Il consorzio Conad ha presentato ai soci delle cinque cooperative che lo compongono i dati relativi al 2020, anno caratterizzato dalla situazione di emergenza sanitaria per l’epidemia di Covid 19 e dal completamento, in una situazione di mercato molto complessa, delle attività di integrazione della rete ex Auchan.
I delegati dei soci hanno approvato – nel corso dell’Assemblea che si è tenuta a Bologna – un bilancio che vede in crescita tutti i principali indicatori.
Il fatturato della rete Conad è arrivato a 15,95 miliardi di euro, in aumento del 12,3% rispetto all’anno precedente, continuando una crescita che prosegue da 15 anni. Anche la crescita del 2020 è superiore a quella del mercato di riferimento, che ha fatto registrare un + 5% su base annua.
La quota di mercato è cresciuta negli ultimi 12 mesi, passando dal 13,8 % del 2019 al 15,01% del 2020 (+ 1,21%), consolidando il ruolo di leadership di Conad come prima insegna della GDO italiana.
Crescita dei punti vendita (e occupazione) da 3.207 a 3.305 (+ 98)
La dinamica della rete conferma anch’essa la tendenza alla crescita: nel 2020 il numero di punti vendita è passato da 3.207 a 3.305 (+ 98), contribuendo a rafforzare la copertura in tutte le Regioni italiane.
Il numero dei collaboratori è aumentato: nel 2020 sono entrati far parte del mondo Conad 8.273 nuovi collaboratori, portandone il numero totale a 65.772. Questo aumento fa seguito a quelli del 2019, relativi all’integrazione della rete ex Auchan e alla crescita del sistema Conad in tutto il Paese.
Il sistema Conad chiude l’anno con un patrimonio netto aggregato di 2,91 miliardi di euro (+11,9% rispetto al 2019). Nel periodo 2010 – 2020 il patrimonio netto è raddoppiato.
Le azioni di sostegno sociale: 30 milioni di euro i contributi erogati
La crescita, secondo le previsioni, dovrebbe continuare, con un incremento del fatturato nel 2021 stimato intorno al 5%.
Sul fronte della sostenibilità, il 2020 è stato molto intenso. Accanto alle attività per la riduzione delle emissioni e dell’impiego di energia, oltre ai progetti per la transizione verso la sostenibilità dei packaging dei prodotti a marchio Conad, sono stati moltissimi gli interventi nel sociale.
Le donazioni per la ricerca contro il Covid 19, gli interventi a sostegno della scuola, la continua presenza a fianco dei più fragili e bisognosi in ogni comunità dove c’è un punto vendita Conad, hanno portato a 30 milioni di euro i contributi erogati in azioni di sostegno sociale.
Sostenibilità: annunciata la creazione della Fondazione Conad ETS
A sottolineare quanto la sostenibilità ambientale, sociale ed economica indichino oggi la direzione per lo sviluppo di Conad, nel corso dell’Assemblea è stata annunciata la creazione della Fondazione Conad ETS. Il suo statuto, la sua appartenenza agli Enti del Terzo Settore, i suoi obiettivi ispirati agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, caratterizzano la Fondazione Conad ETS come il luogo di sintesi dell’impegno dei soci e delle cooperative per contribuire alla costruzione del futuro delle comunità in cui operano.
“Nel 2020 abbiamo consolidato il nostro ruolo di presidio e punto di riferimento per le comunità, contribuendo con la nostra continua vicinanza a dare qualche certezza alle persone. Sono grato ai Soci e ai loro collaboratori che in un anno così difficile hanno dimostrato impegno e responsabilità, umanità e dedizione. Aver fatto bene il nostro dovere e aver ottenuto buoni risultati ci rende soddisfatti; ma averlo fatto in una situazione così incerta per milioni di concittadini non ci può certo rendere felici – ha dichiarato Francesco Pugliese, Amministratore Delegato Conad – Gli effetti della pandemia hanno accelerato molti cambiamenti già in atto e aumentato le nostre responsabilità nei confronti delle persone”.
“Per continuare a servirle, dobbiamo diventare sempre più bravi, per rendere le nostre attività sostenibili, assicurando così lavoro alle filiere italiane e un futuro ai nostri figli – ha proseguito Pugliese – Per il 2021 mi aspetto una crescita solida, ma più contenuta, sia per la fine dell’emergenza sanitaria, sia per l’impegno che abbiamo preso nei progetti di digitalizzazione delle nostre attività nella strategia di multicanalità avviata lo scorso anno. Dove cresceremo molto di più che nel passato – ha concluso Pugliese – sarà nell’impegno per le comunità. La Fondazione Conad ETS sarà l’anello di congiunzione tra la due anime di Conad: quella del movimento di valori e quella del sistema economico”.
