Giulia, 20 anni, gestisce insieme a Giulia Zanni, la pizzeria Giuly di Castelli Calepio. Ha vinto anche il premio sulla Sostenibilità– “La pizza del cambiamento”, realizzato con la farina “Le 5 Stagioni” di Agugiaro & Figna Molini
Vince l’arte e la passione per la pizza tutta al femminile al 31 Campionato mondiale della pizza: alla competizione, svolta presso Fiere di Parma dal 9 all’11 aprile, sale sul podio più alto per la categoria Pizza Classica Giulia Vicini di Bergamo, che vince per il secondo anno consecutivo, anche il premio sulla Sostenibilità- “La pizza del cambiamento”, realizzato in collaborazione con la farina “Le 5 Stagioni” di Agugiaro & Figna Molini. Al secondo posto della categoria Ribera Nicolas. Al terzo Staropoli Nicola.
Le ricette con ingredienti vegetali e le “tradizionali” con prodotti rivisitati e a forte identità territoriale, dotate di croccantezza grazie, ad esempio, a preparazioni con crunch, sono invece le nuove tendenze gourmet di pizza che potrebbero arrivare nelle pizzerie e nei ristoranti con l’arrivo della stagione estiva ed emerse con il Campionato Mondiale della Pizza.
Le nuove proposte, presentate come esercizio stilistico, nel corso delle gare della competizione, aprono un nuovo ciclo che possono essere classificate come vegetariane e che vanno ad affiancare le classiche e quelle della tradizione come Margherita, Marinara, Capricciosa e tutte le altre appartenenti alla storia della pizzeria italiana. Tra le novità più innovative la pizza sul cibo povero, nello specifico sul borlengo (cibo povero di origine emiliana e che è una specie di crêpe molto sottile e croccante, che si serve caldissima), la pizza al Parmigiano Reggiano alle tre stagionature fino a 60 mesi, quella che omaggia la terra con i prodotti di stagione freschi e infine la pizza salata a base gelato.
I migliori pizzaioli del Mondo 2024
Tutto sul Campionato
Prima delle tre giornate, davanti ad un pubblico delle grandi occasioni sono cominciate le gare nei vari settori e sono iniziati i primi confronti tra esperti, studiosi e maestri pizzaioli. Nei prossimi giorni daremo la cronaca delle varie giornate intanto ecco alcune fotonotizie della prima giornata.
Al Campionato del Mondo della Pizza a Parma con i Maestri della Pizza Napoletana per tifare per la CUCINA ITALIANA UNESCO
Nel primo pomeriggio si è svolto una iniziativa per sostenere la candidatura della Cucina Italiana come patrimonio immateriale Unesco. Tra i protagonisti Alfonso Pecoraro Scanio già Ministro delle Politiche Agricole e dell’Ambiente, ed oggi tra i primi promotori della campagna internazionale. Con lui Antonio Pace, presidente e fondatore dell’Associazione Verace Pizza Napoletana e proprietario di Ciro a Santa Brigida a Napoli, “Don” Antonio Starita il Re della pizza di Materdei e tanti altri pizzaioli. E’ seguito un dibattito sui temi Nofakefood e della candidatura della Cucina italiana Unesco.
Il commento di Alfonso Pecoraro Scanio
“La sfida al cibo taroccato –ha affermato Alfonso Pecoraro Scanio a Gustoh24- ci spinge a rilanciare la campagna #nofakefood e quella per la cucina italiana patrimonio Unesco proprio con il supporto anche del mondo della pizza e dell’arte del pizzaiuolo napoletano. Insieme al presidente dell’associazione Verace Pizza Napoletana Antonio Pace abbiamo voluto lanciare un messaggio di attenzione al made in Italy anche dal campionato mondiale di Parma”.
Sugli altri temi ne parleremo presto su Gustoh24. Intanto annunciamo che oggi nell’ accogliente lounge di Agugiaro & Figna si svolgerà la presentazione del Premio sulla Sostenibilità promossa da “le 5 Stagioni” di Agugiaro & Figna.
