La storia di Barilla raccontata attraverso il libro “Made in Italy. Barilla” dell’autrice Annarita Briganti
Grande partecipazione per Barilla a “Mi Prendo il Mondo”, spin-off del Salone Internazionale del Libro di Torino, organizzato in collaborazione con la Città di Parma – Capitale Europea della Gioventù 2027.
L’evento, che ha animato oltre 9.000 giovani al Paganini Congressi, ha visto un ricco programma di incontri, laboratori e dialoghi intergenerazionali. Barilla ha preso parte al dibattito culturale e gastronomico con l’obiettivo di condividere la propria storia e visione del futuro, mettendo in luce il legame tra impresa e cultura.
La storia di Barilla inizia nel 1877 con Pietro Barilla
Nel corso del festival, è stato presentato il libro Made in Italy. Barilla con l’autrice Annarita Briganti (foto in alto). L’opera ripercorre la storia dell’azienda parmense e il suo ruolo chiave nella diffusione delle eccellenze italiane nel mondo, un percorso iniziato nel 1877 con Pietro Barilla, che aprì a Parma una bottega di pane e pasta, fino alla crescita internazionale dell’azienda. Dopo la presentazione, il pubblico ha potuto visitare l’Archivio Storico Barilla, un’occasione per immergersi in 148 anni di storia aziendale attraverso documenti, immagini e oggetti unici.
Il centro di eccellenza di Academia Barilla a Parma
Fondata nel 2004 a Parma, Città Creativa UNESCO per la gastronomia, Academia Barilla è un polo internazionale dedicato alla diffusione della cultura culinaria italiana. La struttura vanta 18 postazioni di cucina pratica, spazi polifunzionali, un auditorium per show cooking e un Customer Collaboration Center con tecnologie multimediali avanzate. Le attività dell’Academia si concentrano sulla dieta mediterranea, la sostenibilità in cucina e la valorizzazione di giovani talenti e professionisti del settore gastronomico.
Il cuore culturale dell’Academia è la Biblioteca Gastronomica, la più grande e importante in Europa nel suo genere, con oltre 15.000 volumi, alcuni risalenti al XVI secolo, e 30 testate periodiche rare. Il patrimonio documentale comprende anche una collezione di oltre 5.000 menù storici italiani e internazionali, arricchita da una guida virtuale in realtà aumentata che accompagna i visitatori alla scoperta del sapere gastronomico.
L’Archivio Storico Barilla
Fondato nel 1987 per volontà di Pietro Barilla, l’Archivio Storico Barilla raccoglie, conserva e valorizza il materiale storico dell’azienda e dei marchi del Gruppo. La sua missione è recuperare la memoria del passato e renderla accessibile, garantendo la conservazione dei materiali con criteri scientifici. L’archivio, gestito da un sistema informativo proprietario, consente la ricerca in tempo reale tra migliaia di documenti, dai manoscritti agli stampati commerciali, dai gadget alle pellicole, dalle fotografie ai periodici, fino alle trafile della pasta.
Grazie alla digitalizzazione, il patrimonio storico di Barilla è oggi accessibile a tutti attraverso il sito ufficiale dell’Archivio Storico www.archiviostoricobarilla.com. Il Ministero della Cultura ha riconosciuto l’Archivio come “sito di notevole interesse storico” in quanto testimone dell’evoluzione del costume italiano.
La campagna “Spreco zero”: Barilla in prima linea per dire NO alla Spreco
L’evento ufficiale si svolgerà a Roma il 4 febbraio, con la presentazione dei nuovi dati dell’Osservatorio Waste Watcher International, Rapporto “Il caso Italia” 2025.
La Fondazione Barilla il 4 febbraio presenta a Milano il “Libro del Risparmio” , 120 utili azioni contro lo spreco di cibo. Ci sarà il Premio Nobel, Riccardo Valentini. Leggere su Gustoh24