Un QR Code contenente il GS1 Digital Link in etichetta rimanda al “gemello digitale” del vino, con tutte le informazioni e le foto del prodotto: così il servizio Brindo permette ai produttori di vino di adeguarsi, in modo semplice e veloce, alla nuova legge sull’etichettatura in vigore da dicembre 2023. E di inaugurare tutto un nuovo modo di comunicare con i consumatori
È stato (benauguratamente) chiamato “Brindo”.E merita realmente un brindisi da parte dei produttori di vini e vini aromatizzati (come vermouth o sangria), visto che questo nuova soluzione realizzata da GS1 Italy Servizi – la società nata per supportare l’adozione delle soluzioni GS1 Italy, anche da parte delle imprese non utenti – li aiuta ad affrontare un’importante novità: l’obbligo di specificare sull’etichetta sia l’elenco degli ingredienti e degli allergeni (come i solfiti) sia la dichiarazione nutrizionale delle loro referenze, previsto dal Regolamento europeo n.2021/2117 che entrerà in vigore a partire dall’8 dicembre 2023.
Già adesso, però, i produttori vinicoli hanno a disposizione Brindo, lo strumento che consente di condividere con il consumatore tutte le informazioni, obbligatorie e non, di ogni referenza,tramite una pagina web dedicata a cui si accede semplicemente scansionando un QR Code apposto sull’etichetta del vino. Tale QR Code contiene un GS1 Digital Link, lo standard univoco globale realizzato da GS1 che permette a consumatori e operatori di accedere in ogni momento e istantaneamente a tutti i tipi di informazioni sul prodotto, sempre aggiornate e complete: dalle indicazioni obbligatorie, a quelle ambientali, fino ai consigli d’uso e le normative.
Con Brindo le aziende possono quindi contare su uno strumento poliedrico. Oltre a fornire in modo digitale le indicazioni obbligatorie sui prodotti, consente di inserire nella pagina dedicata a ogni referenza anche tante altre informazioni utili al consumatore, come l’etichetta ambientale, loghi e certificazioni. Inoltre, Brindo permette di condividere immagini fotografiche di qualità e di assicurare l’identificazione corretta dei prodotti nel mondo digitale. Il tutto senza dover sviluppare (e mantenere) un sito o delle pagine dedicate e senza dover adottare soluzioni proprietarie basate su QR Code non strutturati.
«Brindo è la soluzione migliore per rendere disponibili al consumatore tutte le informazioni previste dalla legge, e molto altro, perché è semplice e veloce, è facile da gestire e poco costoso da implementare rispetto ad altre proposte» spiega Federico Mittersteiner, Operation Manager GS1 Italy Servizi. «Inoltre, offre un’esperienza sicura, ottimizzata e user-friendly ai consumatori, che possono così accedere a informazioni di prodotto certificate senza dover installare alcuna app».
Brindo verrà presentato in anteprima a Vinitaly, ( Stand H7 nel Padiglione 8), dove GS1 Italy Servizi ha allestito un vero e proprio set fotografico per dare ai produttori l’opportunità di testare da subito le potenzialità di questo nuovo servizio. Dalla fotografia delle bottiglie di vino e delle etichette, passando per la post-produzione delle immagini e il Quality check delle informazioni fornite, i produttori potranno così scoprire anche il “dietro le quinte” di Brindo: ossia Immagino, il “padre” di oltre 130 mila gemelli digitali di altrettanti prodotti di largo consumo venduti in Italia. Immagino è infatti il servizio che permette di digitalizzare tutte le immagini dei prodotti e le informazioni presenti sulle loro etichette per creare e-commerce, volantini, brochure, e per condividerle in modo accurato, immediato e aggiornato con i retailer e i marketplace di tutto il mondo.
Appuntamento 5 aprile, dalle 10.00 alle 13.00
Non solo. Per approfondire la nuova normativa ed esplorare tutte le potenzialità del digitale nel mondo del vino, GS1 Italy Servizi organizza l’incontro gratuito “Come ti digitalizzo il vino: dall’etichetta fisica al QR Code”, in programma mercoledì 5 aprile, dalle 10.00 alle 13.00, alla Sala Respighi (Palaexpo Piano +1). Due le sessioni previste: la prima, “Il gemello digitale e l’etichetta ambientale”, dalle 10.00 alle 10.45, sarà dedicata alla presentazione degli strumenti – come Immagino ed Eco-logicamente, il servizio di etichettatura ambientale digitale – che GS1 Italy Servizi mette a disposizione delle aziende per generare il “gemello digitale” di ogni prodotto e per realizzare l’etichetta ambientale degli imballaggi, così come previsto dalla legge. La seconda sessione, intitolata “Etichettatura dei vini: regole e soluzioni”, dalle 11.30 alle 13.00, prevede, tra gli altri, gli interventi di un legale esperto in materia, l’Avv. Silvia Gonzaga di Logos Avvocati Associati, e di Nicola De Carne di NielsenIQ con dati sul settore vinicolo, e sarà dedicata all’analisi delle novità a carico del produttore introdotte dal regolamento UE 2021/2117, dei vantaggi di Brindo e dei benefici dell’applicazione nel settore vinicolo dello standard GS1 Digital Link, già adottato con grande successo nel mondo del largo consumo.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito di GS1 Italy Servizi.