Dal 9 all’11 aprile nel cuore della Food Valley si sfideranno 718 concorrenti provenienti da 55 nazioni. Previste 1038 gare, di cui di cottura 957. Nel calendario il Pizza World Forum e la nascita del Manifesto della pizzeria relazionale. Le 5 Stagioni di Agugiaro & Figna Molino tra i maggiori sostenitori
E’ iniziata l’ attesissima competizione mondiale tra i grandi Maestri pizzaioli. La città di Parma per tre giorni diventa la Capitale delle pizza: la più importante manifestazione dedicata ai professionisti si svolge fino a giovedì 11 aprile presso il Palaverdi, collocato all’interno del Polo Fieristico di Parma, nel cuore della food valley. L’evento, momento di confronto tra professionisti e appassionati della pizza con argomenti tematici, intende stimolare la curiosità degli addetti ai lavori e degli appassionati a venire a scoprire l’aria di reale condivisione, di passione, di stimolo a nuove idee e ricette, di apertura verso il futuro della propria attività, alle tendenze, all’importanza dell’etica, inclusione ed accoglienza con uno sguardo attento e indipendente a quello che avviene nel mondo della pizza.
Durante la manifestazione non mancano le iniziative per sostenere la candidatura della Cucina Italiana come patrimonio immateriale Unesco. Tra i protagonisti Alfonso Pecoraro Scanio già Ministro delle Politiche Agricole e dell’Ambiente, ed oggi tra i primi promotori della campagna internazionale.
Per la nuova edizione, il Campionato Mondiale della Pizza, a cui partecipano 718 concorrenti (maestri pizzaioli e chef) rappresentanti di 55 nazioni, prevede 1038 gare, di cui di cottura 957. Nelle gare di cottura la pizza classica nelle sue declinazioni avrà 531 interpretazioni mentre sono più di 100 per ognuna delle altre categorie, quali la pizza in pala, in teglia, la pizza a due (collaborazione tra pizzaiolo e chef). La pizza a due è la categoria che ha avuto il maggior incremento con 200 professionisti che porteranno, in collaborazione, la loro creazione. Non mancano le gare di abilità, con il free style e con la spettacolare esibizione acrobatica con i dischi di pasta per pizza a ritmo di musica e importanti e rappresentativi partner di settore con i loro stand per proporre prodotti e novità. Le nazioni rappresentate e in gara sono invece in tutto 55 (Italia 56%): Albania, Algeria, Argentina, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Bulgaria, Canada, Cile, Cipro, Colombia, Croazia, Cuba, Danimarca, Egitto, Eire, El Salvador, Emirati Arabi Uniti, Fær Øer, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Guatemala, Honduras, Hong Kong, India, Kenia, Kuwait, Lussemburgo, Malta, Martinica, Mauritius, Messico, Moldavia, Monaco Princ., Norvegia, Paesi Bassi, Panama, Peru, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Rep. Di Serbia, Romania, Slovenia, Spagna, Stati Uniti d’America, Svezia, Svizzera, Tunisia, Turchia, Ungheria.
Il programma delle gare
Ecco tutto il programma delle gare nella tre giorni di Parma: cliccare QUI
La proposta di confronto e stimolo tra i vari operatori e appassionati verterà, con incontri e appuntamenti, sulle parole chiave internazionalità e sostenibilità, quest’ultima in particolare affrontata con il Premio speciale dedicato alla Sostenibilità “La pizza del cambiamento”. Il premio è realizzato in collaborazione con la farina “Le 5 Stagioni” di Agugiaro & Figna Molini e valuta i concorrenti con una serie di criteri, tra cui l’utilizzo di materie prime provenienti da agricoltura sostenibile e a basso impatto e di prodotti tipici DOP e IGP nelle preparazioni della pizza. Nel calendario di programmazione di discussione e riflessione inoltre è previsto Il Pizza World Forum, aperto nelle sessioni dell’Area seminari e con filo conduttore i termini Accoglienza, Etica, Inclusione. Il Pizza World Forum avrà la finalità di costruire, attraverso il contributo di esperti del settore e del mondo food, un “Manifesto della pizzeria relazionale” suddiviso in 10 punti che conterranno indicazioni su come rendere una pizzeria, accogliente, etica e inclusiva.
A Parma il 9 aprile Alfonso Pecoraro Scanio, promotore della Pizza a Patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO
Alfonso Pecoraro Scanio, vero artefice della campagna internazionale di Pizza Unesco, fino alla proclamazione della iscrizione dell’Arte del pizzaiuolo napoletano nella Lista rappresentativa del Patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO, sarà presente a Parma.
