Nel 2021 Conad  ha consolidato la sua leadership nella Grande Distribuzione in Italia, registrando un fatturato complessivo di 16,9 miliardi di euro, in crescita del 6% sul 2020.

È quanto è emerso oggi a Milano nel corso della conferenza stampa di presentazione dei dati preconsuntivi 2021 di Conad, illustrati dall’Amministratore Delegato Francesco Pugliese e dal Direttore Generale Francesco Avanzini.

Nel dettaglio, l’insegna è cresciuta oltre la media del mercato, anche grazie a una ripartenza delle grandi superfici Spazio Conad (a parità di rete: +11%) e a un importante potenziamento degli investimenti per la modernizzazione della rete (1,8 miliardi di euro su base triennale, 2021-2023).

Il commento di Francesco Pugliese

 Francesco Pugliese

“Siamo soddisfatti per i risultati che abbiamo raggiunto nel 2021, ma siamo consapevoli di dover fare sempre di più e sempre meglio, perché sentiamo la responsabilità – come primo datore di lavoro del commercio e quarto nel settore privato in Italia – della nostra rilevanza sul tessuto economico e sociale del Paese” ha commentato Francesco Pugliese, Amministratore Delegato di Conad. “Pur in uno scenario macroeconomico in miglioramento, notiamo infatti alcune criticità, come l’inflazione, che rischiano di rallentare la ripresa economica. Per questo, è fondamentale che l’Italia non perda l’occasione storica del PNRR per modernizzare il Paese, scongiurando il rischio dell’immobilismo. Come Conad, faremo la nostra parte continuando il percorso di ammodernamento e sostenendo le associazioni di rappresentanza per far sì che il mondo del commercio produca uno sforzo unitario collettivo per la trasformazione sostenibile del settore. Per noi questo vuol dire, oggi e domani, accompagnare l’Italia verso un futuro migliore”.

Negli ultimi 15 anni Conad ha più che raddoppiato le proprie dimensioni, passando da 8,2 a 16,9 miliardi di fatturato, una crescita conseguita agendo sotto un’unica insegna e non come unione di imprese in un centro di acquisti, mentre guardando agli ultimi 10 anni Conad ha incrementato la propria quota di mercato in maniera rilevante, crescendo di 4,7 punti percentuali (quota del 15%, fonte: Nielsen I semestre 2021) e rafforzando la propria leadership nel canale dei supermercati, dove oggi rappresenta un quarto del totale (quota del 23,57%, fonte: Nielsen I semestre 2021).

“Nel 2021 abbiamo consolidato la leadership di Conad come prima insegna italiana della Grande Distribuzione, un trend che dovrebbe continuare secondo le nostre previsioni anche per il 2022, dove ci aspettiamo livelli di crescita comparabili a quelli di quest’anno” –ha aggiunto Francesco Avanzini, Direttore Generale di Conad. “Ciò sarà possibile grazie al piano di investimenti triennale da 1,8 miliardi di euro nel rinnovamento della rete di vendita, e al lavoro continuo sui quattro pilastri strategici dell’insegna, le linee guida che costituiscono l’essenza dello sviluppo futuro di Conad: a partire dalla multicanalità, con risposte puntuali e diversificate alle esigenze dei clienti in ogni contesto, alla marca del distributore, vero e proprio asset ed elemento distintivo di Conad. E ancora, la sostenibilità, nella sua accezione più ampia che per noi comprende ambiente, economia e supporto alle Comunità, e digitalizzazione, con l’adozione di un approccio strategico improntato all’omnicanalità, intesa come integrazione circolare tra punto di vendita fisico e punti di contatto digitali”.

La strategia multicanale di Conad ha permesso un forte incremento sulla rete nazionale con +85 punti vendita, di cui 41 sono concept store (petstore, parafarmacie, ottico, distributore carburanti, somministrazione). L’obiettivo è quello di fornire risposte puntuali e diversificate alle molteplici esigenze dei clienti, tutte accomunate da qualità dell’offerta, convenienza nella spesa e forte focalizzazione su marca del distributore e prodotti freschi: dalle grandi superfici fino ai punti vendita di quartiere, con una rete attuale di 3.908 punti vendita.