Un progetto durato cinque anni finanziato dalla Regione Emilia-Romagna a cura della Scuola di Studi Superiori in Alimenti Nutrizione. Verso un nuovo Appello per ampliare i poteri dell’ EFSA alla Qualità e Sostenibilità del Cibo

Parma, 3 ottobre 2024 – La Scuola di Studi Superiori in Alimenti e Nutrizione dell’Università di Parma, nell’ambito del “Settembre Gastronomico”, in collaborazione con il Comune di Parma negli spazi del Laboratorio Aperto Parma, ha organizzato l’evento conclusivo del progetto di Alta Formazione finanziato dalla Regione Emilia-Romagna denominato “Sostenibilità Alimentare: da problema globale a opportunità di sviluppo socio-economico regionale”.

Grazie all’utilizzo virtuoso del finanziamento della Regione Emilia-Romagna, nel 2024 la Scuola di Studi Superiori in Alimenti e Nutrizione ha terminato i lavori di un progetto della durata di cinque anni nell’ambito del quale sono state realizzate numerose attività formative e divulgative.

L’evento conclusivo, “Food Sustainability & Food City Design: what has changed and what has been achieved”, è stato un momento di riflessione e condivisione con il pubblico sul tema della sostenibilità.

La giornata, prendendo spunto da due delle attività chiave organizzate nel contesto del progetto regionale, la “International Summer School on Food Sustainability” e il Master Universitario di I livello in “Food City Design”, è stata divisa in due momenti: nel corso della mattina il focus è stato sulla sostenibilità alimentare, sulla complessità e sulla multidisciplinarità dell’argomento e sull’importanza che riveste anche per il nostro territorio. Nel pomeriggio, partendo dai risultati ottenuti durante il Master “Food City Design”, è stato approfondito il tema dello sviluppo e della rigenerazione urbana in chiave sostenibile.

Sono interventi docenti dell’Ateneo ed internazionali dall’Università della California, di Los Angeles, della Mid Sweden University di Östersund, dalle Città Creativa UNESCO della Gastronomia, anche ex-studentesse e studenti e numerose esperte ed esperti.

Entrambe le attività, nate all’interno del progetto finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, hanno subito evoluzioni in ulteriori percorsi formativi tuttora attivi: la Summer School, dopo tre edizioni online, ha ispirato la creazione del BIP (Blended Intensive Programme) “Food Sustainability and Climate Change”, un corso erogato tramite l’alleanza europea EU Green a cui aderisce l’Ateneo di Parma.

Il master, che aveva consolidato la collaborazione fra la Scuola e la Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy, evolverà a partire dall’inizio del 2025 nella “Winter School in Food City Design”, percorso che mira alla formazione di manager della cultura alimentare in grado di mantenere connessioni tra amministrazioni locali, PMI, sistemi agroalimentari, turismo enogastronomico e cittadini, con una particolare attenzione ai concetti di qualità del cibo e sostenibilità in termini di produzione, trasformazione e distribuzione.

Presente alla giornata anche Massimo Spigaroli, presidente di Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy, il quale ha affermato che “la sostenibilità e la cultura alimentare sono due pilastri fondamentali di Fondazione Parma UNESCO. Non a caso il nostro territorio ha sempre portato avanti queste tematiche: penso a Food Farm 4.0 o al lavoro che quotidianamente svolgono le 6 filiere di Parma Food Valley in ricerca e sviluppo per migliorare l’ambiente che ci circonda. E lo faremo anche con la Winter School in Food City Design, un progetto a cui teniamo particolarmente e dove proseguiremo nel percorso di collaborazione con l’Università di Parma e le istituzioni del territorio”.

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Verso un nuovo Appello per ampliare i poteri dell’ EFSA alla Qualità e Sostenibilità del Cibo

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