Record per la Patata di Bologna Dop: 800 euro/tonnellata
Giulio Romagnoli: “L’integrazione e l’organizzazione della filiera produttiva, unitamente alla partnership con la GDO, imprescindibili per affrontare e superare con successo una situazione produttiva molto complessa”
Si è conclusa a maggio con piena soddisfazione la campagna pataticola 2023/24 di Romagnoli F.lli Spa. Sebbene le rese siano state inferiori rispetto al 2023, in calo fino al 15% in alcuni areali a causa di condizioni meteo poco favorevoli, la produzione si è contraddistinta per l’elevato standard qualitativo. Il mercato, in particolare la DO e GDO, partner di riferimento dell’azienda bolognese, ha apprezzato gli elevati standard qualitativi e di servizio offerti riconoscendo un adeguato valore al prodotto del territorio.
Alle patate di prima qualità consegnate in conto deposito – nell’ambito dell’Accordo Quadro per la cessione delle patate da consumo fresco – è stato riconosciuto un valore di 550 euro/ton, +35% rispetto ai valori del 2022/23(0,405 euro/kg). Un’analisi a parte va riservata alla referenza Patata di Bologna Dop, particolarmente penalizzata dall’andamento climatico primaverile nell’area di coltivazione. Ad essa è stato riconosciuto un valore record di 800 euro/ton.
Gli esiti della campagna confermano l’elevata competenza di Romagnoli nell’affrontare anche gli scenari produttivi più complessi, grazie alla capacità di orientare e guidare correttamente le aziende agricole fornitrici attraverso il proprio staff tecnico-agronomico e parallelamente confrontandosi in modo costruttivo con il settore della distribuzione. La produzione inoltre deve fare i conti con la presenza sempre più intensa degli elateridi (Agriotes spp.), insetti ormai presenti in tutti gli areali pataticoli italiani ed europei. Lo staff di ricerca e sviluppo di Romagnoli porta avanti da tempo numerosi progetti con l’obiettivo di identificare efficaci e sostenibili metodi di contrasto a questi coleotteri.
“Abbiamo registrato una sensibile riduzione delle rese in tutti gli areali rispetto al 2022/23” ha commentato Roberto Chiesa, direttore commerciale di Romagnoli F.lli Spa, in occasione del tradizionale incontro con le aziende produttrici. “L’andamento climatico,ma anche l’onda lunga degli effetti dell’alluvione del maggio 2023 – ha spiegato Chiesa – sono stati i principali problemi da affrontate. Ma con competenza e determinazione abbiamo portato avanti i progetti prestabiliti, con politiche commerciali oculate, un assetto organizzativo e produttivo di comprovata efficienza, in strettissimo rapporto con la clientela, in particolare DO e GDO nazionale, supportando in tal modo le aziende agricole penalizzate dagli effetti meteo”.
“Il successo di questa campagna è legato a doppio filo alla sinergia e alla comunione d’intenti che unificano gli obiettivi di Romagnoli F.lli a quelli della grande distribuzione organizzata, dimostratasi ricettiva e aperta al dialogo nei confronti della nostra azienda” commenta Giulio Romagnoli amministratore delegato Romagnoli F.lli Spa. “Un contributo di pari importanza proviene dalle aziende agricole, fortemente impegnatea perseguire logiche comuni che apportino un reale valore aggiunto all’intera filiera. Il sistema emiliano-romagnolo – conclude Romagnoli – si afferma sempre più come riferimento di spicco che coinvolge un numero crescente di stakeholder anche negli altri areali produttivi nazionali”.
In linea con il percorso degli ultimi anni, Romagnoli F.lli Spa ha continuato a puntare su innovazione varietale, investimenti in ricerca e sviluppo e sul rafforzamento della struttura organizzativa e delle risorse umane. Prosegue lo sviluppo e il consolidamento delle quote di mercato delle linee premium èVita Residuo Zeroe i marchi Selenella® e Patata di Bologna DOP, tradizionalmente associati al territorio, cui si è aggiunta quest’anno una nuova referenza, èVita Armonia Gourmet: un prodotto pensato per rispondere ai desideri del consumatore, alla ricerca di benessere e gusto ma in armonia con l’ambiente e le risorse naturali. La distintiva varietà protagonista della referenza è Melrose. Con una caratteristica buccia rosa e una polpa di colore giallo intenso, garantisce al consumatore una nuova esperienza gustativa. Le sue proprietà organolettiche uniche e la sua eccellente tenuta alla cottura riscuotono crescente successo anche nel settore della produzione industriale degli gnocchi di patate fresche di alta gamma.
Tali caratteristiche di pregio sono comunicate al consumatore anche grazie a una confezione glamour e accattivante dalle linee eleganti e moderne. La ricchezza di gusto e la tenuta in cottura sono aspetti di fondamentale importanza che assecondano il cambio di paradigma che il comparto ortofrutticolo sta vivendo: si sta superando il vecchio concetto di segmentazione d’uso in maniera slegata dalle varietà, mentre si sta progressivamente sviluppando nei consumatori una consapevolezza sulle specifiche caratteristiche di ciascuna di esse.
La Società si sta muovendo in continuità anche per quanto concerne il proprio impegno nella responsabilità sociale e si appresta alla pubblicazione del 4° Rapporto di Sostenibilità, dopo aver ottenuto un’ottima valutazione nelle certificazioni IFS ed un ottimo rating ESG. Tali risultati seguono i recenti rinnovi delle certificazioni UNI ISO 14001, UNI ISO 45001 ed il recente ottenimento di quella relativa alla Parità di Genere UNI/PdR 125:2022.