Alle Fiere di Parma l’Eccellenza del made in Italy

Il Ministro del Made in Italy e delle Imprese Adolfo Urso e il Ministro dell’agricoltura, Francesco Lollobrigida hanno partecipato alla 22esima edizione di Cibus, che continua fino al 10 maggio.

Marcella Pedroni, ha  aperto la 22 edizione di Cibus

E’ stata Marcella Pedroni, General & International Affairs Manager di Fiere di Parma ad aprire il Convegno inaugurale dando la parola al professor Franco Mosconi, al suo primo Cibus da presidente Fiera di Parma 

Franco Mosconi (Foto Gustoh24)

Il Presidente Franco Mosconi ha evidenziato i numeri di Cibus 2024: “tremila brand, oltre mille novità di prodotto, circa 3.000 top buyer provenienti da tutto il mondo”.
 
Mosconi, nel suo intervento ha detto inoltre come “questa edizione di Cibus cada in un momento particolarmente intenso sotto il profilo strategico per la nostra societa’. Nella prima metà del 2023 abbiamo concluso un importante accordo societario con Fiera Milano, la quale ha conferito a Fiere di Parma il ramo d’Azienda TuttoFood. Oggi inauguriamo Cibus 2024, e stiamo già lavorando all’edizione 2025 di TuttoFood che si terrà a Milano dal 5 all’8 maggio del prossimo anno. I due grandi player nazionali hanno deciso di unire le forze per guardare allo sviluppo internazionale del settore agrifood italiano. È proprio qui che s’innesta la seconda dimensione strategica”.
Dal 2016 il Polo fieristico – ha proseguito – ha in essere una proficua collaborazione con Koelnmesse nel settore meccano-alimentare. E basti pensare ai numeri della recente edizione di Cibus Tec. Ebbene, forti di questi due passaggi, stiamo ora lavorando a un terzo, di cruciale importanza: ossia, il rafforzamento della partnership fra FdP e Koelnmesse lungo la direttrice Parma-Milano-Colonia”.

Questi i numeri e lo stato dell’’agroalimentare del Belpaese

L’  agroalimentare italiana, è una delle punte di diamante della nostra economia, in difesa della qualità e portabandiera di un “savoir faire” ammirato nel mondo, ma anche portatrice di occupazione e presidio dei territori; il riconoscimento dei meriti della figura imprenditoriale e la resilienza di un settore, in anni sconvolti da crisi ripetitive, dalla pandemia fino alle guerre internazionali; ed ancora, le sfide da affrontare e vincere in Europa per difendere una filiera che si sente sotto accusa da effetti “allarmistici”, nonostante sia la più controllata del mondo. Un settore, quello dell’agroalimentare italiano che procede comunque spedito, suonando la grancassa dei record, con le esportazioni 2023 che hanno superato i 64 miliardi di euro, con una crescita del 5,7% sul 2022, ma anche con un’ambizione, nemmeno tanto nascosta, di arrivare a 100 miliardi di euro nel medio termine, con il vino che rimane la “locomotiva” a livello di impatto per singola categoria (7,9%). E poi il valore della filiera agroalimentare allargata che sale a 620 miliardi di euro (analisi Coldiretti su dati centro studi Divulga), e che, dal campo alla tavola, vede impegnati ben 4 milioni di lavoratori in 740.000 aziende agricole, 70.000 industrie alimentari, oltre 330.000 realtà della ristorazione e 230.000 punti vendita al dettaglio. Un patrimonio del Paese sostenuto dai primati dell’agricoltura italiana, che vanta il primo posto in Ue per valore generato per ettaro, quasi 3.000 euro. Questi i tratti salienti venuti fuori durante la prima giornata di Cibus.

