Idee, chef e sapori per svelare l’Italia. A Palazzo Re Enzo un confronto tra chef e nutrizionisti per discutere (e assaggiare) il futuro della cucina
Arriva a Bologna la prima edizione del Festival “C’è più Gusto a Bologna”. Sabato 5 e domenica 6 novembre nelle sale e nel cortile di Palazzo Re Enzo, nei pressi di Piazza Maggiore, una due giorni in cui “assaggiare” sarà la parola chiave con piatti e degustazioni da provare.
Ci saranno i volti della cucina italiana e internazionale, tra cui Massimo Bottura, Carlo Cracco, Cristina Bowerman, Viviana Varese, Julia Zhang, Max Alajmo, Heinz Beck, Enrico Bartolini, Norbert Niederkofler, la foodblogger Benedetta Rossi.
Non mancano i grandi protagonisti del settore della scienza dell’Alimentazione con Giorgio Calabrese, Presidente del Comitato nazionale sulla sicurezza alimentare, nutrizionista e dietologo, del turismo enogastronomico con Roberta Garibaldi, Ad di Enit e poi ancora grandi nomi dello sport e dello spettacolo come il campione olimpico Marcell Jacobs, Lo Stato Sociale e molti altri.
Il Gusto e il tema della sostenibilità
C’è più Gusto affronta anche il tema della sostenibilità in un talk (domenica 6 ottobre) moderato dal direttore di La Repubblica Maurizio Molinari, che dialogherà fra gli altri con Enrico Cerea, chef del ristorante Da Vittorio a Brusaporto (Bergamo), e Rodolfo Guzman, chef del ristorante Boragò di Santiago del Cile.
Le Cesarine a Bologna: le eredi delle “adzore” per salvare la memoria
Un viaggio nel gusto che coinvolgerà anche Cucina Italia de Le Cesarine (leggere Gustoh24), la più grande realtà di home cooking al mondo che rielaborerà 11 grandi ricette della cucina italiana. L’associazione è nata nel 2004 da un’idea della sociologa e docente universitaria Egeria di Nallo.
Presenti anche il Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana DOP, la Quality Beer Academy e poi ancora i formaggi “ribelli”, mieli e marmellate rare, cioccolata da ogni parte del mondo, vini e prodotti di qualità, dalla colazione fino all’aperitivo.
L’Italia in un calice
Non manca il viaggio per scoprire i vini della Bella Italia con il Brunello e il Sagrantino. Citiamo l’appuntamento di domenica alle ore 15.40 nella sala del Podestà Stand Enoteca Emilia Romagna e Consorzio Vini d’Abruzzo
Il Festival è ad accesso libero e gratuito – fino a esaurimento posti – con prenotazioni al sito: gusto.boxerticket.it da oggi.
La degustazione dei piatti proposta da Le Cesarine e le Masterclass, prenotabili sulla medesima piattaforma, saranno invece a pagamento con l’intero ricavato che sarà devoluto alla Fondazione Specchio d’Italia per la donazione di pasti nel villaggio di accoglienza di Leopoli (Ucraina).
Il commento di Luca Ferrua, direttore de Il Gusto
“C’è più Gusto a Bologna, il primo festival de Il Gusto arriva in un momento importante per il cibo italiano. Ci sono sfide –afferma Luca Ferrua– che ora coinvolgono anche il governo e possono cambiare il futuro di prodotti e destinazioni turistiche. Per due giorni Palazzo Re Enzo sarà il luogo del Gusto, il posto dove si parlerà del futuro della cucina italiana e di tutte le sfide che la attendono a cominciare dalla sostenibilità”.
