Cibus 2021, ventesima edizione del salone dell’alimentazione, conclusosi il 3 settembre alle fiere di Parma, ha mostrato ancora una volta la creatività e l’intraprendenza del Made in Italy agroalimentare.

I dati relativi a imprese ed export hanno dimostrato la forza del nostro tessuto imprenditoriale capace di trainare  ancora una volta la ripresa del sistema Paese. Cibus è stata la prima fiera internazionale a ripartire, dando un forte segnale di dinamismo e leadership, poi è arrivato il salone del Mobile (arredo-design) a Milano e, giovedì prossimo, inizia il 61mo Salone nautico a Genova. Tutti e tre sono le bandiere del migliore made in Italy fieristico.

Scommessa vinta per Cibus 2021 che dà appuntamento a Parma dal 3 al 6 maggio per Cibus 2022

Nel corso della quattro giorni fieristica si è parlato concretamente di buone pratiche di sostenibilità e di scenari futuri, e sono state presentate le migliori innovazioni di prodotto. Soddisfazione unanime delle 2mila aziende espositrici, da non far rimpiangere le grandi kermesse pre-Covid: visitatori numerosi ma selezionati, ampio spazio al dibattito lungo le filiere e con il Governo, grande visibilità a innovazione&territori.

Alla luce di questo felice ritorno agli eventi in presenza tutte le aziende, fa sapere Fiere di Parma, hanno confermato la loro partecipazione alla prossima edizione di Cibus. E tante sono state le dichiarazioni positive che registriamo in questa pagina.

Un commento positivo è stato espresso da Giampiero Maioli, Responsabile del Crédit Agricole in Italia: “Cibus si è confermato principale palcoscenico del Made in Italy a livello internazionale, nonché appuntamento capace di creare valore per aziende e territori. L’edizione 2021 ha inoltre assunto un significato speciale perché è stata la prima grande fiera in presenza e con i suoi numeri rappresenta un importante segnale di ripartenza dopo le fasi più acute della crisi pandemica. Come azionisti e banca ufficiale siamo orgogliosi di aver affiancato Fiere di Parma in un appuntamento così significativo per il settore e per il Paese”.

Bufala campana Dop a Cibus e poi al Festival del Giornalismo Alimentare

Dopo un lungo periodo buio, causa Covid, la mozzarella di bufala campana Dop è tornata a Cibus con una novità: la ‘Mozza-Mobile’, la roulotte del Consorzio di Tutela.

Pier Maria Saccani e il ministro Giancarlo Giorgetti

Per il direttore del Consorzio di Tutela, Pier Maria Saccani, Cibus torna a far emozionare dal vivo il pubblico, una circostanza che ci rende felici sia perché vuol dire che il Paese sta vincendo la sfida contro il coronavirus sia perché poter far degustare la mozzarella di bufala campana ai consumatori è per noi un grande valore aggiunto per la conoscenza e la promozione della Dop”.

Il Consorzio sarà in tour per tutto il prossimo autunno, al Cheese di Bra (Cuneo), dal 17 al 20 settembre la città di Bra e Slow Food organizzano uno dei più importanti eventi a livello internazionale dedicato ai formaggi e poi sarà presente al Festival del Giornalismo Alimentare, a Torino (27-28 settembre). ‘Quando il cibo fa notizia e quando la notizia parla di cibo’, questa è la sfera di interesse del Festival Internazionale del Giornalismo Alimentare, ideato da Massimiliano Borgia: due giorni al Circolo dei lettori di Torino incentrati su una delle tematiche di maggiore attualità, la comunicazione legata al cibo, analizzata attraverso incontri e workshop. La mozzarella di bufala campana Dop sarà al centro di laboratori e panel di discussione con giornalisti ed esperti. (leggere Festival del Giornalismo su Gustoh24).

Coppini Arte Olearia compie 75 anni e presenta un olio millesimato

Alle fiere di Parma, all’interno di un elegante stand, ha presentato in anteprima “De’ Coppini”, una novità ricavata da due uliveti siciliani (Biancolilla e Nocellara) con selezione a mano delle migliori olive.

Con grande dedizione da ben tre generazioni la “Coppini Arte Olearia” produce un olio extravergine di oliva a regola d’arte, un olio che emana amore per la terra e devozione per la cultura.

Da leggere, 1946 – 2021 Coppini Arte Olearia compie 75 anniCome produciamo il nostro olio su Gustoh24.

