In abbinamento alle pizze, saranno proposte le birre scozzesi promosse da Scottish Development International, l’agenzia ufficiale del governo scozzese che promuove i rapporti commerciali tra la Scozia e i mercati esteri in settori prioritari, come quello degli alimenti e delle bevande
La Scuola Italiana Pizzaioli sarà presente al Beer&Food Attraction presso il Quartiere Fieristico di Rimini (dal 19 al 22 febbraio), l’evento che riunisce in un solo appuntamento la più completa offerta internazionale di birre, bevande, food e tendenze per l’out of home, con lo stand 042 presso il padiglione A2 e con un ricco calendario di appuntamenti dedicati al mondo della pizza.
Tonda, in teglia, in pala, senza glutine: il piatto più amato al mondo sarà presentato nelle sue diverse sfaccettature nelle due serie di appuntamenti tenuti dai Master Istruttori della Scuola. Per la prima, intitolata La “mia” pizza, verranno proposte interpretazioni moderne della ricetta ottenute con farine da macinazione integrata autentica. Domenica 19 alle 11:30, inizierà Paolo Priore con la focaccia barese, per poi cedere il palco a Graziano Bertuzzo, che alle 14:30 offrirà variazioni sul tema della pizza tonda. Si proseguirà lunedì 20 alle 14:30 con la pizza tonda di Gianluca Procaccini. Martedì 21 alle 11:30, sarà di nuovo Procaccini a tenere banco sulla pizza in teglia. Infine, mercoledì 22, Bertuzzo e Priore tratteranno rispettivamente la pizza in pala alle 11:30 e la pizza tonda alle 14:30. Per la seconda serie di eventi, Il senza glutine che non ti accorgi, Federico De Silvestri e Graziano Bertuzzo (rispettivamente lunedì 20 alle 11:30 e martedì 21 alle 14:30) dimostreranno come, dalla pizza al pane, l’esigenza alimentare di alcuni possa diventare un’opportunità gustosa per tutti.
Fondata nel 1988, la Scuola Italiana Pizzaioli nasce dalla volontà di insegnare il mestiere del pizzaiolo coniugando un approccio didattico scientifico, volto alla continua ricerca delle metodologie più moderne, coniugato alla passione del mettere “le mani in pasta”. Riconosciuta a livello internazionale come la scuola leader nella formazione di maestri pizzaioli, con 24 sedi sul territorio nazionale e all’estero, si propone come partner ideale per la realizzazione di corsi professionali mirati a formare i pizzaioli del futuro. I corsi sono svolti presso strutture dedicate interamente alla formazione didattica e pratica, per dare un servizio completo ai corsisti che approcciano per la prima volta il mondo della pizzeria e per tutti coloro che intendono aggiornare il proprio bagaglio professionale nel mondo della ristorazione.
Per conoscere tutti i corsi della Scuola Italiana Pizzaioli, cliccare QUI
Le birre scozzesi promosse da Scottish Development International
In abbinamento alle pizze, saranno inoltre proposte le birre scozzesi promosse da Scottish Development International, l’agenzia ufficiale del governo scozzese che promuove i rapporti commerciali tra la Scozia e i mercati esteri in settori prioritari, come quello degli alimenti e delle bevande. La Scozia ha infatti una tradizione di produzione artigianale di birre che prosegue ininterrotta da ben cinque millenni, arrivando fino agli oltre 90 birrifici artigianali presenti oggigiorno nel Paese. Le materie prime sono le medesime che hanno reso grandi i blasonati Scotch Whisky: acqua purissima e orzo maltato, rispettando la tradizione locale che prevede Ale molto più maltate e più scure rispetto alle loro corrispettive inglesi, a volte anche torbate e talora assai robuste (Scotch Ale). Il dettaglio non stupisce, considerato il clima rigido di questi territori, anche se non mancano eccellenti esempi di Lager (di solito più piene rispetto alle “cugine” inglesi) e birre luppolate. A volte, l’uso di malti tostati a torba dà un sentore “affumicato” tipico anche dei whisky di Islay. Spesso, inoltre, non sono pienamente fermentate rispetto alle birre più diffuse nel mondo e il contenuto alcolico può essere basso in confronto alla densità.