati che rappresenta un’enorme vetrina espositiva affidata alla pescheria Pedol, fiore all’occhiello della tradizione ittica milanese dal 1929.
Tra le botteghe più attese c’è la pasticceria campana di Sabato Sessa, storico protagonista di Ottaviano in provincia di Napoli. Sessa è il marchio di una pasticceria a conduzione familiare, nata nel 1931 dalla passione dell’omonima famiglia partenopea. L’arte e la tradizione per le creazioni più golose s’è sviluppata e consolidata nel tempo, facendo di questa pasticceria un vero e proprio punto di riferimento di tutta Italia (si trova anche al Mercato Centrale Torino). A Milano la pasticceria Sessa proporrà tanti dolci dalla pastiera all’intramontabile sfogliatella.
Ci sarà anche la bottega di Joe Bastianich, imprenditore e personaggio televisivo italo-statunitense celebre per la sua partecipazione, in veste di giudice, a diverse edizioni di Masterchef Italia. Bastianich è presente al Mercato Centrale di Milano con l’american barbecue.
Gli artigiani del Mercato Centrale Milano
- Il succo e il verde – Cesare Cacciapuoti e Nicolò De Gregorio
- Il pane e i dolci – Davide Longoni
- Il mulino – Mattia Giardini e Alberto Iossetti
- I ravioli cinesi – Agie Zhou
- La sfogliatella napoletana – Sabato Sessa
- Il tartufo – Luciano Savini
- La birreria – Luigi Moretti
- La pasticceria – Vincenzo Santoro
- Il gelato e il cioccolato – Riccardo Ronchi ed Edoardo Patrone
- Il riso – Sergio Barzetti
- La pizza – Giovanni Mineo e Simone Lombardi
- La carne e i salumi – Fausto Savigni
- L’hamburger di Chianina – Enrico Lagorio
- Il girarrosto – Alessandro Baronti
- L’enoteca – Tannico
- La pasta fresca – Famiglia Michelis
- La cucina di pesce – Ruggero Orlando
- Il cocktail bar – Flavio Angiolillo
- Il fish bar – Jérémie Depruneaux
- Il ristorante – Piero e Luca Landi
- La scuola di cucina – Alessio Leporatti
- Il laboratorio radiofonico – Alessio Bertallot
- Il mercatino biologico – Tommaso Carioni
- Il caseificio – Tommaso Carioni
- La gastronomia genovese – Marco Bruni
- L’american barbecue – Joe Bastianich
- Il bollito e il lampredotto – Giacomo Trapani
- I fiori e le piante – Rosalba Piccinni