Nello stand “Coppini Arte Olearia” a Cibus 2021

Coppini Arte Olearia, Strada al Grugno 3/4, San Secondo Parmense, Parma, Italy Telefono +39 0521/877601

La Contadina” presenta lo “Yogurt di Bufala campana Dop”

Lo stand de La Contadina a Cibus

A Cibus 2021 “La Contadina”, una delle aziende più rinomate per la mozzarella di bufala campana Dop, regina della dieta mediterranea e ingrediente versatile per ricette gourmet, con una rete di oltre 60 distributori presente in tutta Italia (ultima apertura alla fine di agosto), si è presentata a Cibus come l’ azienda vera “portabandiera della ripartenza”.

Non solo perchè al padiglione 2 l’azienda della provincia di Salerno, aveva uno stand bello, ampio, elegante e luminoso, ma perchè da Parma la proprietaria de La Contadina, Carmela Schettino, e il direttore commerciale, Antonio Tesauro, hanno lanciato una novità assoluta della Casa che rafforza la leadership dell’azienda salernitana sul mercato lattiero-caseario italiano. La novità si chiama “Yogurt di Bufala campana Dop”.

Lo Yogurt di Bufala campana degustata a Cibus

Nei quattro giorni di Cibus alle Fiere di Parma una vera folla di buyer e distributorici dicono Carmela Schettino e Antonio Tesaurohanno apprezzato lo “Yogurt di Bufala campana Dop”, che è frutto di lunghe e approfondite ricerche e studi, ma siamo felici dell’obiettivo raggiunto, quello di esser riusciti a far “nascere” uno “Yogurt” più gustoso e più cremoso del solito yogurt tradizionale”.

Carmela Schettino nello stand de “La Contadina” a Cibus 2021

Un obiettivo riuscito pienamente, aggiunge con orgoglio Carmela Schettino, “perchè i nostri maestri artigiani lavorano a mano un latte pregiato che sono il vanto dal 1983 delle nostre mozzarelle di bufala campana Dop. Ma della storia de La Contadina e dei suoi prodotti innovativi ne riparleremo presto.

MartinoRossi” con la linea di farine ARTISAN

Lo chef Fabrizio Barontini, di Euro-Toques Italia

 Uno chef d’eccezione era presente allo stand di MartinoRossi, per preparare ai buyers e ai giornalisti il meglio della propria produzione, il maestro Fabrizio Barontini, chef consultant e socio Euro-Toques Italia,  imperiese di nascita e lombardo di adozione, grande comunicatore e da anni impegnato in attività didattiche e per una cucina salubre e gustosa. Ha presentato a Cibus llinea Artisan, una linea composta da farine di legumi, granelle e polente, nata per rispondere alle esigenze dei professionisti della ristorazione e del food service.

New entry di Cubus 2021 sono state le nuove confezioni da 250 g di farina e da 350 g di polenta destinate al canale GDO e pensate per offrire a tutti la possibilità di sperimentare con gli ingredienti MartinoRossi direttamente da casa.

Pietro D’Angeli, Direttore generale CLAI: “l’agroalimentare un settore forte e pieno di risorse

Lo stand di Clai a Cibus 2021

Nello stand Clai era presente a Cibus la foodwriter Vatinee Suvimol che, con l’innovativo format “CLAI Talk”, ha intervistato imprenditori, giornalisti, politici e opinion leader, i cui contributi sono stati trasmessi online sui canali social dell’azienda di Imola.

A commento di Cibus e del settore agroalimentare diamo la parola a Pietro D’Angeli, Direttore generale CLAI:  “Quello agroalimentare è un settore forte e pieno di risorse – è certo  –, può essere il traino principale della ripresa economica. Bisogna però ragionare in termini di sistema, smettendo di agire unicamente per il tornaconto della propria realtà. Oggi cooperare tutti insieme per ripartire significa rendere la crescita più inclusiva, più sostenibile e più vera.Per poter crescere sui mercati internazionali è fondamentale che la nostra straordinaria filiera, vero valore aggiunto per l’intera economia nazionale, si prefigga obiettivi comuni e tutte le aziende lavorino insieme per raggiungerli”. Per D’Angeli stiamo attraversando un momento decisivo, dunque: a metà tra la fase di emergenza della pandemia e un nuovo inizio. “Le regole del passato sono saltate, ogni azienda deve decidere di nuovo cosa vuole essere, quali sono i suoi valori, i capisaldi da proteggere e intorno ai quali costruire la propria ragion d’essere. Il nuovo imperativo? Per noi è riassunto in tre parole: giovani, sostenibilità e merito”. Tre elementi basilari per la crescita e affrontare bene questa fase di ripartenza.