Gazzetta di Parma 8 maggio 2024

Il Convegno di mercoledì  8 maggio

Presentati a Cibus i dati economici della Parma Food Valley nel convegno organizzato da Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy: il fatturato complessivo è di 8,2 miliardi, con 1.052 aziende e 15mila addetti. Cesare Azzali, direttore Upi: «Parma è al 3° posto tra le province italiane per export alimentare». Leggere su Gustoh24

Verso Cibus 2024

Il convegno inaugurale alle alle 10 del 7 maggio nella Sala Plenaria al Padiglione uno sarà trasmesso in streaming sulla pagina YouTube di Cibus a questo link

La presentazione di Cibus a Roma

Il 7 maggio in occasione della 22esima edizione di Cibus, saranno presenti il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e il Ministro dell’agricoltura, Francesco LollobrigidaPresente anche il Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini. Gli esponenti del Governo interverranno al convegno inaugurale Dinamiche competitive internazionali nel settore agroalimentare, che si terrà il 7 maggio alle ore 10 nella Sala Plenaria al Padiglione uno. Il convegno, che affronterà il tema della competitività dei prodotti agroalimentari nello scenario internazionale e il potenziale impatto delle regolamentazioni sul futuro dei flussi commerciali, vedrà la partecipazione del Presidente di Fiere di Parma Franco Mosconi, del Presidente di Federalimentare Paolo Mascarino, del Presidente dell’Agenzia ICE Matteo Zoppas.

A introdurre il tema del convegno, dopo i saluti istituzionali, saranno Fabio Antoldi – Professore Ordinario Strategia Aziendale e di Imprenditorialità – Dipartimento di Scienze economiche e sociali Università Cattolica del Sacro Cuore (sede di Piacenza e Cremona) e Daniele Cerrato – Professore Ordinario Economia Aziendale, International Business e Corporate Strategy – Dipartimento di Scienze economiche e sociali Università Cattolica del Sacro Cuore (sede di Piacenza e Cremona). A seguire, la tavola rotonda, dove Paolo De Castro, Membro del Parlamento europeo, dialogherà con Nicola Levoni (Presidente Levoni SpA), Giacomo Ponti (Presidente Ponti SpA), Francesco Mutti – (Amministratore Delegato Mutti SpA) e Mauro Lusetti (Presidente CONAD).

I numeri della 22esima edizione, a Parma dal 7 al 10 maggio, superano tutte le manifestazioni precedenti Tutto esaurito per il salone di riferimento del settore agroalimentare Made in Italy : più di 3.000 brand presenti e una lista di attesa di 600 aziende. Sono più di 1.000 i buyer internazionali attesi

La Food Vally parmense si presenta con le principali filiere: dal Parmigiano Reggiano al Prosciutto di Parma, dalla Pasta al Latte, dal Pomodoro alle Alici

Antonio Cellie, AD di Fiere di Parma: Cibus facilitatore dello sviluppo dell’export dell’agroalimentare italiano” 

Un’edizione da record. Tutto esaurito a Cibus 2024 (Parma, 7-10 maggio), la manifestazione di riferimento per il settore agroalimentare Made in Italy, frutto della consolidata collaborazione tra Fiere di Parma e Federalimentare. Una 22esima edizione che quest’anno supererà ogni altra per numero di espositori (oltre 3.000 brand e una lista di attesa di 600 aziende) e per la presenza di buyer della grande distribuzione italiana e internazionale – ad oggi più di 1.000 già registrati – provenienti da mercati come Stati Uniti, Germania, Spagna, Francia, Regno Unito e Medio Oriente. Il 2024 sarà inoltre l’anno dei Paesi dell’area Asean, con il ritorno della Cina, la grande assente durante la pandemia, e un’importante delegazione dal Giappone. 

Agugiaro & Figna: i Maestri della pizza e della pasticceria 

Agugiaro & Figna sarà presente con approfondimenti e ospiti importanti per raccontare storie di successo, le diverse gamme di farine pensate per i professionisti, l’innovazione tecnologica dell’esclusiva linea MIA (Macinazione Integrata Autentica) realizzata mediante un processo molitorio brevettato, unico al mondo.

Durante la quattro giorni di CIBUS, avremo il piacere di ospitare nomi importanti del mondo pizza come Ciccio Vitiello, Vincenzo Mansi e tanti altri tutti da scoprire, con assaggi di pizze selezionate per l’occasione.

