Domenica 26 giugno 2022 la gara nella terra delle dei trulli e delle gravine
Domenica 26 giugno in Puglia va in scena il Campionato Italiano di ciclismo su strada dei professionisti nella terra dei Trulli e delle Gravine, presentato oggi a Bari nel corso della conferenza stampa in Fiera del Levante, nel Dipartimento Turismo e Cultura della Regione Puglia.
La manifestazione è a cura del Comitato Organizzatore Terra dei Trulli e delle Gravine e rientra nell’accordo pubblico tra la Regione Puglia, l’Agenzia Regionale del Turismo Pugliapromozione e il Comune di Noci (capofila del Comitato organizzatore), con la regia tecnica della società sportiva GS Emilia.
Si tratta di una gara ciclistica di 237 chilometri che attraverserà i comuni di Castellaneta, Ginosa, Laterza, Palagianello, Mottola, Noci e Alberobello e verrà trasmessa in tv su RaiSport dalle 14.50 alle 15,50, orario dopo il quale sarà su Rai Due fino al suo termine.
Ai nastri di partenza tanti big del ciclismo italiano come Vincenzo Nibali (Astana), Giacomo Nizzolo (Isreal Premier Tech), Andrea Vendrame (Ag2r Citroen), il campione olimpico su pista Simone Consonni (Cofidis), Elia Viviani (Team Ineos), Domenico Pozzovivo (Intermarché-Wanty-Gobert), Davide Ballerini, Mattia Cattaneo e Fausto Masnada (Quick Step Alpha Vinyl), Matteo Sobrero (Team BikeExchange-Jayco), Giulio Ciccone, Filippo Baroncini e Antonio Tiberi (Trek Segafredo), Matteo Trentin, Davide Formolo e Alessandro Covi (Uae Team Emirates), Stefano Oldani (Alpecin-Fenix) e molti altri. 130 in tutto gli iscritti.
“La Puglia protagonista di una competizione sportiva di alto livello – dice l’assessore al Turismo della Regione Puglia -. La cornice del campionato ciclistico professionisti, che siamo onorati di ospitare nella terra dei Trulli e delle Gravine, è quella di territori unici per il loro patrimonio culturale, artistico e paesaggistico. Come Regione Puglia non potevamo che collaborare con i comuni e le associazioni coinvolte per valorizzare questa iniziativa in cui gareggeranno i grandi nomi del ciclismo italiano.
Riflettori puntati, dunque, su di loro e sui percorsi e le bellezze della nostra regione: ogni singolo chilometro sarà un pezzo di identità della Puglia e della naturale vocazione pugliese all’accoglienza e all’ospitalità. Si tratta anche dell’opportunità – conclude l’Assessore – di coinvolgere le comunità e ribadire insieme l’importanza dello sport e di quelle esperienze che continueranno a caratterizzare un’offerta turistica bike friendly e sempre più attenta all’ambiente”.
Alla conferenza stampa di questa mattina, moderata dal presidente del Consorzio Puglia Bici e Futuro, oltre all’assessore regionale al Turismo, presenti anche il vicepresidente della Regione Puglia e Assessore allo Sport, il direttore di Pugliapromozione, Luca Scandale, il direttore del Dipartimento Turismo e Cultura, Aldo Patruno, il vicepresidente della Federazione Ciclistica Italiana, Carmine Acquasanta, il patron del GS Emilia, Adriano Amici, il sindaco di Noci, comune capofila, Domenico Nisi, i sindaci dei comuni interessati dalla gara e un grande professionista del ciclismo italiano, Andrea Tafi.
“La presenza di Vincenzo Nibali, uno dei più grandi ciclisti di sempre, al suo passo d’addio all’agonismo regala alla competizione di domenica prossima un elemento di attrazione popolare in più, capace di lasciare una traccia che spingerà sicuramente tante persone, di ogni età, a inforcare una bicicletta e a ripetere l’esperienza che ci apprestiamo tutti a vivere”, ha osservato il Vicepresidente della Regione Puglia e Assessore allo Sport per Tutti, sottolineando che “realizzare eventi sportivi di elevata qualità per attrarre turisti e investimenti, mettere al centro lo sport come volano di sviluppo e promozione del territorio e del turismo sportivo sono punti strategici che abbiamo appena ribadito approvando, lunedì scorso, il Programma Operativo Sport 2022 nell’ambito delle Linee guida che orienteranno il triennio delle politiche regionali”.
