Siamo ad un passaggio cruciale sulla transizione energetica
Il governo fermi la proposta di inserire nucleare e gas tra le energie verdi in Europa
La decisione finale sulla tassonomia è stata posticipata al 21 gennaio, “per dare più tempo a Stati ed esperti di analizzare il testo” ha detto la portavoce della Commissione Ue Eric Marner. Inizialmente la scadenza dell’esame della tassonomia era prevista per il 12 gennaio.
Proprio per questo motivo serve un ampia mobilitazione per “svegliare” il governo italiano. Un conto è affermare che per realizzare gli obiettivi climatici c’è bisogno di un periodo di transizione a causa dei ritardi dei Governi europei nel realizzare gli obiettivi indispensabili per contenere la crescita della temperatura entro 1,5 gradi. Altro è spacciare nucleare e gas naturale per quello che non sono, cioè energie “verdi” come vento, sole, acqua, terra.
E’ necessario coinvolgere le i giovani, l’opinione pubblica e le rappresentanze democratiche e del lavoro. Di qui la nostra proposta di condividere, sottoscrivendola, la presa di posizione al Presidente Draghi.
Signor Presidente Draghi,
coscienti del fatto che il suo tempo è prezioso, questo messaggio riguardante la «tassonomia» per l’Unione Europea è volutamente molto breve.
Circa l’energia nucleare, una sua classificazione come energia verde (o sostenibile) sarebbe di fatto un ossimoro, dato che si tratta di una energia tutt’altro che pulita, data l’ingente produzione di scorie radioattive, da gestire con grandi difficoltà e su tempi lunghissimi, nonché poi il necessario smantellamento delle istallazioni in fin di vita, estremamente complesso ed anch’esso molto oneroso.
Le chiediamo quindi di respingere, come ha già fatto il governo tedesco, una tale classificazione che sta per essere ufficialmente proposta dalla Commissione europea. Nel caso dell’Italia si aggiunge anche la necessaria presa in conto della volontà popolare che già si è espressa, attraverso due referendum, contro questo tipo di tecnologia. Quanto all’opzione del gas, chiaramente un’energia fossile, e quindi non certo verde o sostenibile, esso va naturalmente sostituito (come il carbone e il petrolio) il più rapidamente possibile con una installazione massiva di energie rinnovabili e pulite.
Ringraziandola di ben voler prendere in considerazione queste nostre argomentazioni, che si vogliono costruttive anche e soprattutto per le generazioni future, le rivolgiamo i nostri più cordiali saluti.
La lettera si può sottoscrivere online: https://www.petizioni.com/letteradraghinotassonomianucleare
Alfonso Pecoraro Scanio a Salvini: “Il nucleare è pericoloso e costoso”
“Basta speculare sulle vere difficoltà di famiglie e imprese sul caro bollette. No a inganni: il governo, di cui la Lega fa parte, doveva agire prima dei rincari. Lo ha già fatto per le grandi imprese. Nulla invece per gli altri”. (leggere su Gustoh24).