Il maestro Francesco Elmi

Ci sarà anche modo di degustare alcuni prodotti da pasticceria, ottenuti mediante l’uso di farine come La Magistrale e della linea MIA, realizzati da maestri pasticceri dell’Accademia dei Maestri del Lievito Madre, oltre a ospitare maestri del calibro di Francesco Elmi, Aniello Di Caprio, Claudio Gatti, Maurizio Bonanomi, Oscar Pagani e tanti altri.

Amarena e Zenzero Fabbri: Fresco Senso del Gruppo Agribologna in partnership con Fabbri 1905

A Cibus di Fiera di Parma Fabbri 1905: Padiglione 3, Stand G 68. Leggere su Gustoh24

LOISON a Cibus – Pad. 06 – Stand D004

Dai Loison riceviamo per i nostri lettori

Caro appassionato del buon cibo,
anche per il 2024 Loison Pasticceri è presente (da 16 anni) a Cibus, il salone internazionale dell’alimentazione: Dario ed Edoardo Loison presenteranno in questa occasione tante dolci anticipazioni del Catalogo Inverno 2024.

Vi aspettiamo nell’elegante stand D004 – Padiglione 06, distinguibile per lo stile firmato Sonia Design. Sarà una speciale occasione per incontrare affezionati clienti italiani e stranieri, giornalisti, professionisti della comunicazione e appassionati “Foodie” che amano il ricercato gusto Made in Loison.

Video Loison

Noberasco con la linea ”I Tostati” nel nuovo pack alluminato

Noberasco al Padiglione 6 Stand G008

Le cinque referenze della linea “I Tostati” (pistacchi, anacardi, arachidi sgusciate, mandorle sgusciate e misto sgusciato) arrivano a scaffale con un nuovo pack alluminato che sostituisce l’iconica vaschetta in plastica, una scelta nel segno della sostenibilità che si traduce anche in garanzia di qualità per il consumatore. Leggere su Gustoh24

Il programma di di Confagricoltura: giornata inaugurale 

Tra gli appuntamenti, nello stand di Confagricoltura (Padiglione 07/08, stand n. B 036) spicca, martedì 7 maggio dalle ore 12.30, la presentazione di Mediterranea, associazione nata dall’accordo tra Confagricoltura e Unione Italiana Food per sostenere progetti di filiera. Il presidente di Mediterranea, Massimiliano Giansanti e il vicepresidente, Paolo Barilla, insieme ai ministri Francesco Lollobrigida e Adolfo Urso illustreranno il lavoro che sta svolgendo la neonata associazione, in particolare quello dedicato alla filiera del pomodoro. Il tema degli strumenti creditizi per agevolare l’accesso al credito della filiera agroalimentare sarà uno dei focus del pomeriggio insieme a Crédit Agricole, in un incontro che prevede anche la partecipazione della direttrice generale di Confagricoltura, Annamaria Barrile, e del presidente dell’Anga, Giovanni Gioia. Protagonista del primo giorno di fiera sarà anche il volume “Le grandi chef in una ricetta”, recentissima pubblicazione a cura di Confagricoltura Donna.

8 maggio: Convegno, L’agroalimentare parmense

Mercoledì 8 maggio dalle 16 alle 18, si terrà il convegno organizzato da Parma Food Valley dal titolo «L’agroalimentare parmense: risultati economici e iniziative delle diverse filiere per la valorizzazione del territorio». Tra i relatori interverrà anche Cesare Azzali per Upi, oltre ai rappresentanti delle filiere come Nicola Bertinelli (Parmigiano Reggiano), Matteo Cavalli (Prosciutto di Parma), Maurizio Bassani (Parmalat) e Alberto Figna (ALMA).

Scopri il Programma dei Convegni

Gli espositori a Cibus

Tutti gli espositori dal catalogo delle Fiere Parma, clicca qui.

L’invito di Coppini Arte Olearia: Padiglione 5, Stand A016

Siamo entusiasti di annunciare –scrive una nota stampa di Coppini Arte Olearia di San Secondo (Parma) la nostra partecipazione al prestigioso Cibus, la 22ª edizione del Salone Internazionale dell’Alimentazione, che si terrà presso le Fiere di Parma. Venite a trovarci al Padiglione 5, Stand A016.