Il ministro Patuanelli in visita allo stand della pasta Molisana

Il ministro Stefano Patuanelli inconra Rossella Ferro, direttore marketing La Molisana a Cibus 2021

La Molisana, l’azienda di Campobasso, si è presentata al Cibus in uno stand tutto in legno a sottolineare l’impegno sui temi della sostenibilità ambientale. Lo stand, dove spiccava Rigacuore, un nuovo formato di pasta nato dalla fanbase sui social, è stato visitato dal ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli che ha incontrato i vertici dell’ azienda e Rossella Ferro, direttrice marketing.

La Molisana si è presentata con il suo volto green alle fiere di Parma

Il passaggio dal pack in plastica a quello in carta è una delle principali novità per la Molisana e Rigacuore è il formato di pasta La Molisana che con la forma a cuore e il 100% grano italiano comunica sentimento, romanticismo, leggerezza e positività. “Cibus e La Molisana rappresentano un rapporto identitario, lavoriamo insieme da tanti anni – ha sottolineato Giuseppe Sacco, Direttore Estero de La Molisana Questa edizione è stata all’altezza delle nostre aspettative, non solo per i clienti attuali, ma anche per i nuovi clienti che abbiamo incontrato. Cibus è stato un segnale per la ripartenza. Era fondamentale esserci”.

Dario e Edoardo Loison hanno presentato gustose novità

 Dario e Edoardo Loison nell’elegante stand a Cibus 2021

Come al solito Loison Pasticceri dal 1938 ha presentato al Cibus 2021 tantissime novità. Dario e Edoardo Loison hanno fatto collezione di incontri, con gli affezionati buyer italiani e stranieri, amici giornalisti, appassionati foodies e influencer, e insieme agli assaggi hanno presentato, in anteprima assoluta, le novità del catalogo Inverno-Natale 2021: dalla Torta “Tosa”, a base di pasta frolla al cacao con crema frangipane al caramello salato, al nuovissimo “Panettone Pistacchio Matcha”, con Pistacchio di Bronte Dop (Presidio Slow Food) e Tè verde Matcha di Uji (Kyoto).

Nonostante il periodo difficile che stiamo attraversando -ci ha detto Dario Loison- noi abbiamo continuato a vendere anche all’estero e lavorato intensamente per presentare ai consumatori nuovi ed originali proposte golose per il prossimo Natale e festività. Siamo soddisfatti della presenza alle fiere di Parma”.

Associazione Agricoltori Custodi dell’antico pomodoro Riccio di Parma

Soddisfazione da parte dell’Associazione Agricoltori Custodi dell’antico pomodoro Riccio di Parma  che per la prima volta ha partecipato a Cibus.

I visitatori delle fiere di Parma hanno trovato lo stand, tutto vestito di rosso collocato in un posto strategico proprio all’ingresso della Fiera. Il Pomodoro Riccio di Parma si è presentato sia nella versione di prodotto fresco che come passata di pomodoro, ambedue prodotti biologici certificati. A Parma lo si trova al Rural market di Borgo G. Tommasini, 7. Telefono 0521.237485.

Gruppo Germinal  con la voglia di contribuire ad una completa ripartenza

Il Gruppo Germinal è tornato a Cibus con la voglia di contribuire ad una completa ripartenza dell’agroalimentare italiano.

Germinal BIO si è presentata in grande stile con tantissime anteprime di prodotto, sempre nel segno del biologico, la cifra stilistica del brand da oltre quarant’anni. In questo lungo percorso, il gruppo trevigiano ha costruito una storia che racconta di autenticità, di ricerca di materie prime biologiche certificate, di filiere corte e controllate, di benessere e di sostenibilità ambientale.

Arrivederci al Cibus 2022: QUI

Cibus 2021: il  commento di altri espositori 

Il Gruppo Barilla ha espresso “soddisfazione per l’ottima riuscita della manifestazione, bel segno di ripartenza per gli eventi in sicurezza in presenza. Un appuntamento importante per il comparto agroalimentare che ha saputo dare continuità alle proprie filiere produttive in questi mesi così complessi, ponendo comunque sempre come prioritaria la sicurezza e salute dei propri lavoratori”.

Guido Barilla (a destra) mentre arriva alle fiere di Parma

Le giornate di Cibus –ha dichiarato Marco Travaglia, AD di Nestlè Italiahanno lasciato un forte messaggio di ripresa e un’immagine positiva del nostro Paese. Cibus ha rappresentato l’occasione per sottolineare la responsabilità e l’attenzione che come multinazionale abbiamo nei confronti della sostenibilità e il piano d’azione in cui siamo impegnati per raggiungere i nostri obiettivi in questo ambito”.

