Ammontano a oltre 12,2 milioni di euro le erogazioni già effettuate nell’ambito “Fondo in favore dei Comuni a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica, nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità”, istituito dal Ministro del Turismo, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, previa intesa in sede di Conferenza Unificata
Invitalia affianca il Ministero del Turismo, in qualità di soggetto gestore, in tutto l’iter amministrativo e attuativo a sostegno del fondo che prevede attività quali: il supporto alla redazione dell’Avviso pubblico, dei decreti e dei disciplinari d’obblighi; la realizzazione e gestione della piattaforma informatica dedicata all’incentivo; la verifica e il supporto all’approvazione delle progettualità proposte, la rendicontazione e il monitoraggio; il supporto ai Comuni in tutto l’iter amministrativo.
“Una misura che impatta sui territori e che darà nuova linfa vitale ai comuni a vocazione turistica, valorizzando l’immenso patrimonio Unesco che abbiamo” commenta il Ministro del turismo Daniela Santanchè.
L’istituzione del Fondo risponde all’obiettivo di rilanciare il settore turistico italiano, colpito dalla crisi generata dalla pandemia di Covid‐19, supportando lo sviluppo di progettualità finalizzate alla valorizzazione del patrimonio culturale Unesco.
Sono finanziabili proposte per la realizzazione di strumenti di valorizzazione e promozione turistica digitale, itinerari turistici, progetti di marketing turistico, nonché opere di tipo edilizio, strutturale o impiantistico e allestimenti funzionali all’incremento della fruizione e dell’attrattività turistica.
L’iniziativa è rivolta e sostiene anche le Città italiane facenti parte della rete delle Città Creative dell’Unesco.
Le Città Creative Unesco in Italia
LE CITTÀ CREATIVE ITALIANE PER UNESCO
2006 Bologna (musica)
2013 Fabriano (artigianato e arte popolare)
2015 Roma (cinema)
2015 Parma (gastronomia)
2016 Torino (design)
2017 Milano (letteratura)
2017 Pesaro (musica)
2017 Carrara (artigianato e arte popolare)
2017 Alba (gastronomia)
2019 Biella (artigianato)
2019 Bergamo (gastronomia)
La Rete delle Città Creative dell’Unesco prevede 7 settori creativi: Musica, Letteratura, Cinema , Artigianato e Arte popolare, Design, Arti Digitali e Gastronomia.
Il fondo ha una dotazione finanziaria complessiva di 75 milioni di euro così suddivisi: 58,8 milioni per i “comuni a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica” nei cui territori sono presenti siti riconosciuti dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità; 4,9 milioni per i comuni italiani che fanno parte della rete delle Città creative dell’Unesco; 9,8 milioni per interventi di valorizzazione turistica di Roma Capitale; e 1,5 milioni per le attività di assistenza ai comuni (es. verifica delle progettualità proposte, rendicontazione e monitoraggio) e per la realizzazione e gestione della piattaforma informatica dedicata all’incentivo.
Il Ministero del Turismo ricorda che tra progetti e idee progetto, sono state approvate complessivamente 61 proposte, una per ciascun sito Unesco o città Creativa per un importo finanziato superiore a 72 milioni di euro.
Le amministrazioni locali partecipanti sono più di 260 e sono previsti 491 interventi. Per 59 progetti su 61 sono stati già emessi i decreti di erogazione della prima anticipazione, per un importo totale di oltre 12,2 milioni di euro.
La conclusione delle attività è prevista entro il 30 novembre 2025.
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