Vi segnaliamo alcuni importanti appuntamenti
SABATO 5 NOVEMBRE
Ore: 10:00 Sala degli Atti
Il Comune senso del Gusto
Cibo e Territori: come vivere e convivere con l’enogastronomia
Alberto Cirio, presidente Regione Piemonte
Matteo Lepore, sindaco di Bologna
Riccardo Illy, presidente Polo del Gusto
Enrico Bartolini, chef del Mudec
Roberta Garibaldi, Amministratore Delegato Enit
Massimo Giannini, direttore La Stampa
5 NOVEMBRE
Ore: 11:00 Sala degli Atti
Essere il numero uno
Sulla pista d’atletica o sulla scena internazionale della gastronomia, due grandi personalità dialogano su come si diventa campioni (e quanto conta il cibo) nel fisico e nella testa
Marcell Jacobs, campione olimpico
Massimo Bottura, chef Osteria Francescana
Prof. Giorgio Calabrese, nutrizionista e dietologo
Giulia Zonca, giornalista La Stampa
Rossella Ferro, direttore marketing La Molisana
5 NOVEMBRE
Ore: 12:00 Sala degli Atti
Re Carlo si racconta: a tu per tu con Cracco
Dialogo con lo chef tra ristorante, tv e azienda agricola
Carlo Cracco, chef ristorante Cracco e Andrea Malaguti, vicedirettore La Stampa
Pensieri da Cracco è una intervista allo chef da parte di Luca Ferrua apparsa su “Specchio” de La Stampa di domenica 30 ottobre. “Il bello è lasciare parte di me nelle varie cucine” dice Cracco. “La parte veneta rimane sempre. C’è un’educazione, nel bene e nel male, ed è quella. Milano è il posto che amo oggi, ma anche sono affezionatissimo all’Emilia Romagna“.
5 NOVEMBRE
Ore: 14:00 Sala degli Atti
L’Italia che scala il mondo
Il formaggio che identifica il nostro Paese e i salumi delle diverse tradizioni regionali: prodotti che il mondo ci invidia e che attraverso i ristoranti diventano nostri ambasciatori all’estero
Pier Maria Saccani, direttore del Consorzio di Tutela della Mozzarella di bufala campana dop
Roberto Paris, titolare del ristorante Il Buco di NY
Alberto Santini, direttore di sala del ristorante Dal Pescatore Santini
Francesco Pizzagalli, presidente dell’Istituto Valorizzazione Salumi Italiani(IVSI)
Guido Barendson, giornalista
5 NOVEMBRE
Ore: 16:00 Sala degli Atti
Il Paese delle meraviglie di Heinz Beck
Il più mediterraneo degli chef tedeschi, si è da anni innamorato dell’Italia con il suo patrimonio di ricchezze enogastronomiche fino a diventarne un entusiasta ambasciatore. Heinz Beck, chef del ristorante La Pergola
5 NOVEMBRE
Ore: 17:00 Sala degli Atti
Il cibo che racconta il territorio
Un viaggio attraverso linguaggi, paesaggi, sapori e competenze di un Paese che tutti vogliono assaggiare
Mario Cichetti, Direttore Generale del Consorzio del Prosciutto di San Daniele
Giorgio Ferrero, regista
Cristina Bowerman, chef del ristorante Glass Hostaria
Enzo Ornato, legale rappresentante di Des Martin Caseificio e Agriturismo
Giuseppe Cerasa, direttore delle Guide di Repubblica
Daniele Ara, assessore all’Agricoltura, Agroalimentare ed Educazione ambientale
Martina Liverani, Il Gusto
5 NOVEMBRE
Ore: 17:40 Sala Re Enzo
La lunga attesa del Carapace
Un’imperdibile degustazione dei vini delle Tenute Lunelli dal Sagrantino al Carapace Lunga Attesa
Alessandro Lunelli, AD Tenute Lunelli; Luca Ferrua, direttore Il Gusto
5 NOVEMBRE
Ore: 17:55 Sala Re Enzo
L’ora dell’aperitivo
Degustiamo i cocktail di Giulia Castellucci da portare a casa
Giulia Castellucci, bartender; Lara De Luna, Il Gusto
5 NOVEMBRE
Ore: 19:30 Sala degli Atti
Il suono del Gusto
Camilla Giorgia Bernabò, in arte Sintesi, cantante
Cristina Bowerman, chef del ristorante Glass
Nicoletta Abeni, responsabile marketing e comunicazione presso Tescoma S.p.A.