Ad essere sincero ero scettico su questa edizione del Cibus per il periodo di coda pandemica – ha detto Alberto Auricchio, titolare della G. Auricchio – Ebbene mi sono dovuto ricredere. L’edizione di quest’anno è risultata molto positiva, con un buon numero di visitatori e soprattutto, tutti addetti ai lavori e potenzialmente interessanti clienti. Chi non ha partecipato, ma comunque si aggirava per i corridoi, credo che oggi si mangi un po’ le mani. Un grande grazie a tutti gli addetti di Fiere di Parma che hanno avuto il coraggio di fare ugualmente questa edizione di Cibus”.

Cibus ha funzionato – ha dichiarato Mattia Pedraglio, Responsabile dei mercati internazionali di Galbusera perché oltre ad aver avuto richieste dall’Italia, abbiamo visto tanta richiesta internazionale, per esempio da Paesi come Giappone, Canada e USA. Diciamo che il Covid ha scremato la domanda superflua dall’estero, lasciando solo quella di qualità. Una buona mossa di Fiere di Parma è stata anche quella di alzare il prezzo del biglietto, che ha scremato la domanda superflua dall’Italia”. Per Francesco Garufi, Direttore Commerciale di Caffè BorboneIl Cibus ha segnato un momento di ripartenza per il sistema Paese, in cui grazie alla passione e all’impegno delle aziende partecipanti abbiamo potuto condividere importanti momenti di confronto, incontrando clienti e fornitori, stringendo accordi, partecipando a convegni. Siamo fieri di aver partecipato come Caffè Borbone a questo momento di incontro tra industria e distribuzione dando il nostro contributo“. 

Impegno green di Mutti con il suo primo Bilancio Ambientale

Un apprezzamento anche da Mutti Spa: “Cibus non ha deluso le aspettative e ha segnato una ripartenza nell’ambito fieristico. Questa edizione, per noi, è stata il palcoscenico di lancio del nostro primo Bilancio Ambientale, una tappa fondamentale del nostro pluriennale percorso di sostenibilità che siamo felici di aver condiviso durante una Fiera internazionale così importante per il nostro territorio”. L’ Impegno green di Mutti che presenta il suo primo Bilancio Ambientale nelle parole di Francesco Mutti  (leggere su Gustoh24).

Abbiano partecipato con soddisfazione a questa edizione di Cibus – ha riferito Andrea Battagliola, Direttore Generale del Gruppo La Linea VerdeE’ stata un’importante occasione per presentare le novità d’autunno e incontrare finalmente dal vivo clienti e stakeholder. Non abbiamo mai smesso di investire nemmeno negli ultimi difficili mesi esporre a Cibus ha per noi significato dare un segnale forte e positivo a tutti i nostri stakeholder”.

La presenza alla fiera di operatori del food è stata in linea con gli anni precedenti – ha raccontato Massimo Sereni, Direttore Commerciale di Italpizza – Le visite dei clienti allo stand Italpizza sono state superiori alle aspettative: è stata l’occasione per incontrare buyer conosciuti e consolidare i rapporti commerciali. L’esposizione mediatica la consideriamo positiva, in particolare in questo momento in cui il settore sta ripartendo era importante per Italpizza essere presenti”. 

Commento positivo anche da Gaia Gualerzi, Direttore Marketing di Parmacotto Group: “Siamo soddisfatti per il riscontro ottenuto in chiave di comunicazione e di qualità di relazione. Abbiamo scelto di partecipare a questa edizione di Cibus con uno stand digitale, altamente tecnologico, rivolgendosi al pubblico presente ma anche alla community di consumatori che ci ha seguito sui social media”. 

Lo stand Saclà a Cibus 2021

“Un’ottima edizione di Cibus che è risultata essere chiave per la ripartenza – ha detto Federico Ghisolfi, Direttore Commerciale e Marketing Italia di F.lli SaclàAbbiamo avuto l’occasione di incontrare buyer italiani, esteri e di allacciare nuovi e importanti rapporti commerciali in canali retail e Horeca”.  

