Dal turismo delle origini al turismo enogastronomico, ecco i nuovi trend. La BIT chiude la tre giorni con un successo: oltre 1100 espositori provenienti da 66 Paesi diversi

Viaggiare per scoprire la storia e le tradizioni dei luoghi visitati, ritornando alle ’origini’, magari alla ricerca anche delle proprie radici. Oppure destagionalizzare. Non solo perché il rapporto qualità-prezzo rimane un fattore chiave per gli italiani, ma anche per il ’coolcationing’: fusione delle parole cool (fresco) e vacationing (vacanze), che indica la tendenza a optare per destinazioni o periodi dai climi più miti e freschi, per sfuggire ai nuovi caldi estivi.

Sono i nuovi trend del turismo presentati alla  BIT 2024, organizzata da Fiera Milano – la piattaforma che in ogni edizione accende i riflettori sulla Travel Industry di oggi e di domani.

Come confermato dagli ultimi dati UNWTO, il panorama internazionale è effervescente, con numeri relativi ai viaggi internazionali in crescita che hanno toccato l’1,29 miliardi nel 2023.

In questo contesto, le aziende ricettive italiane hanno concluso il 2023 con una quota di occupazione delle camere media intorno al 51%, un aumento del 3,8 % rispetto al 2019, anno apicale per il turismo italiano (dati ENIT-Unioncamere a ISNART).

L’Osservatorio Bit Milano, dal vivo della manifestazione, ha aperto una finestra su questo scenario, confermandosi un’occasione unica di aggiornamento e confronto sul settore, attraverso analisi comparate sui dati inediti, presentati nell’ampio panel di convegni di Brigning Innovation into Travel,  e con un dialogo diretto e costante con tutte le anime coinvolte nella fiera.

E’ la personalizzazione, la tendenza dominante nella Travel Industry di oggi, dove la ricerca di un’esperienza customizzata ed in linea con il proprio stile di vita e i propri valori è primaria nella scelta dei viaggiatori; una preferenza che genera un decisivo aumento del valore economico delle “nicchie”, con una particolare propensione per il tema della sostenibilità ambientale e di vita, optando per esperienze autentiche, immersive e local.

Grande attenzione quindi al turismo in chiave slow o outdoor. Come conferma l’Osservatorio Bit su dati Eurostat – European Travel Commission (2023), tra le tipologie di viaggio e di esperienze preferite dai turisti europei nel periodo ottobre 2023 – marzo 2024, circa 21,7 milioni, preferiscono esperienze all’aria aperta (circa il 17 % del totale dei viaggiatori), e circa. 19,7 milioni (il 16% del totale) optano per esperienze gastronomiche.

L’ultimo studio pubblicato da Enit-Touring Club Italiano conferma la tendenza: insieme all’aumento dei soggiorni in camping, glamping e villaggi turistici(crescita del 9% negli arrivi e del 16% nelle presenze in Italia, ISTAT, 2023), incrementano i viaggiatori che prediligono le ciclovie e i cammini a piedi, in Italia sono circa 3,6 milioni i praticanti e 2,7 milioni quelli inclini al turismo escursionistico (ovvero solo a piedi).

Per tutti questi mercati, l’Italia rimane il Paese prediletto. Regioni favorite, sia dagli Italiani che all’estero, risultano Trentino-Alto Adige – soprattutto dai connazionali -, ma anche Toscana, Umbria, Basilicata e Sicilia.

A queste scelte di viaggio lento, si unisce la volontà di riscoprire le tradizioni delle mete visitate, ritornare alle “origini”, unendo la componente culturale a quella enogastronomica.

Come conferma l’Osservatorio BIT a partire dai dati estratti dal “Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano” (Roberta Garibaldi, ed. 2016-2023) si contano circa 9,6 milioni di turisti enogastronomici in Italia nel 2023, una crescita del 37% nel periodo 2023/2016 – dove per turista enogastronomico s’intende un viaggiatore che ha svolto negli ultimi tre anni una vacanza con pernottamento incentrata sull’enogastronomia.

Non da ultimo, la sostenibilità rimane al centro del dibattito. Il 60% dei viaggiatori italiani tiene conto dell’aspetto ambientale nella scelta delle destinazioni. È il treno uno dei mezzi di trasporto prediletto per gli spostamenti; sono infatti in crescita i numeri raccolti dai vettori su rotaia del Bel Paese: i treni di FS hanno trasportato in Italia 648 milioni di passeggeri nel 2023, un incremento del 18% rispetto 2022 (FS-Trenitalia, 2024).

Di fronte a questi impulsi, per la Travel Industry di oggi è fondamentale consolidare una cultura del turismo consapevole, che sia in grado di rispettare e al contempo valorizzare i territori; un percorso possibile sia attraverso una formazione adeguata degli operatori, grazie all’integrazione tecnologica e ad un ragionamento integrato da parte di tutti gli attori coinvolti, dalle istituzioni ai professionisti.

Le notizie dalla Bit

La ministra del Turismo Santanchè apre la Bit a Milano

De Luca alla Bit contro l’autonomia del governo: «Faremo le barricate a Roma».

Un piatto dello chef Marcello Spadone

Nella prima giornata un attivissimo Daniele D’Amario, Assessore al Turismo della regione,  ha incontrato la stampa ed ha consegnato un premio allo chef stellato Marcello Spadone de La Bandiera  che si è esibito nel primo cooking show della giornata, intervistato dal giornalista Massimo Di Cintio. 

Bit di Milano, l’assessore regionale D’Amario: “l’ Abruzzo una regione che piace sempre più ai turisti”

“nell’edizione BIT2024 abbiamo rappresentato, in collaborazione delle Camere di Commercio Chieti-Pescara e Gran Sasso d’Italia, il meglio del patrimonio culturale, turistico e gastronomico abruzzese. Leggere su Gustoh24

La Calabria Straordinaria

 

La presentazione del progetto “Italea. Il viaggio verso le tue radici” ha evidenziato come questo tipo di turismo può contribuire a promuovere un senso di appartenenza e identità culturale tra i visitatori, nonché a stimolare lo sviluppo economico e sociale delle comunità locali attraverso l’incremento del turismo sostenibile e responsabile.