I consumatori europei sono tra i più informati al mondo su rischi cibo
L’ Efsa, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare lancia la campagna “#EUChooseSafeFood” per far conoscere a tutti i cittadini il ruolo fondamentale svolto dalla scienza a tavola.
I consumatori europei sono tra i più protetti e informati al mondo in fatto di rischi derivanti dalla catena alimentare.
Scegliere e preparare il cibo per sé stessi, per un gruppo di amici o per i membri della propria famiglia è una responsabilità. Nel preparare una gustosa ricetta è bene controllare che il cibo sia fresco, che non contenga allergeni indesiderati, che sia stato conservato adeguatamente e che venga cucinato in modo corretto. Gli scienziati dell’Unione Europea condividono questa responsabilità con i consumatori al fine di garantire che qualunque cosa si scelga di mangiare, sia stata precedentemente valutata come sicura e controllata.
Con questo intento, il 3 agosto è stata lanciata la nuova campagna “L’Unione Europea sostiene la sicurezza alimentare #EUChooseSafeFood” – promossa dall’Unione Europea, con l’obiettivo di incoraggiare i cittadini europei a compiere nel quotidiano scelte alimentari sicure e consapevoli, evidenziando il ruolo fondamentale svolto dalla scienza. EFSA collabora con i migliori scienziati di tutta Europa e del resto del mondo incaricati di analizzare, valutare ed elaborare raccomandazioni, sulla base dei più recenti dati disponibili, offrendo così informazioni pratiche ai consumatori: dall’aiutare a decifrare le etichette e comprendere gli additivi, al fornire consigli sulla conservazione e l’igiene degli alimenti, al prevenire le malattie di origine alimentare.
Uno dei focus della campagna EFSA è quello di sensibilizzare il consumatore rispetto ad una corretta interpretazione delle etichette degli alimenti, sia in termini di conservazione del prodotto, sia dal punto di vista delle allergie alimentari, patologie con un elevato impatto sulla qualità della vita e notevoli costi per il Servizio Sanitario Nazionale. Risulta quindi necessario stabilire dosi di riferimento clinicamente significative per i residui di allergeni negli alimenti.
Oltre al tema dei contaminanti nella catena alimentare, la sicurezza delle carni in Europa, una delle priorità di EFSA è quella di continuare a prevenire i casi di salmonellosi nell’uomo, che negli ultimi tempi sono diminuiti del 50% in 5 anni.
«Questa campagna –dichiara il Dottor Alberto Spagnolli, EFSA, Senior Policy Advisor– è una esperienza nuova per un’agenzia come EFSA, che ha natura scientifica più che divulgativa. Per la prima volta ci rivolgiamo direttamente alla platea dei consumatori con una comunicazione semplice e diretta, per diffondere la consapevolezza che il cibo acquistato e consumato in famiglia o nei punti di ristorazione è sicuro. Grazie alla stretta collaborazione con le agenzie e le autorità pubbliche nostre partner nei vari stati membri dell’Unione contiamo di raggiungere quanti più cittadini possibile con messaggi completi credibili e circostanziati, che li assistano nelle loro scelte quotidiane in fatto di alimentazione».
Massimo Casciello, Direttore Generale della direzione generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione del Ministero della salute, in merito alla campagna EFSA dichiara che «I consumatori europei sono già tra i più protetti e informati al mondo in fatto di rischi derivanti dalla catena alimentare; la nuova campagna ha lo scopo di rafforzare ulteriormente la fiducia dei cittadini garantendo loro il diritto di conoscere le modalità con cui gli alimenti consumati vengono prodotti, trasformati, imballati, etichettati e venduti».
Dai campi alla tavola, passando per le aziende agricole e gli stabilimenti produttivi, gli esperti imparziali dell’EFSA analizzano i dati e gli studi scientifici per valutare i rischi alimentari, in questo modo si garantisce la sicurezza di tutti i prodotti venduti.
In questa occasione sono stati inoltre presentati i dati del CNSA – Comitato Nazionale Sicurezza Alimentare, organo tecnico-consultivo che opera all’interno del Ministero della salute – che sostiene che non ci siano evidenze scientifiche che permettano di affermare che il visurs SARS-CoV-2 si trasmette per via alimentare, attraverso gli alimenti crudi o cotti.
La campagna #EUChooseSafeFood è rivolta principalmente ai cittadini europei di età compresa tra 25 e 45 anni, con un’attenzione particolare alle donne e ai giovani genitori. L’obiettivo è di sensibilizzare i cittadini rispetto al ruolo di EFSA nel dettare le normative europee che proteggono i consumatori e l’intera catena alimentare.
Sul sito web della campagna, che prosegue fino al 5 ottobre, è disponibile un kit di strumenti #EUChooseSafeFood che include immagini, interviste e testimonianze degli esperti, brevi video informativi e post sui social media in diverse lingue.