Da Coppini Arte Olearia, non siamo solo produttori: siamo i promotori di un movimento unico, un’ode all’amore per la materia prima di qualità. Le nostre olive, coltivate con cura dagli Olivicoltori d’Italia, seguendo scrupolosamente il nostro disciplinare, sono il cuore pulsante di ogni goccia di olio extravergine che produciamo. Questo movimento non è solo un’attività commerciale, ma una filosofia che abbraccia la tradizione, la sostenibilità e la passione. Ogni bottiglia che portiamo sulle vostre tavole è il risultato di un impegno senza compromessi per la qualità, l’eccellenza e la tracciabilità. Vi aspettiamo in stand per celebrare l’arte dei sapori, l’essenza della qualità e la gioia della condivisione di questi valori. Inoltre non vediamo l’ora di presentarvi i nostri nuovi progetti artistici in collaborazione con Isabella Bersellini.  Leggere uno straordinario appuntamento su Gustoh24 la presentazione di Francesco Coppini

Le novità MartinoRossi con lo chef Fabrizio Barontini

Sarà lo chef ligure Fabrizio Barontini ad illustrare (e far gustare) al Cibus di Parma, dal 7 al 10 maggio i prodotti senza glutine e  plant based  firmate MartinoRossi spa. Per scoprire l’intera linea  Beamy dedicata al retail, composta da  mix secchi a base di legumi per realizzare  burger,  polpette e  ragù 100%  vegetali, il preparato per  purè vegetale e il nuovo preparato per alternative vegetali all’#uovo, l’appuntamento è presso Hall 6 stand Co 28. Da segnalare che un prodotto MartinoRossi è stato selezionato come dalla giuria tecnica di Cibus come prodotto tra i più innovativi dell’anno e sarà esposto nello spazio Cibus  Innovation Corner.

Convegno 8 maggioIG4Ingredients. Indicazioni Geografiche e Industria alimentare: nuove opportunità di collaborazione virtuosa

8 maggio 2024, alle ore 10.30, presso Cibus 2024 (Sala Pietro Barilla – Pad.1) si terrà il convegno IG4Ingredients. Indicazioni Geografiche e Industria alimentare: nuove opportunità di collaborazione virtuosa”. Modera Mauro Rosati, Direttore di Fondazione Qualivita e Origin Italia.

PROGRAMMAModera: Mauro Rosati | Direttore Generale Origin Italia

Le performance dei prodotti “IG Inside”
Analisi Nielsen

Le opportunità del nuovo Regolamento UE
Paolo De Castro | Parlamentare UE

Le buone pratiche Industria alimentare-IG:
Marco Tambini
 | Group Supply Chain di Barilla
Nicola Bertinelli | Presidente Consorzio Parmigiano Reggiano
Giorgia Favaro | Amministratore Delegato di McDonald’s Iatlia
Guido Calò | Direttore Ricerca Sviluppo e Qualità di Sammontana

Conclusioni:
Riccardo Deserti
 | Presidente oriGIn

Fonte Origin Italia – SCARICA IL PROGRAMMA COMPLETO

Convegno 10 maggio: “Creare Valore – La sostenibilità come fattore strategico, organizzato da Number 1, azienda leader nella logistica del food

 10 maggio alle ore 10.00 a CIBUS presso la sala Pietro Barilla

Discuteremo con Paolo Barilla e Giorgio Vittadini dell’importanza che riveste oggi la sostenibilità, come motore di crescita in grado di generare valore di lungo periodo.  Il contesto culturale e sociale è davvero pronto a porre la sostenibilità al centro delle scelte aziendali o il complicato contesto geopolitico internazionale e nazionale pone l’attenzione su altre priorità? Durante l’evento si approfondirà l’impegno della logistica sul fronte della sostenibilità grazie agli interventi di Alessandro Perego e Ada Rosa Balzan

L’Abruzzo “rosso” a Parma

Il sito Fragassi QUI.

Gli inviti di Mistral a CIBUS 2024

In primo piano al padiglione 5: Agromonte, Germinal Bio, Giovanni Cova & C., Rizzoli Emanuelli, Sgambaro.

