Le risorse per l’evoluzione del settore agroalimentare, uno dei temi ricorrenti della XX edizione di Cibus. Se ne è parlato anche nel corso della terza giornata (Cibus chiude oggi 3 settembre) per i giovani imprenditori dell’agroalimentare” organizzato dai Giovani di Confagricoltura – ANGA e di Federalimentare.
“Il PNRR può contribuire a rilanciare il mondo agricolo e agroalimentare, oggi abbiamo rilevato che gli strumenti sono adatti, abbiamo solo bisogno di pragmatismo e tempi certi” – ha dichiarato Francesco Mastrandrea, Presidente dei Giovani di Confagricoltura, intervenendo al convegno.
“Tuttavia, bisogna evitare eccessi e fughe in avanti – ha avvertito Alessandro Squeri, Presidente dei Giovani di Federalimentare – La sostenibilità è un tema centrale, ma non possiamo permettere che diventi un sinonimo di decrescita. Deve essere intesa in termini di innovazione per tutta la filiera, senza però che questo diventi un limite”.
Il PNRR stanzia per la rivoluzione verde e la transizione ecologica più del 30% del totale (quasi 60 miliardi di euro), di cui 2,8 miliardi sono dedicati all’agricoltura sostenibile e all’economia circolare, con investimenti che riguardano lo sviluppo di una filiera agricola e alimentare smart e sostenibile.
Confagricoltura boccia il Nutriscore
Sul tema dell’etichettatura nutrizionale dei prodotti alimentari va registrata la posizione di Confagricoltura, espressa ieri nel corso del convegno “L’informazione nutrizionale in Europa”. “La partita che si gioca è ampia – ha detto Massimiliano Giansanti, Presidente di Confagricoltura – perché riguarda il futuro dell’agricoltura italiana e dell’industria alimentare, è la partita tra il cibo sintetico e quello generato dalla terra. Va detto che a livello europeo le posizioni sul Nutriscore, inizialmente contrarie alla posizione italiana, stanno cambiando. Insieme a tutta la filiera possiamo vincere la battaglia a difesa della corretta informazione, dell’agricoltura e di tutto il comparto agroalimentare”.
Pugliese Conad: “No al Nutriscore, lanceremo una Campagna di informazione“
Francesco Pugliese, amministratore delegato di Conad, durante la seconda giornata di Cibus ha sottolineato che “Conad con le sue scelte ha valorizzato le produzioni Dop e Igp che hanno quote di mercato molto maggiori nei nostri punti vendita rispetto a quella del 15% di Conad in generale”. Pugliese ha detto, tra l’altro, che Conad è contraria a tutte le semplificazioni, inclusa l’etichetta nutrizionale Nutriscore, e che eventualmente per il futuro Conad è pronta a lanciare una campagna di informazione per i consumatori su questo sistema di etichettatura se esso entrerà in vigore”.
Il primo Bilancio Ambientale di Mutti
Nella giornata di ieri è stato presentato il primo Bilancio Ambientale di Mutti, frutto di un lavoro di monitoraggio che, congiuntamente a un investimento iniziale di 1,5 milioni di euro nel periodo 2022-24, è dedicato esclusivamente a progetti di sostenibilità ambientale.