Oltre un secolo di successi per tre generazioni che hanno reso grande il Trentino nel mondo: prima Giulio, il fondatore, poi Gino, Franco e Mauro e oggi Matteo, Camilla, Marcello e Alessandro. La famiglia Lunelli ha creato una delle più importanti eccellenze del patrimonio nazionale tanto da meritarsi un francobollo durante una bellissima festa a Villa Margon
Festa grande in casa Ferrari/Lunelli. Con un bellissimo evento tra le montagne del Trentino a Villa Margon, residenza cinquecentesca di proprietà del gruppo, la famiglia Lunelli ha celebrato i 120 anni di Cantine Ferrari, azienda portabandiera delle bollicine Trentodoc e dell’arte di vivere italiana, la cui fondazione risale al 1902 per volontà di Giulio Ferrari, per poi essere stata rilevata dalla famiglia Lunelli nel 1952.
Matteo Bruno Lunelli, Presidente e Amministratore Delegato delle Cantine Ferrari ha affermato: “Celebriamo questo anniversario orgogliosi di questa storia di tradizione costellata di successi ma anche riconoscenti verso chi ci ha preceduto e per chi sta scrivendo i capitoli nuovi della storia di Ferrari. Celebriamo questo anniversario però soprattutto con uno sguardo rivolto al futuro. Abbiamo delle radici solide radicate sul territorio ma siamo un’azienda che vuole ancora crescere e pensa di avere tante cose da raccontare. Sono stati 120 straordinari, ricche di sfide: siamo passati tra le guerre mondiali e di recente dalla pandemia. Tanti ricordi e passione”.
I due giorni di festeggiamenti sono stati l’occasione per l’annullo del francobollo celebrativo dedicato a questo significativo anniversario.
Ferrari Trento entra nella serie tematica “le eccellenze del sistema produttivo ed economico” grazie al francobollo che il Ministero dello Sviluppo Economico ha voluto dedicare al 120° anniversario della Cantina. Il francobollo, che riproduce un calice di bollicine, sarà stampato in 500.000 esemplari e verrà distribuito a livello nazionale per tre mesi, al termine dei quali entrerà a far parte del Museo di Poste Italiane, con sede a Roma.
Certamente molto è cambiato da quel lontano 1902 in cui Giulio Ferrari decise di avviare una piccola cantina ad alcuni passi dal Duomo di Trento per produrre poche, selezionatissime bottiglie.
Quel che è rimasto immutato da allora è la continua ricerca dell’eccellenza, insieme allo spirito innovatore, all’attenzione alle persone e al fortissimo legame con il territorio trentino. Valori che hanno sempre guidato la visione imprenditoriale della famiglia Lunelli, giunta alla terza generazione, che festeggia quest’anno 70 anni al timone dell’azienda: una visione per cui l’impresa non si limita alla creazione di valore per gli azionisti, ma deve generare anche benessere, sicurezza e bellezza per chi vi lavora e per la comunità che la ospita.
Da questa convinzione ha avuto origine il lungo impegno sul fronte della sostenibilità ambientale e sociale di Ferrari Trento, che non a caso proprio quest’anno ha ottenuto la certificazione di Carbon Neutrality. La riduzione a zero dell’impatto climatico delle emissioni dirette, e in parte anche indirette, della cantina è stato un altro importante traguardo dopo la certificazione biologica e “biodiversity friend” di tutti i vigneti di proprietà. Leggere ancora qui sotto.
Al territorio trentino e alle sue montagne è legata l’identità di Ferrari, che si fa ambasciatore di questi luoghi anche valorizzandone e promuovendone il patrimonio artistico. I festeggiamenti per il 120° anniversario sono stati l’occasione per presentare la rinnovata bellezza di Villa Margon, gioiello cinquecentesco immerso nei vigneti e sede di rappresentanza del Gruppo Lunelli, che negli ultimi due anni è stata oggetto di importanti interventi di ristrutturazione nonché di un attento lavoro di ricerca dal punto di vista storico e artistico.
Nei meravigliosi affreschi della Villa – che continuerà a restare aperta al pubblico – era già raffigurata l’antica vocazione di queste terre alla produzione di vino, vocazione che Giulio Ferrari ha saputo intuire e che l’azienda porta avanti con l’orgoglio di una tradizione importante ma con lo sguardo sempre rivolto al futuro.
La cantina del Gruppo Lunelli celebra questo importante traguardo rafforzando il proprio impegno sul fronte della sostenibilità
Ferrari Trento celebra i suoi 120 anni mantenendosi fedele al sogno del fondatore, Giulio Ferrari, e ai valori di cui la famiglia Lunelli si fa garante da tre generazioni, secondo una visione imprenditoriale per cui l’azienda non deve limitarsi alla creazione di valore per gli azionisti, ma generare anche benessere, sicurezza e bellezza per chi vi lavora e per la comunità che la ospita, dimostrando responsabilità sociale e una forte attenzione all’ambiente.
Ferrari Trento festeggia infatti questo importante anniversario con un nuovo traguardo nel percorso verso la sostenibilità, ossia ottenendo la certificazione di Carbon Neutrality scope 1, 2 e, parzialmente, 3. L’obiettivo, che rende pari a zero l’impatto climatico delle emissioni dirette dell’azienda, è stato raggiunto grazie a una serie di scelte, avviate da anni, volte alla riduzione delle emissioni, fra cui la realizzazione di un parco fotovoltaico sul tetto della cantina e l’acquisto di energia elettrica unicamente da fonti rinnovabili, unite a un’attività di compensazione con crediti carbonici certificati.
Questo traguardo si aggiunge alla certificazione Biodiversity Friend e Biologica di tutti i vigneti di proprietà, ottenute rispettivamente nel 2015 e nel 2017, e si inserisce nella visione di responsabilità sociale di lungo termine dell’azienda, sancita pochi mesi fa anche dalla pubblicazione del primo Report di Sostenibilità.