La giornalista Antonella Amodio ha selezionato 101 pizze e altrettanti vini, in un viaggio sensoriale unico che valorizza il binomio pizza-vino, protagonista a tavola sin dai tempi dell’Antica Roma
“Il vino era abbinato alla pizza fin dai tempi dell’Antica Roma come dimostrato da un affresco riportato alla luce un anno fa presso gli scavi di Pompei dove una focaccia con spezie che ricorda la pizza è accompagnata da un calice di vino, quindi parliamo di un binomio che c’è sempre stato ma di cui a un certo punto ci siamo scordati, con questo libro vogliamo riproporlo e valorizzarlo, suggerendo quelli che per noi sono i migliori abbinamenti”. Con queste parole Antonella Amodio, giornalista, sommelier e grande appassionata di cucina e di vino, ha presentato il suo libro “Calici&Spicchi”.
La presentazione si è svolta presso l’elegante pizzeria “Vico” a Piazza Rondanini, nel centro di Roma, aperta un anno fa dal maestro pizzaiolo napoletano Enzo Coccia che in questo binomio pizza e vino crede fortemente e lo valorizza da sempre.
“Calici & Spicchi”, con una selezione di 101 pizze e altrettanti vini, offre una panoramica completa delle possibilità di abbinamento, guidando i lettori attraverso un viaggio sensoriale unico. Dalla tradizionale Margherita alla creativa Quattro Stagioni, ogni pizza è accompagnata da un vino accuratamente selezionato per esaltare sapori e sfumature. Tra i protagonisti, tutti i più grandi pizzaioli amati dal pubblico e le migliori pizzerie da non perdere e da provare almeno una volta nella vita. I vini selezionati sono tutti di aziende campane, “anche per far giustizia ai vini del territorio che la ristorazione locale tende a snobbare – ha osservato Antonella Amodio – Comunque nel prossimo volume penso di allargare la selezione ad altre regioni”.
Tra le sue attività, Amodio cura anche una rubrica di abbinamento pizza-vino sul Wine&Food Blog del giornalista Luciano Pignataro che ha curato la prefazione del libro e, intervenendo alla presentazione, ha sottolineato come proporre e promuovere il vino nelle pizzerie “fa aprire un mondo per il mercato del vino, ma c’è tanto da fare, da una parte promuovere la formazione dei pizzaioli alla conoscenza del vino, e dall’altra svecchiare il marketing del vino che è rimasto un po’ fermo rispetto a un mondo che cambia velocemente”.
Alla presentazione del libro è seguita una degustazione della pizza “Procidana” (con pomodorini a grappolo, scamorza, aglio, olio , origano, prezzemolo e basilico), creata da Enzo Coccia su ispirazione dei dettami gastronomici lasciati nel suo libro del 1781 dal cuoco di corte Vincenzo Corrado, abbinata all’ Aglianico Rosato Igp Roccamonfina dell’azienda vitivinicola Torelle di Sessa Aurunca (CE) guidata dalla giovane Giuliana Guardascione che si è detta onorata, a differenza di altri colleghi viticoltori che snobbano la ‘vetrina’ delle pizzerie, di essere inclusa nel libro di Antonella Amodio ed essere presente con i suoi vini sui tavoli delle pizzerie “che rappresentano un’opportunità commerciale e farsi conoscere dagli appassionati di food&wine”.
Il libro “Calici&Spicchi” – Malvarosa Edizioni 240 pagine – 18 Euro