La famiglia Chiaretti apre un nuovo punto vendita nel quartiere Esquilino. Stimato per tutto il gruppo un fatturato di circa 200 milioni di euro per il 2025Dal 2016 +100% di crescita

La cifra si fa tonda e tocca il traguardo delle due decine di punti vendita. Castoro Supermercati, fondata nel 1987 dalla famiglia Chiaretti, è una storica insegna della grande distribuzione romana, progetto che si inserisce in un percorso imprenditoriale lungo più di 60 anni nel settore alimentare. L’insegna fa parte del consorzio GROS (Gruppo Romano Supermercati) ed inaugura il suo 20mo punto vendita in via Principe Eugenio angolo viale Manzoni. E lo fa, proprio come l’operoso roditore di cui porta il nome, nel segno dell’impegno, della laboriosità e della voglia di costruire per il futuro.

Con la nuova apertura Castoro completa la sua presenza in zona Porta Maggiore – San Giovanni (dopo le recenti inaugurazioni di via Renzo Da Ceri e via Chiabrera) e stima così di chiudere il 2025 con un fatturato di circa 200 milioni di Euro, con un + 22 % rispetto ai 164 milioni del 2024 e un +100% rispetto ai 100 milioni del 2016, quando i supermercati erano appena 13. Toccando i 20.000 mq di superficie totale di punti vendita distribuiti soprattutto nel quadrante centro – est e nord della Capitale e nella sua provincia (Tivoli Terme e Guidonia Montecelio).

Il commento di Giancarlo Chiaretti

L’inaugurazione di un 20mo punto vendita è un bel traguardo per tutti noi, specie in un momento in cui è sempre più difficile restare sul mercato”, spiega Giancarlo Chiaretti, alla guida del Gruppo fin dalle origini, ma il nostro obiettivo non è mai stato il voler aprire nuovi store a tutti i costi, bensì consolidare quanto costruito, senza peraltro tralasciare nuove opportunità di crescita. La nostra mission? Offrire prodotti italiani e del territorio freschi e di altissima qualità a prezzi molto competitivi”. 

Il consorzio GROS (che copre più del 40% della quota di mercato della capitale e di cui i Chiaretti sono cofondatori dal 1998 insieme ad altre 10 famiglie di imprenditori), ha dato vita infatti a una Centrale Acquisti in grado di stipulare contratti con i fornitori a nome di tutti i soci. Permettendo così di applicare prezzi concorrenziali rispetto al resto della GDO romana (ma anche di condividere altre funzioni aziendali come depositi, logistica e piattaforme distributive). “Il risultato è che possiamo garantire una profondità di assortimento a prezzi molto aggressivi, senza essere dei discount”, precisa ancora Chiaretti,e proporre ad esempio anche 20 varietà di pasta diversi, introvabili in altre catene. E anche lanciare in tutti i nostri punti vendita il progetto Vicini a te”, proponendo prodotti di oltre 800 fornitori laziali, grandi e piccoli, accuratamente selezionati. Valorizzando così ancora di più il nostro radicamento nel territorio”. 

Le forniture stipulate da GROS non pregiudicano peraltro al Gruppo Chiaretti di svolgere il ruolo di talent scout di prodotti di nicchia.Ci adeguiamo come gli altri associati alle politiche del Consorzio ma poi ognuno è libero di aprire nuovi contatti con altre aziende”, spiega ancora Giancarlo Chiaretti.

Non a caso alcuni dei punti vendita Castoro hanno al loro interno dei corner specializzati denominati Lo Zio D’America. Dal 2016 fa parte infatti del Gruppo Chiaretti anche Lo Zio D’America, storico locale polifunzionale di enogastronomia nel quartiere Talenti, il cui know-how contribuisce oggi alla selezione di assortimenti gourmet per corner ad hoc all’interno di alcuni punti vendita Castoro. Questo permette di offrire ai clienti l’opportunità di acquistare eccellenze gastronomiche che rappresentano il meglio del Made in Italy nel mondo. Tra le tante, il tonno di Carloforte, le specialità ittiche siciliane di Campisi, la pasta Mancini 0 Gentile, il riso Acquerello, l’olio laziale Quattrociocchi e le alici di Armatore di Cetara.

Un’esperienza consolidata, che si riflette anche nel reparto vini: grazie alla profonda conoscenza delle aziende vinicole maturata nell’Enoteca de Lo Zio D’America, questi spazi si trasformano a loro volta in vere e proprie enoteche, con un’offerta ricercata e di alta qualità.

Tutti selezionati da Castoro anche i fornitori dei reparti macelleria, caratterizzata dalle “4 i” (nata, allevata, macellata e sezionata in Italia), gastronomia-rosticceria, bakery, pizzeria e pasticceria.

Ma quali sono i sistemi per comunicare l’apertura di un nuovo punto vendita?

Sembra impossibile, ma per quanto ci si sforzi con i sistemi digitali e le piattaforme social, il volantino promozionale continua ad essere insostituibile, conclude Giancarlo Chiaretti. “In occasione delle nuove aperture lo distribuiamo anche in un raggio di oltre 10 km, per captare più persone e famiglie possibile. Il riscontro è assicurato”.