I convegni

Quattro giorni ricchi di argomenti attuali e di rilevante interesse, trattati con esponenti di spicco dell’agribusiness. Cliccare per conoscere tutti  i Convegni QUI

 “Il DOP è servito!: Ore 11,45

L’impegno di AFIDOP e FIPE per la valorizzazione dei formaggi certificati nella ristorazione” che si terrà a Cibus  il prossimo 7 maggio alle ore 11,45 (ultimo orario).
In occasione del 22° Salone Internazionale dell’Alimentazione, AFIDOP, Associazione italiana dei Formaggi Dop e Igp e FIPE, Federazione Italiana Pubblici Esercizi, lanceranno le prime linee guida per garantire una maggiore tutela e valorizzazione dei prodotti caseari certificati nei ristoranti.
Un patto per promuovere, in Italia e all’estero, due settori strategici del Made in Italy: i formaggi certificati, primo comparto del cibo DOP italiano, con un valore al consumo di 8,6 miliardi di euro, e la Ristorazione che, con i suoi 92 miliardi di euro di consumi, è un punto di riferimento fondamentale delle produzioni agroalimentari di qualità.

BANCO ALIMENTARE A CIBUS

Gli alimenti donati dagli espositori a fine manifestazione verranno distribuiti a 728 strutture caritative

Per Cibus Banco Alimentare ha ufficialmente confermato il rinnovo, per il sesto anno consecutivo, della sua iniziativa di food saving. Anche quest’anno, gli alimenti donati dagli espositori a fine manifestazione verranno quindi recuperati dai volontari di Banco Alimentare e distribuiti alle 728 strutture caritative che in Emilia-Romagna aiutano 133.202 persone in difficoltà.

Per partecipare all’iniziativa

L’associazione ha compilato a questo proposito un vademecum rivolto agli espositori che intendono aderire al progetto di recupero di eccedenze alimentari. Potranno essere donati, purché perfettamente integri, prodotti confezionati, da forno, frutta e verdura fresche, scatolame, salumi e formaggi, piatti pronti e prodotti surgelati. Non potranno essere raccolti prodotti non integri, aperti, già parzialmente consumati, scaduti, o non correttamente conservati. Per facilitare le operazioni di donazione e raccolta, Banco Alimentare ha messo a disposizione un Qr-code. Agli espositori basterà scannerizzarlo, compilare il form, collocare gli alimenti in contenitori adeguati al trasporto completi di etichette e conservare i prodotti alle temperature corrette.

Convegno del BANCO ALIMENTARE

Sarà presente a Cibus anche con uno stand (Padiglione 04 – Stand C 021) e con il convegno dal titolo “Sostenibilità in azione: la donazione di eccedenze come strategia vincente” (in agenda l’8 maggio dalle 10). Nell’occasione verrà presentata una ricerca dedicata, promossa da Fondazione Banco Alimentare Onlus e condotta dal Food sustainability Lab della School of Management del Politecnico di Milano, in collaborazione con Fondazione per la sussidiarietà.

MADAMA OLIVA presenta i nuovi prodotti 2024

“Happy Oliva” e “Vasi Special” 

Innovazione e attenzione verso i nuovi trend del consumo sono i driver dell’ampliamento di gamma firmata Madama Oliva che prevede una nuova linea completamente dedicata all’aperitivo e cinque inedite ricette di olive in vaso. Entrambe le nuove linee saranno presentate in anteprima a Cibus 2024 (Padiglione: 3 – Stand: F 038). 

Il commento di Antonio Cellie 

Antonio Cellie, Ad di Fiere di Parma

Un salone sempre più simbolo dell’agroalimentare italiano, che si dimostra attivo anche sullo scenario mondiale, con una strategia che punta a creare quella che Antonio Cellie, Amministratore delegato di Fiere di Parma, definisce “un sistema di alleanze nazionali e internazionali che consolidi l’agroalimentare italiano ed europeo come riferimento per un consumo consapevole e sostenibile a livello globaleI nostri eventi garantiscono un percorso non solo fieristico ma esperienziale pensato per accompagnare i mercati, anche lontani, verso il nostro modello alimentare. La finalizzazione della partnership con Koelnmesse rientra in questa strategia”.

