“Capace di valorizzare ed esaltare il rapporto tra uomo e territorio, Brunello Cucinelli interpreta appieno i valori del nostro ecosistema”, afferma il presidente del Consorzio, Fabrizio Bindocci
È Brunello Cucinelli, lo stilista del cashmere simbolo del made in Italy in tutto il mondo e imprenditore illuminato, l’autore della piastrella dedicata alla vendemmia 2022 del principe dei rossi toscani, il Brunello di Montalcino.
Una mattonella essenziale su sfondo totalmente bianco, che rimanda al gusto classico e in cui domina Dioniso, la divinità della vite e del vino dell’Olimpo greco.
Un omaggio “al Brunello di Montalcino – si legge nella dedica dell’imprenditore – il celebre vino ove mi riconosco per nome, avvicina alla sapienza di Dioniso”.
Per quanto riguarda la vendemmia 2022 del Brunello, secondo Gabriele Gorelli (primo e unico Master of the Wine italiano), questa è stata caratterizzata dall’anno più caldo e siccitoso di sempre che ha determinato una raccolta anticipata delle uve che sono risultate ricche di polifenoli.
“Fautore di un ‘capitalismo umanistico’ capace di valorizzare ed esaltare il rapporto tra uomo e territorio, Brunello Cucinelli interpreta appieno i valori del nostro ecosistema – sottolinea il presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, Fabrizio Bindocci -. Per la firma della 31ma piastrella dedicata a una vendemmia che saprà di certo stupire, la scelta di Brunello Cucinelli è stata quanto mai naturale”.
Per Cucinelli “sarà una grande emozione trovarmi in un contesto così prestigioso, ricco di storia e di arte, quale è lo splendido Teatro Astrusi, una gemma ridente di questa bellissima e nobile cittadina che ha saputo esportare un’eccellenza in un marchio conosciuto in tutto il mondo, un principe dei vini al quale mi sento così vicino, visto che sono da molti chiamato principe di Solomeo, e come un ulteriore grado di amabile affinità che con grande piacere mi lega, nel nome, al Brunello di Montalcino”.