È modenese, con un passato, presente e futuro nell’ortofrutta. Diana Bortoli guiderà Confagricoltura Donna Emilia Romagna nel prossimo triennio, succede all’imprenditrice bolognese Rosanna Scipioni, che resta comunque al vertice dell’organizzazione agricola “in rosa” nel ruolo di vicepresidente insieme alla ferrarese Raffaella Cavicchi.
«Favorire l’accesso al credito delle imprenditrici in cima alle mie priorità»
«Mi sento onorata dell’incarico ricevuto in un momento così delicato per l’economia del Paese. Dedicherò le prime iniziative del mio mandato al sostegno dell’impresa femminile, per garantire alle agricoltrici condizioni agevolate di accesso al creditoe nuove linee di finanziamento in linea con gli obiettivi fissati da Confagricoltura Donna nazionale – ha dichiarato la neo presidente di Confagricoltura Donna Emilia Romagna, Diana Bortoli, che a Medolla, in provincia di Modena, guida un’azienda prevalentemente frutticola con pereti ma anche colture a seminativo -. Inoltre, sarà mio prioritario impegno rafforzare le sinergie e le collaborazioni con le altre rappresentanze regionali di Confagricoltura Donna».
Appena eletta ha voluto ringraziare la past president Rosanna Scipioni per il lavoro svolto e i traguardi raggiunti. Oggi Confagricoltura Donna Emilia Romagna può contare sull’operato di sei consulte provinciali (Bologna, Ferrara, Ravenna, Modena, Parma e Reggio Emilia, da poco costituitasi).
«Sono profondamente grata a Rosanna Scipioni per il testimone che mi passa – prosegue l’imprenditrice modenese -. Porterò avanti il percorso da lei avviato, tra cui i progetti di solidarietà di genere e le attività educative tese a far conoscere, all’interno delle scuole primarie e degli istituti agrari, il legame tra agricoltura, ambiente, educazione alimentare e tradizioni locali». Confagricoltura Donna regionale ha partecipato, come squadra, per quattro anni consecutivi, alla Race for the cure della Komen Italia e organizzato Tour delle donne imprenditrici, capaci di coniugare workshop sull’agricoltura del futuro con gli aspetti culturali e paesaggistici del territorio. «Il 2022 – aggiunge Bortoli – ci vedrà impegnate nella decima edizione delle “Clementine anti-violenza”, in occasione della giornata mondiale per l’eliminazione della violenza di genere che cade il 25 novembre».
Prima di Natale, Confagricoltura Donna Emilia Romagna ha siglato un Protocollo di Intesa con l’Accademia Nazionale di Agricoltura che ha l’obiettivo di unire competenze, idee e professionalità, valorizzando il ruolo delle donne in agricoltura, al fine di sostenere le eccellenze agricole, agroalimentari e ambientali; di favorire il connubio tra una sana alimentazione e la gestione sostenibile dei suoli, delle colture e delle risorse paesaggistiche/forestali; di incentivare uno stile di consumo consapevole per costruire percorsi formativi dedicati e dire no alle distorsioni che minacciano il sistema agroalimentare made in Italy: criminalità organizzata, corruzione, contraffazioni, fake news e frodi. In sintesi, il nuovo protocollo mira a promuovere incontri periodici di approfondimento e confronto finalizzati anche alla valorizzazione di realtà istituzionali, associative e imprenditoriali particolarmente rilevanti e di successo; iniziative culturali rivolte alla divulgazione di tematiche inerenti la filiera agroalimentare, la produzione di alimenti di qualità e sicuri, il rispetto e la tutela dell’ambiente; visite guidate a filiere produttive che consentano di comprendere e promuovere dal vivo le realtà da comunicare in modo corretto e competente; pubblicazioni di vario tipo e su differenti tipologie di comunicazione, che possano contribuire alla diffusione delle conoscenze nel campo dell’agricoltura, dell’alimentazione e dell’ambiente.
Diana Bortoli e Maria Pia Piricò, presidente di Confagricoltura Donna Sicilia, sono le due vicepresidenti di Confagricoltura Donna nazionale.