Un accordo, quello recentemente siglato con Koelnmesse, in virtù del quale il gruppo tedesco, uno dei principali attori del mercato fieristico nel mondo, si occuperà dello sviluppo internazionale sia di Cibus sia di Tuttofood, la cui gestione è passata in capo a Parma alla luce dell’accordo stretto nel 2023 con Fiera Milano. In particolare l’accordo con Colonia porterà visitatori internazionali a Cibus ed espositori dall’estero per Tuttofood. “Con il supporto di Koelnmesse, le due manifestazioni potranno contare su più visitatori ed espositori internazionali, anche grazie ad una riprogrammazione dei calendari che armonizzerà Cibus, Tuttofood e Anuga, la fiera del food and beverage di Koelnmesse. Cibus potrà così consolidare il suo ruolo di facilitatore dello sviluppo dell’export dell’agroalimentare italiano, mentre Tuttofood nel giro di due edizioni vedrà crescere gli espositori esteri dall’attuale 10% ad almeno il 50%”, commenta Cellie.

Il Salone Internazionale dell’Alimentazione Cibus, organizzato da Federalimentare e Fiere di Parma, è la manifestazione di riferimento per l’agroalimentare italiano. Come ogni anno, a Cibus sono protagoniste le eccellenze del nostro settore agroalimentare, un tessuto imprenditoriale dinamico, capace di unire tradizione e innovazione e che riesce a intercettare i gusti dei consumatori italiani e internazionali, costituendo così una vetrina per il nostro Made in Italy. La fiera rappresenta altresì un’occasione di riflessione sull’industria alimentare e su tutta la sua filiera che hanno dimostrato, anche in momenti particolarmente critici come la pandemia e l’attuale crisi internazionale dovuta ai conflitti, una grande solidità nel saper garantire cibo sicuro e di qualità a tutti“, dichiara Paolo Mascarino, Presidente di Federalimentare. 

Il Ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida

“Il made in Italy è l’insieme delle migliori qualità che possiamo offrire. Dobbiamo raccontare al resto del mondo -dice il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida- l’eccellenza del sistema agroalimentare italiano facendo conoscere sempre di più i nostri prodotti. L’export rappresenta un asset primario per l’economia della Nazione, per questo è fondamentale creare occasioni, in cui incontrarsi e discutere dei nuovi scenari e delle nuove strategie per il settore. Cibus, che ho avuto modo di presentare a inizio marzo in Giappone insieme al presidente dell’Agenzia ICE Matteo Zoppas e all’ambasciatore Gianluigi Benedetti, rappresenta senz’altro un momento per affermare il nostro modello alimentare come riferimento globale”.

Il format

Cibus – 120mila mq di superficie espositiva distribuita su 8 padiglioni – offrirà uno spaccato completo del settore alimentare italiano, presentando in fiera tutto il meglio dei principali settori dell’Agroalimentare Made in Italy: prodotti freschi, carni, salumi, dairy, piatti pronti e surgelati, oltre alla sezione grocery, con pasta, conserve e condimenti, pilastro del nostro export agroalimentare.

A Parma, grazie alla collaborazione con Agenzia ICE, saranno infatti presenti buyer, category manager e responsabili acquisti delle più importanti catene di supermercati, tra cui hanno già aderito Loblow e Metro Canada, Albertsons, Central Market, H-E-B, Hy-Vee, Walmart, Whole Foods Market USA (dal Nord America); Grupo Pao de Açucar, Alkosto, Tottus e Cencosud (dal Sud America); Billa, Rewe, Spar, Colruyt, Metro, Iki, Maxima, Hanos, Jumbo Supermarkten, Auchan Retail, Sonae, Eroski, Manor, Migros, Marks & Spencer, Ocado, Waitrose (dall’Europa); Aeon, Itochu, Kato Sangyo, Ok Corporation, City Super Shanghai, Hyundai Green Food, Lotte Mart, Nongshim (dall’Asia); Lulu Group, Shufersal (dal Medio Oriente), Pick n Pay, Woolworths, Coles da Sud Africa e Australia.