Parere positivo anche da Stefano Raffaglio, General manager di Dolcitalia, che ha organizzato a Cibus The Hub, l’area dedicata alle aziende Horeca: “Ho stretto nuovi accordi, tenuto un convegno e incontrato fornitori, clienti vecchi e nuovi. Fiere di Parma non ha rischiato, ha fatto con coraggio ciò che andava fatto per dare un segnale forte a tutti”. Contenta di aver partecipato anche Arianna Errante, Marketing Manager di Zini Prodotti Alimentari:Siamo stati a lungo indecisi se partecipare o no a questa edizione di Cibus. Oggi siamo felici ed orgogliosi di aver partecipato, abbiamo incontrato tante persone curiose di provare i nostri prodotti innovativi e sostenibili ma, soprattutto, abbiamo condiviso tanta voglia di ripartenza. Direi ‘oltre le aspettative’!”.

Soddisfazione è stata espressa da Leandro Di Martino, CEO di Bottega di Sicilia: Abbiamo registrato l’afflusso di numerosi buyer e potenziali clienti italiani ed esteri, che grazie al Cibus siamo riusciti ad accogliere e consolidare. Quindi, possiamo affermare che il Cibus, ancora una volta, si mostra e dimostra di essere una delle fiere più importanti nel panorama agroalimentare a livello europeo”. 

Il nostro giudizio su questa edizione di Cibus è nel complesso positivo o perlomeno lo è rispetto alle attese – ha commentato Marco Arrigoni, Presidente di Arrigoni Battista – La partecipazione delle aziende è stata inferiore alle ‘normali’ edizioni, abbiamo però avuto soddisfazione dalle visite di clienti qualificati soprattutto dall’estero, mentre lo stesso non possiamo dire per quanto riguarda la GDO Italiana”.

Siamo orgogliosi di aver preso parte alla ventesima edizione di Cibus – ha dichiarato Alessia Zucchi,  Amministratore Delegato di Oleificio Zucchi – È stato per noi un piacere tornare ad incontrare i clienti storici e conoscerne di nuovi, ospitandoli nel nostro nuovo stand interamente orientato alla sostenibilità”.

Maurizio Moscatelli, Direttore Commerciale del Gruppo Bonterre ha sottolineato l’importanza di fare fiere in presenza: “Finalmente si riparte. Causa il lockdown e grazie alla tecnologia per due anni ci siamo incontrati  in modo virtuale, ma finalmente una grande fiera internazionale come Cibus ci ha permesso di incontrarci fisicamente e guardarci negli occhi”.

La nostra partecipazione a Cibus è stato un test senza dubbio ampiamente al di sopra delle aspettativeha riferito Francesca Da Re, ad della Da Re –  Significativi e di interesse gli incontri con gli operatori della GD nazionale e con i buyer esteri”. Per Davide Pizza di SaviolaLa sfida nel partecipare a Cibus, ha dato un riscontro positivo inaspettato, e per questo tutti i nostri collaboratori che si sono prodigati durante l’evento vogliono  esprimere un plauso all’organizzazione per l’ottima riuscita del primo evento post COVID in presenza”.

La fotogallery dalle fiere di Parma 

 
ll Ministro del Mise, Giancarlo Giorgetti con Stefano Fanti, direttore del Consorzio del Prosciutto di Parma
Nicola Bertinelli, Presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano
Il ministro Giancarlo Giorgetti nello stand del re dei Formaggi
Mario Marini, Presidente dei Musei del Cibo e Presidente Confagricoltura Parma
Giuseppe Fiore, Tommaso Fiore e Giuseppe Fiore
Il ministro del Mipaaf Stefano Patuanelli e Gino Gandolfi, Presidente Fiere di Parma
L’elegante stand della Pasta abruzzese La Rustichella
Lo chef Danilo Angè nello stand del Consorzio Grana Padano
Chiara Iasiuolo, Giovanni Moro e Tina Radicchio
Consorzio del Prosciutto di Parma, tutti i produttori
Angelo Piccirillo, Pier Maria Saccani e Ernesto Nucci
Il Maestro pasticcere, Claudio Gatti e Roberta Candus
Lo stand della storica Pasta abruzzese Cav. Giuseppe Cocco
Carlo Bonomi, presidente Confindustria e Federico Pizzarotti, Sindaco di Parma
Antonio Cellie, Ad Fiere di Parma con Pierluigi Spagoni e Giovanni Borri (direttore e presidente Gazzetta di Parma)
Gino Gandolfi, Presidente di Fiere di Parma, porta il saluto all’apertura di Cibus 2021
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Lo stand con i prodotti Dop Igp dell’Emilia Romagna
L’abruzzese Pasta De Cecco accoglie gli ospiti
Il red carpet a Cibus 2021