Conad ha in corso un piano di investimenti da 1,5 miliardi di euro in tre anni. Queste risorse sono destinate all’ammodernamento dei punti vendita e alla digitalizzazione delle attività delle aziende, per sostenere la messa in opera della strategia multicanale avviata lo scorso anno. Avviata anche la realizzazione di una piattaforma digitale per la gestione dell’e-commerce e per lo sviluppo di un’ampia gamma di servizi per l’alimentazione, la persona, la famiglia e la casa.
Pugliese ha anche annunciato l’avvio della campagna di vaccinazione aziendale in tutto il sistema Conad (uffici delle cooperative e punti vendita), sottolineando che si tratta del compimento di un impegno preso con tutti i collaboratori e di una iniziativa che mira ad affiancare la campagna nazionale per contribuire ad accelerarne il già ottimo andamento.
“Sono stato eletto Presidente del Consorzio nazionale Conad nel 2020, in piena pandemia. In questa situazione ho potuto vedere il valore e la solidità di quanto i Soci imprenditori e le Cooperative hanno costruito in questi anni – ha dichiarato in apertura di assemblea Valter Geri, Presidente di Conad – Il bilancio approvato oggi vede tutti i valori in crescita, a conferma della solidità della nostra insegna e della nostra capacità di servire le comunità in cui operiamo”.
La forza di essere “insieme”. Nasce la Fondazione Conad ETS
di Francesco Pugliese
Ieri l’Assemblea ordinaria dei Soci ha approvato il nostro Bilancio 2020. Abbiamo chiuso l’anno con un fatturato in crescita del 12,3%, consolidando la nostra leadership sul mercato con una quota del 15,01%.
Il 2020 per noi di Conad è un anno da ricordare, per noi che siamo anche “persone oltre le cose” è stato l’anno in cui siamo stati messi alla prova e abbiamo dimostrato ancora una volta il valore e la forza della parola “Insieme”.
Prima dell’assemblea ho partecipato a una tavola rotonda col direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana e con Alessandra Smerilli, sottosegretario vaticano per il Settore fede e sviluppo del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale. Abbiamo parlato di come una realtà solida, il Conad Sistema che si legge nei numeri, debba essere anche presente rispetto al territorio, ed è per questo che Conad è anche movimento, che si rapporta e sostiene le Comunità.
Di come se anche si divide in ricchezza, non si può spartire in povertà, e di come quindi la sostenibilità non possa che partire dall’economia delle cose. Una realtà che sta bene può avere il coraggio di fare grandi cose, anche se l’approccio che abbiamo in Conad, e cioè considerare la sostenibilità non un costo ma un investimento responsabile sul futuro, dovrebbero farlo proprio tutti.
Anzi, vivere in questa chiave la sostenibilità è il punto di partenza, per noi di Conad, per diventare i più bravi, dopo essere divenuti i più grandi nel nostro campo. Proprio per questo abbiamo annunciato la nascita di una fondazione ETS di Conad. ETS vuol dire ente del terzo settore, vuol dire che ci impegniamo sul serio nello Sviluppo Sostenibile, nel solco degli obiettivi ONU.
Come ha sottolineato suor Alessandra, dobbiamo iniziare col rivedere le nostre parole d’ordine. Dobbiamo costruire un’economia in cui coltivare e custodire siano delle prerogative, in cui la relazione fra le persone, il lavoro e l’ambiente abbiano un ruolo che va oltre il marketing della sostenibilità delle etichette verdi, permettendoci di superare l’efficientismo tipico di chi ha una visione a breve termine.
E come ha ricordato il direttore Fontana, la forza di organizzazioni come la nostra, è che da noi davvero uno vale uno, anche quando si tratta di prendersi degli impegni per il futuro. Non lo nascondo, io sono fiero di Conad e ci vedo un sistema – anzi, una Comunità – che sa guardare lontano, vedo una crescita inarrestabile da oltre un decennio e costruita anche sul rapporto con le filiere e con le comunità.
Ma questo non toglie il fatto che noi coi capelli bianchi ci stiamo muovendo in ritardo e non in buon ordine. Lo dico come Francesco, come membro di una generazione che ogni giorno aumenta il debito che ha verso il futuro, e che non può accontentarsi di iniziare a fare la cosa giusta, ma deve darsi degli obiettivi concreti, misurabili.
Fondazione Conad ETS nasce da questa autocritica. Perché unisca le due anime che si nascono dietro la nostra insegna: movimento di valori e sistema economico. Perché, come ha detto Alessandra Smerilli, preparare il futuro vuol dire avere l’ambizione di prepararlo oggi.
Noi ci siamo, nella consapevolezza che il nostro spirito di “persone oltre alle cose” è attuale più che mai. (Su Linkedin)