A Cibus “Italianismi nel mondo” un progetto di Casa Artusi

Italianismi nel mondo è un progetto di Casa Artusi in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in occasione della VIII settimana della cucina italiana nel mondo. Un affascinante viaggio nella lingua del cibo, che trova nelle parole italiane diffuse in tutto il mondo, come pasta, pizza, caffè, e tanti altri dialettismi, il vero simbolo della straordinaria cultura gastronomica nazionale. Leggere QUI

L’Horeca a Cibus 2024

Saranno altresì presenti le realtà di riferimento a livello internazionale per l’horeca, così come gli importatori e i distributori chiave per il Made in Italy nel mondo, tra questi per esempio Kehe Distributors, US Food, Baldor, Atalanta, Sysco, Bidfood, Angliss, Classic Fine Food, Sodexo, Winterbotham Darby, AMS Sourcing, Dagab, Haugen Gruppen, Coop Trading, Sligro, Transmed, Choitrams, Truebell, Ali bin Ali, Bright View, COFCO, Emporium Corporation, Giraud Restaurant System, Monte Bussan Global Pacific Victory, Gourmet Partner, Food Gallery Limited, Jagota.

Una nutrita presenza internazionale, risultato del roadshow che Cibus ha sviluppato nell’ultimo anno nei principali mercati insieme ad Agenzia ICE. Un tour globale che ha già toccato Colonia, Shanghai, Las Vegas e che vedrà tra le prossime tappe Dubai e Tokyo, per concludersi tra giugno e ottobre a New York (USA) e Parigi.

Tantissimi i Top Buyer che potranno vivere l’esperienza immersiva dei Cibus Destination, un programma di retail e technical tour altamente coinvolgenti, organizzati nel territorio e all’interno delle aziende della Food Valley.
Previsti anche tour 
on site, tra gli stand di Cibus, con  visite e degustazioni dedicate alle richieste ed esigenze specifiche dei top buyer italiani ed esteri. Prodotti regionali, fuori casa, innovazione, prodotti di nicchia e per il segmento fine dining: sono solo alcuni percorsi di scoperta che guideranno i visitatori professionali tra gli stand della fiera.

Nasce l’area “Cibus delle idee”

Novità di questa edizione sarà l’area “Cibus delle idee”, che valorizzerà la spinta innovativa delle aziende espositrici della manifestazione.

Lo spazio, collocato strategicamente all’ingresso del padiglione 7 (ingresso Ovest), ospiterà alcune aree di successo di Cibus, come lInnovation Corner – la vetrina espositiva delle novità di prodotto presentate in fiera dagli espositori – e la Startup Area nata in collaborazione con Le Village di Crédit Agricole.

Per la prima volta a Cibus  T-OWN: un progetto che, in modo originale, presenterà le idee e le iniziative messe in campo dalle aziende agroalimentari per informare i consumatori finali delle caratteristiche sociali, energetiche e nutrizionali dei singoli prodotti.
Una call for ideas progettata dallo spin off T_OOL patrocinato dall’Università di Parma. 

Tra le anticipazioni, anche un ricco programma di convegni e iniziative dedicato all’Authentic Italian Food&Beverage. Il focus interesserà tre grandi filoni tematici: i nuovi equilibri tra distribuzione e industria di marca, esplorando le ricadute sulla filiera dopo i recenti patti anti-inflazione; la protezione e valorizzazione del patrimonio gastronomico tradizionale attraverso il confronto delle diverse esperienze e best practice dei consorzi nazionali ed esteri; i percorsi tematici negli spazi di Cibus dedicati agli operatori dell’Ho.Re.Ca.

Ultima edizione di Cibus

L’edizione 2022 di Cibus, organizzata da Fiere di Parma e Federalimentare, ha superato le attese tornando a numeri pre-pandemia nonostante l’endemia strisciante del Covid e il conflitto in Ucraina”. Così recita il comunicato ufficiale emesso da Cibus a conclusione della 21° edizione della fiera. Leggere QUI

500 nuovi prodotti innovativi in fiera. Leggere su Gustoh24  

La Cucina Italiana candidata Unesco