A Milano il 12 e 13 ottobre per festeggiare la tredicesima edizione della due giorni in cui Artico esplora e diffonde la cultura intorno al mondo del cioccolato 

Siamo alla tredicesima edizione dell’appuntamento annuale tanto atteso che la Gelateria Artico si appresta a presentare, il proseguimento di un percorso iniziato ben tredici anni fa con cui valorizzare l’importanza del cioccolato nel mondo del gelato.

Dopo le diverse avventure che hanno portato la famiglia Artico in giro per l’Italia a scoprire le materie prime migliori con cui realizzare gusti unici, a toccare con mano gli ingredienti della terra per alzare sempre più la qualità dei suoi prodotti, è pronta ad accogliere anche quest’anno i numerosi “Artico lovers”.

Superata la soglia del primo decennio in cui abbiamo riproposto il meglio delle edizioni passate, ci troviamo di fronte ad una nuova sfida: stupire ancora! Le varianti di cioccolato proposte nel passato decennio sono ormai circa centocinquanta, abbiamo abbracciato i più disparati ingredienti che potessero essere abbinati per dar vita agli ormai conosciuti gusti come il bianco, castagne e grappa, il fondente al basilico o il semifondente croccantino dark, amarene e croccante”, spiegano Antonella Olivieri e Maurizio Poloni che lavorano alla creazioni e allo studio di nuove ricette praticamente durante tutto l’anno.

Maurizio Poloni

Come sempre l’appuntamento è fissato in ottobre durante l’intero week end di sabato 12 e domenica 13 ottobre, una due giorni all’interno della gelateria di Via Lambertenghi, la prima storica nata nel quartiere Isola, dove verrà rivoluzionata per 48 ore la produzione dedicata al cioccolato.

Quest’anno la famiglia Artico ha deciso di collaborare con il ristorante MU Fish di Nova Milanese per la realizzazione di un gusto in cui per la prima volta compare il sake all’interno di un cioccolato bianco sfumato alla mandorla: “si tratta di un sake akazake, tradizionale giapponese delicatamente affumicato, oggi utilizzato principalmente in cucina, originario della regione di Kumamoto. Il cioccolato fondente e più in generale il cacao, renderebbe più anonimo il ruolo del sakè, mentre così è posto maggiormente in risalto. Il cioccolato bianco ne esce arricchito e piuttosto caratterizzato”, racconta Francesco Guida, sommelier del ristorante asiatico.

I gusti in assaggio saranno sempre 32 + il cremoso che per l’occasione entra tra le mura della prima gelateria della famiglia Artico: tramite una macchina apposita (un mantecatore espresso) viene prodotto un gelato a temperature superiori al normale (-6° / -7°), più cremoso e morbido, appunto, servito in coppa. Da assaggiare insieme ai tanti cioccolati dalle ore 14 alle ore 23 il sabato, e dalle 12 alle 23 la domenica, anche tramite i kit degustazione da sei o dodici gusti.

Inoltre molti verranno ricettati senza lattosio e gluten free, dedicati quindi anche agli intolleranti. Un concentrato di ricerca, sapere e innovazione che da sempre contraddistinguono la squadra Artico e che l’hanno portata al conseguimento del premio massimo di Tre Coni sulla Guida Gelaterie d’Italia del Gambero Rosso.