Andrea Giuliani si aggiudica il titolo nelle gare individuali
I cuochi del Team Toscana sono i nuovi Campioni assoluti della Cucina Italiana, mentre lo chef Andrea Giuliani si aggiudica il titolo nelle competizioni individuali, dopo 4 giorni di sfide che hanno visto alternarsi sul palco 700 chef assistiti dai rispettivi team. Tra gli altri premi assegnati dalle giurie presiedute da Gianluca Tomasi, General Manager della Nazionale Italiana Cuochi, quello per la Pasticceria da Ristorazione K2 assegnato a Giampiero Ingrao e quello per la Cucina Calda Vegan K3 assegnato a Domenico Lacedonia. I Campionati della Cucina Italiana, competizione riconosciuta dalla Worldchefs (Confederazione Mondiale dei Cuochi), sono l’evento nazionale più importante della Federazione Italiana Cuochi (FIC), organizzato in collaborazione con IEG – Italian Exhibition Group – all’interno di Beer&Food Attraction, fiera di riferimento per l’eating OUT.
Si conclude all’insegna dei grandi numeri la settima edizione della più importante competizione culinaria nazionale, che ha impegnato alla Fiera di Rimini oltre 1.500 cuochi, con 16 team provenienti dall’Italia e dall’estero che si sono messi alla prova su Cucina Fredda, Cucina Calda, Pasticceria da ristorazione e Cucina Artistica. Un allestimento imponente, con 4 cucine dedicate alle competizioni a squadre, 6 laboratori per le gare dei singoli e 6 cucine per lo Street Food. E ancora, 45 giudici, 500 tra commissari, assistenti, personale organizzativo e accompagnatori, oltre a giornalisti ed esperti del settore, con 60 cooking show live dal grande palco della FIC Arena e 1800 pasti sfornati per l’occasione a Casa FIC.
Importante la partecipazione alle attività FIC del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) con la Direzione Generale della Pesca Marittima e Acquacoltura, per la gestione di un contributo del PO FEAMP 2014/2020. Promuovere sostenibilità e prevenzione degli sprechi in cucina, valorizzare le risorse della piccola pesca costiera e dell’acquacoltura certificata nella ristorazione fuori casa è l’obbiettivo di questo intervento. Inoltre, il patrocinio di altre istituzioni come la Regione Emila Romagna e il Ministero dell’Istruzione e del Merito, nelle iniziative e concorsi rivolti a giovani allievi degli istituti alberghieri, o l’adesione delle categorie di settore come FIPE e CNA agroalimentare, con le quali si stanno affrontando le complesse problematiche odierne legate al mercato del lavoro nella ristorazione, alla certificazione delle competenze, alle malattie professionali.
Tra i contest più attesi, quello dedicato allo Street Food, inserito in gara nel 2020 per far conoscere i cibi di strada più sfiziosi e vinto dal Team Venezia, quello incentrato sulla Mistery Box, vinto da Danilo Salerno e Simone Salmin, quello per la Miglior Professionista Lady Chef, vinto da Lidia Lopez Sebastian e quello dedicato ai Ragazzi Speciali, curato da Roberto Rosati del Dipartimento Solidarietà Emergenze FIC, che ha visto la partecipazione di ragazzi con programmazione scolastica differenziata e un compagno tutor, alle prese con la preparazione di uno starter e di un antipasto ispirati alla cucina mediterranea. Grande partecipazione anche per il concorso “Miglior Allievo“, indetto fra gli Istituti professionali alberghieri e vinto da Francesco Orsi, dell’IPSAR Veronelli (Emilia Romagna).
I Campionati della Cucina Italiana sono stati anche teatro delle selezioni continentali europee della Worldchefs del “Global Chef”, dove l’Italia si è qualificata in ben 3 categorie (Senior, Pastry e Junior) per la finale di Singapore 2024, e le selezioni nazionali per il Bocuse d’Or, vinte da Marcelino Gòmez Vita, (leggere su Gustoh24) che guiderà il team azzurro alla finale europea che si svolgerà in Norvegia.
Tanti gli esponenti di spicco del nuovo Governo che, in collegamento video con il Presidente FIC Rocco Pozzulo e con Alessandro Circiello – Resp. Media & Public Affairs FIC – hanno voluto esprimere personalmente il proprio sostegno e apprezzamento all’operato della Federcuochi, per l’impegno profuso nella valorizzazione dei prodotti italiani, nell’educazione a metodi di lavoro basati su qualità, tecnica, rispetto del territorio, attenzione al cibo e lotta allo spreco alimentare.
“In questa edizione l’entusiasmo e la passione mostrati da tutti i concorrenti mi ha commosso – ha dichiarato il Presidente Federcuochi Rocco Pozzulo – dopo gli anni del Covid e dell’impossibilità di poterci riunire tutti insieme sotto il vessillo della migliore cucina italiana, oggi viviamo quasi una rinascita, la gioia di poter condividere l’emozione delle gare ma anche tanti momenti conviviali e di scambio professionale che ci hanno arricchiti come cuochi e come persone”.