Si è spento all’età di 89 anni. E’ stato tra i promotori nel 2004 del festival Cioccoshow
È morto a 89 anni Luigi Laganà, maestro pasticciere, l’inventore del celeberrimo ‘panettone salato’. La sua pasticceria di via Santo Stefano, aperta con il padre Michele nel 1955, è da allora una tappa obbligata per generazioni di bolognesi.
Luigi Laganà ha imparato il mestiere dal padre, che alla fine della guerra sfornava bomboloni dal forno di casa, in via Begatto, da distribuire a bar e negozi. Poi ha lavorato alla pasticceria Arlecchino, fino all’apertura di Laganà, nel ’55.
A piangerne la scomparsa l’associazione degli artigiani, Cna
“Il suo laboratorio di Pianoro e la sua pasticceria di via Santo Stefano sono un punto di riferimento per gli appassionati dell’arte dolciaria, non solo bolognesi– commenta il direttore di Cna Bologna, Claudio Pazzaglia.
“La sua arte pasticciera, a partire dal suo celebre panettone salato, è uno dei motivi di maggiore orgoglio per la cultura alimentare bolognese– continua Pazzaglia- un’arte che ha tanti estimatori e ha ispirato molti altri pasticceri bolognesi. Storico associato di Cna, ha rivestito incarichi nella presidenza di Cna agroalimentare. Cna esprime le sue condoglianze a tutti i familiari e amici di Luigi Laganà”.
Un bel ricordo di Laganà è apparso oggi sull’edizione bolognese del Corriere della Sera da parte di Marco Marozzi, che ha scritto “Laganà è un simbolo da quando le paste si compravano alla domenica”.
I funerali si terranno venerdì 20 agosto: camera ardente all’Hospice di Bentivoglio, dalle 9 alle 10; alle 11 messa in Sant’Antonio e tumulazione in Certosa alle 12.15.