Gli chef di Arte & Gusto di Parma per quanto riguarda la ricetta del mese di Agosto consigliano: Paccheri con pesce spada e melanzane.
Una ricetta veloce, semplice e nutriente, che appartiene alla tradizione meridionale e che stupirà sicuramente i vostri amici commensali.
Ecco gli ingredienti e il procedimento per un piatto da chef:
Ingredienti
· Paccheri 80 g
· Pesce spada un trancio 90 g
· Melanzane 90 g
· Pomodori del Piennolo freschi 50 g
· Aglio 1 spicchio
· Menta q.b.
· Olio extravergine d’oliva q.b.
· Sale fino q.b..
· Pepe nero q.b.
· Prezzemolo q.b.
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Procedimento:
- Lavate e pulite una melanzana, tagliatela a cubetti, lasciatela spurgare con una spolverata di sale e un peso. Dopo circa un oretta, sciacquatela, scolatele bene e asciugatela con un canovaccio. Mettete una padella antiaderente sul fuoco, un filo d’olio evo e uno spicchio d’aglio, che appena diventa dorato lo toglierete, fate rosolare le melanzane, bastano pochi minuti. Mettetele in un piatto su di un foglio di carta assorbente.
- Il pesce spada
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Tagliatelo a cubetti, mettetelo in una padella con un filo d’olio evo, sfumare con un paio di cucchiai di vino bianco e aggiungere i pomodori di pachino e il basilico, fare cuocere per circa tre o quatto minuti, e aggiungere le melanzane.
- Aggiungere sale e pepe, intanto i paccheri sono già a bollire, tirateli via dal fuoco quando mancano cinque minuti dalla data prevista, con l’aiuto di una schiumarola, togliete i paccheri dalla pentola in ebollizione e versateli nella padella dove c’è il sugo di pesce spada e melanzane, aggiungere con un mestolo acqua di cottura, mescolate delicatamente senza spappolare i paccheri, regolate di pepe, sale, e far terminare la cottura in padella.
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Impiattate e decorate con delle foglioline fresche di menta.
Mario Francese, il signore dei vini di Arte & Gusto consiglia
- Capichera VT 2018, Vermentino, IGT Isola dei Nuraghi
- CAPICHERA E IL VERMENTINO: UNA STORIA SARDA, LUNGA 40 ANNI E PIENA DI PASSIONE.
- Alla fine degli anni ’70, precorrendo i tempi, Capichera intuisce il grande potenziale del Vermentino riuscendo ad ottenerne la massima espressione vinificandolo in purezza.
- Alla famiglia Ragnedda, dunque, va riconosciuto il merito di aver valorizzato il vermentino in Sardegna dedicando risorse ed ottenendo ottenendo dei vini che si distinguono per identità e unicità nel panorama della Sardegna e in quello internazionale.
- Note di degustazione:
- E un vino fermo, che fermenta in vasche di acciaio a 16/18 °C per 4 settimane e matura per 4-6 mesi, affina in bottiglia e si presenta nel calice con un colore giallo paglierino con lievi riflessi dorati, limpidissimo. All’olfatto è intenso e complesso con note di zagara, limone, erbe aromatiche, glicine, fiori di lavanda, liquirizia e miele d’agrumi, è secco ma nel contempo vivo e caldo, ricco e polposo, con toni agrumati e mielosi, il finale è lungo e carezzevole con grande persistenza retro gustativa.
- Temperatura di servizio: 8/10 °C
Il sito del locale di Parma, clicca QUI
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