“La Puglia ha un cuore verde, abitato da un popolo operoso di agricoltori e allevatori che sono i custodi della Terra delle Gravine nel tarantino e dei trulli nell’area metropolitana di Bari – fa notare Luca Scandale, direttore generale di Pugliapromozione -. Tanta bellezza, fra boschi e masserie, trulli e muretti a secco, verrà valorizzata dal Campionato Italiano di Ciclismo su strada per professionisti. Lo sport agonistico sarà un’opportunità per rilanciare la vocazione al cicloturismo della Puglia, nonché del palcoscenico naturale per gli sport all’aria aperta che il nostro territorio può offrire”.
Sull’evento è intervenuto anche il sindaco di Noci, Domenico Nisi, che ha sottolineato quanto “il turismo sportivo sia un settore sul quale puntare perché sostenibile, capace di generare nuova economia e di promuovere sani principi”. Infine, da parte del sindaco, “i ringraziamenti doverosi all’Assessore al Turismo, all’Assessore allo Sport, al direttore del Dipartimento Turismo e Cultura Aldo Patruno, al direttore del Dipartimento Pugliapromozione Luca Scandale, al vicecapo di gabinetto del Presidente, Domenico De Santis, per il coordinamento istituzionale, nonché a GS Emilia e a tutto lo staff organizzativo”.
Al termine della conferenza stampa è stato presentato l’alberello in maiolica di Laterza donato alla manifestazione, insieme ad altri due manufatti artigianali, dal presidente dell’associazione laertina ‘La Peonia’, Leonardo Marilli. I pezzi in ceramica saranno tra i premi in omaggio che andranno ai vincitori della competizione ciclistica.
Oltre agli hashtag sportivi, ad accompagnare la manifestazione sarà anche l’hashtag #WEAREINPUGLIA.
IL PERCORSO
Foglio firma e sfilata degli atleti a Castellaneta Marina, poi il via ufficiale a Marina di Ginosa dopo una manciata di chilometri ad andatura controllata. Un lungo rettilineo caratterizza i primi 16 km del percorso del Campionato Italiano 2022. Avvicinandosi a Ginosa, la strada sale leggermente, diventando anche più tortuosa nell’attraversamento del centro abitato.
Una breve discesa prima di salire verso la gravina di Ginosa, con un piccolo tratto al 16%; terminato il segmento in salita, la strada si dirige verso Laterza: in questa fase probabilmente anche il vento potrà fare la sua parte. Si raggiunge e si attraversa l’abitato di Laterza, entrando nel primo circuito della giornata che misura 37,6 km ed è caratterizzato da una prima parte molto scorrevole lungo la SS Appia fino all’attraversamento dell’abitato di Castellaneta. La seconda parte è invece più tortuosa e conduce alla salita detta “Gaudella” che riporta verso Laterza chiudendo il circuito. Si ripercorre la SS Appia, e dopo aver superato nuovamente Castellaneta, si esce dal circuito in direzione Palagianello, attraversando il centro abitato in leggera salita. Dopo un tratto pianeggiante, inizia la salita verso Mottola, una delle più impegnative della giornata, caratterizzata da una pendenza media del 10% per quasi 2 km; inoltre, il tratto cittadino presenta diverse curve e alcune strettoie, per cui sarà importante evitare ogni tipo di distrazione.
Lasciata alle spalle Mottola, il percorso si dirige verso Noci, senza particolari difficoltà. Anche l’attraversamento del centro abitato non presenta situazioni complicate, considerato anche che la strada è per lo più in lieve ascesa.
Il lungo tratto vallonato successivo porta ad una svolta improvvisa a destra, su una strada più stretta (Contrada Guaguino), prima in leggera discesa, poi in salita verso la località di Coreggia; si comincia a prendere confidenza con quello che sarà il circuito finale. Infatti, si giunge al primo passaggio sotto il traguardo di Alberobello, dopo 146,8 km di corsa.
Da qui si entra nel secondo circuito di giornata: quello che da Alberobello riporta verso Noci, seguendo una strada priva di ascese importanti, ma piuttosto vallonata. Superata una seconda volta Noci, si percorre la strada già seguita in precedenza e, sempre attraverso Contrada Guaguino e la salita di Coreggia, si ritorna verso Alberobello. Al secondo passaggio sulla linea del traguardo si chiude il giro sul circuito di km 33,5, e ha inizio il gran finale, caratterizzato da 4 giri del circuito di Alberobello, ciascuno di km 14,2. Anche in questo circuito finale non sono previste asperità particolari; tuttavia, i continui rilanci necessari nell’attraversamento cittadino di Alberobello, nonché la salita verso Coreggia, rappresentano comunque terreno fertile per gli attaccanti.
GLI ORARI
Partenza ufficiosa ore 10.25 da Castellaneta Marina; partenza ufficiale (km 0) ore 10.45 da Marina di Ginosa, viale Trieste; primo passaggio sul traguardo ore 14.15 circa; arrivo ore 16.30 circa ad Alberobello.