Bandakadabra, Street & stage comedy orchestra
Patrizio Roversi, Conduttore televisivo
Alessandro Lunelli, AD Tenute Lunelli
Roberto Pavanello, La Stampa
DOMENICA 6 NOVEMBRE
Ore: 10:00 Sala degli Atti
Il Modello Danimarca
Quello che tutte le nazioni avrebbero voluto ottenere e non hanno mai osato chiedere
Melina Shannon Di Pietro, executive director di MAD Foundation
Mattia Spedicato, maître e sommelier del ristorante Geranium di Copenaghen, World’s Best Resturant 2022
Mauro Carbone, direttore Centro Nazionale Studi Tartufi
Eleonora Cozzella, Il Gusto
6 NOVEMBRE
Ore: 10:00 Sala Re Enzo
Ayurvedica, la cucina che cura
Ilaria Palmas esperta de Il Gusto con il dottor Rajesh Shrivadtava propongono ricette semplici e raccontano una storia millenaria
Ilaria Palmas, giornalista e presidente Janani-Ayurveda srl; Rajesh Shrivadtava, dottore
Luca Cesari, Il Gusto
6 NOVEMBRE
Ore: 11:00 Sala degli Atti
Siamo al verde
Tutti parlano di sostenibilità, spesso in modo astratto. Come si può agire concretamente nel rapporto con l’ambiente e con le persone: Chicco Cerea sarà protagonista di questo importante incontro a più voci
Maura Latini, AD di Coop Italia
Enrico Cerea, chef del ristorante Da Vittorio
Rodolfo Guzman, chef del ristorante Boragò
Francesco Pizzagalli, presidente dell’Istituto Valorizzazione Salumi Italiani
Maurizio Molinari, direttore La Repubblica
Chicco Cerea a Bologna: il valore inestimabile di una grande famiglia
Se Enrico “Chicco” Cerea” -scrive Antonio Scuteri presentando l’evento- fosse un personaggio dei fumetti, un paragone (ardito ma non troppo) potrebbe essere quello con Obelix, l’amico di Asterix che, caduto da piccolo nel pentolone ribollente di pozione magica del druido Panoramix, ha acquisito una forza sovraumana. Nulla di così traumatico è accaduto ad Enrico, ma non c’è dubbio che ai fornelli sembra esserci nato. E non è così distante dalla realtà, perché tra pentole e padelle ci è letteralmente cresciuto.
Del resto, se hai una mamma che si chiama Bruna e un papà di nome Vittorio, due genitori che sono delle vere e proprie istituzioni della ristorazione italiana, le possibilità sono due. O appassionarsi e seguire le loro orme o, per reazione, scappare lontano dalla cucina e seguire altri sentieri. La sua scelta la conosciamo, e visti i risultati possiamo dire: per fortuna. Deve essere stata la serenità che si respirava in quel continuo viavai fra casa e lavoro, o il divertimento che, nonostante la fatica, ancora oggi dopo decenni accende il suo sorriso al pass a convincerlo. Come ha convinto, anno dopo anno i suoi 4 fratelli: Roberto, in cucina con lui, Francesco che cura la cantina, Rossella e Barbara all’accoglienza.
Programma completo su www.ilgusto.it/dossier/c-e-piu-gusto-a-bologna-
COME ARRIVARE
Palazzo Re Enzo si trova in piazza del Nettuno 1, a pochi passi da piazza Maggiore, a soli 500 metri dalla stazione dei treni Bologna Centrale, a 13 km dall’Aeroporto Guglielmo Marconi e a 3 km dal casello autostradale di Bologna.
Trasporto pubblico: Tper
Taxi: Consorzio Autonomo Taxisti , tel +39 051 4590; Cooperativa Taxisti Bolognesi, tel +39 051 372727