Verso la più importante manifestazione dedicata ai professionisti e organizzata presso il Palaverdi, collocato all’interno del Polo Fieristico di Parma (Viale delle Esposizioni 393/a). Per l’edizione 2024 confermato il Trofeo Heinz Beck – I primi piatti in pizzeria
L’ultimo appello degli organizzatori
Le 5 Stagioni tra i maggiori sostenitori
Agugiaro & Figna Molini sarà main partner del Campionato Mondiale della Pizza con la linea di farine Le 5 Stagioni. Torna anche quest’anno il Premio Pizzaiolo per il Cambiamento dedicato alle scelte sostenibili in pizzeria e si rafforza il senso di appartenenza alla community Le 5 Stagioni nella nuova Lounge Pizza Stories. Non solo competizioni ma anche formazione, masterclass e opportunità di networking tra appassionati e pizzaioli professionisti. Il programma completo è visionabile al nuovo sito che Agugiaro & Figna ha dedicato al Campionato Mondiale della Pizza: https://campionatomondialedellapizza.le5stagioni.it/
Il video dell’edizione 2023 de Le 5 Stagioni
Il mondiale 2024 si presenta
Che sia margherita, marinara, con ingredienti ricercati o tradizionali, senza glutine o con prodotti biologici, in teglia o in pala, quando si parla di pizza le declinazioni sono infinite e per questo al titolo di campione del mondo possono concorrere tutti i pizzaioli professionisti – intesi come titolari di una pizzeria o come persone che lavorino in pizzeria – che abbiano compiuto 16 anni di età.
Gli organizzatori puntano a confermare il successo dell’’edizione 2023 del Campionato Mondiale della Pizza, che ha visto sfidarsi oltre 700 concorrenti, in arrivo da 52 Paesi, con più di 1.000 gare, di cui 930 di cottura. Anche nel 2024, i pizzaioli iscritti al Campionato Mondiale della Pizza saranno chiamati a confrontarsi in gare di cottura(come ad esempio, Pizza classica, Pizza senza glutine, Pizza napoletana STG, Pizza in teglia, Pizza in pala, Triathlon, ovvero tre sfide individuali scelte tra le categorie precedenti). A queste si affiancano gare di abilità, quali Freestyle (una spettacolare esibizione acrobatica a ritmo di musica), Pizza più larga (ai concorrenti viene richiesto di allargare il più possibile una palla di 500 grammi di pasta), Pizza a due (chef e pizzaiolo lavorano in combinata per realizzare un piatto unico), Pizzaiolo più veloce (vince chi allarga più velocemente cinque dischi di pasta).
Anche in questa edizione torna il Trofeo Heinz Beck – I primi piatti in pizzeria: una gara unica e innovativa, sotto l’occhio severo e attento dello chef tri-stellato Michelin Heinz Beck, a Parma nella veste di giurato d’eccezione. A gareggiare sono i primi piatti di qualità, artigianali ed “espressi” creati dai cuochi delle pizzerie. Non si tratta, dunque, di una semplice sfida di cucina: la velocità di realizzazione, la creatività e la professionalità sono caratteristiche indispensabili per potersi aggiudicare questo ambito premio.
Sito Web www.campionatomondialedellapizza.it
Edizione 2023
La linea di farine “Le 5 Stagioni” firmata Agugiaro & Figna Molini per l’edizione 2023
L’azienda Agugiaro & Figna Molini, main sponsor dell’evento 2023, presente con la linea di farine “Le 5 Stagioni”, dedicata alla pizzeria e conosciuta in tutto il mondo. Si tratta di una gamma unica e innovativa di farine e miscele per pizza che si articola in oltre 20 tipologie di prodotti di altissima qualità. Grande protagonista della gamma “Le 5 Stagioni” è la Farina Tipo 0, ottenuta 100% da grani della Penisola italiana, che si presenta in un nuovo packaging eco-sostenibile, ricalcando la filosofia aziendale improntata sul rispetto dell’ambiente. Il 100% dell’energia impiegata dall’azienda molitoria proviene da fonti rinnovabili, così anche l’involucro della Farina Tipo Zero Superiore è stato realizzato con la carta per insacco certificata FSC.