Il Re dei formaggi lo trovate nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Mantova
Sabato 15 e domenica 16 aprile torna Caseifici Aperti. Lo confermano numerosi studi e dati a disposizione: il turismo enogastronomico negli anni si è affermato come leva fondamentale per la promozione dei territori, del tessuto imprenditoriale, della cultura e dei prodotti di qualità. In questo ambito, un ruolo propulsivo è svolto dalla crescente notorietà dei prodotti DOP IGP e delle numerose iniziative legate al turismo enogastronomico che vengono promosse dai Consorzi di tutela.
L’Osservatorio Qualivita, solo nel 2022, ha contato oltre 230 eventi organizzati dai Consorzi, fra degustazioni, visite outodoor, festival e premi che hanno risposto alla voglia dei cittadini di fare esperienze vere nei territori del cibo e del vino. Le attività di Turismo DOP diventano così concrete opportunità di multidimensionalità e differenziazione del reddito anche per le filiere meno strutturate.
Caseifici Aperti, iniziativa promossa dal Consorzio del Parmigiano Reggiano DOP, rappresenta una delle esperienze di riferimento del Turismo DOP, capace di coinvolgere varie realtà locali, valorizzare gli attori della filiera e rilanciare il territorio attraverso una serie di contenuti e proposte di turismo esperienziale di grande appeal.
Il commento del Presidente Nicola Bertinelli
«Se il Parmigiano Reggiano è la Dop più premiata del mondo – ha dichiarato Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio – è merito soprattutto dei valori che legano il nostro prodotto al territorio e di una filiera che ogni giorno impegna migliaia di allevatori e oltre 300 caseifici artigianali nella ricerca dell’eccellenza assoluta. Siamo felici di poter dare a tutti gli appassionati la possibilità di intraprendere un viaggio alla scoperta della storia, del territorio e della produzione di un simbolo del Made in Italy, un’icona del nostro stile di vita amata dai consumatori in Italia e all’estero».
Quanti e quali sono i caseifici coinvolti nella manifestazione?
L’iniziativa coinvolge 49 caseifici in tutte le province della Zona di Origine del Parmigiano Reggiano, ovvero Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna alla sinistra del fiume Reno e Mantova alla destra del Po.
Partecipare a Caseifici Aperti è semplice: basta visitare il sito www.parmigianoreggiano.com/it/caseifici-caseifici-aperti per consultare l’elenco dei caseifici aderenti e accedere all’area dedicata, dove sono disponibili orari di apertura e attività proposte. La due giorni è anche un’imperdibile occasione per tutti, dagli appassionati d’arte alle famiglie, per scoprire i capolavori storici e i luoghi d’intrattenimento della Zona di Origine.
Indicazioni Geografiche e Turismo: il connubio vincente alla base delle iniziative del “Turismo DOP”
Le Indicazioni Geografiche a braccetto con la gastronomia possono diventare un magnete per il turista che deve trovare un’offerta funzionale e sicura, fruibile in modo semplice, esperienze soddisfacenti e in linea con le proprie esigenze. Il nostro obiettivo è quello di favorire l’incontro della domanda con l’offerta esperienziale dei caseifici seguendo i comportamenti e le abitudini sempre più digitali dei turisti. Per questo, non solo in occasione di Caseifici Aperti, ma tutto l’anno, chi è interessato a visitare uno dei nostri caseifici può farlo in pochi click sulla pagina Prenota una visita, scegliendo il caseificio produttore più adatto alle proprie esigenze, utilizzando diversi filtri e anche la funzione di ricerca sulla mappa interattiva.
Caseifici aperti rappresenta una case history di successo per il Turismo DOP: come è possibile in generale per una DOP rafforzare il legame con il territorio?
Il Consorzio porta avanti una forte collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, con l’APT, le Destinazioni e con gli operatori pubblici e privati dei luoghi di produzione; in particolare le guide turistiche e le agenzie di incoming. Crediamo nell’importanza delle connessioni territoriali e nella forza di una promozione congiunta sia sul tema enogastronomico, con altre eccellenze agroalimentari che caratterizzano la Food Valley, sia con turismi complementari legati all’outdoor, alla cultura, al benessere, alla Motor Valley. La pandemia ci ha insegnato che le sfide si affrontano e si vincono insieme.
Il Museo del Parmigiano Reggiano
Il Museo del Parmigiano Reggiano: leggere QUI