Gustoh24 presenta…….
Da un’idea di Ivano Zinelli, fotografo professionista di Parma, nasce un progetto dedicato al mondo del food, che mette in rilievo i “ritratti” degli chef e delle persone, ma anche dei prodotti agroalimentari e del cibo.
Un progetto che la testata presenta in occasione di “Parma Capitala italiane della cultura 2020 + 21”
Nei suoi scatti Ivano riesce, con l’uso accorto della luce e del colore, a creare armonie in movimento e ad elevare il cibo, di per sé elemento semplice e prosaico, ad opera di grande effetto estetico ed efficacia comunicativa. (per saperne di più sul progetto cliccare qui su Gustoh24).
La foto scattata da Ivano Zinelli
Cristina Cerbi e Luca Caraffini dell’Osteria di Fornio
LA STORIA DELL’ OSTERIA DI FORNIO
La storia dell’Osteria di Fornio fonda le sue radici nei primi anni 90, in cui Luca e Cristina si sono conosciuti.
Lui, Luca Caraffini proveniente da due generazioni di ristoratori ha lavorato con La sua famiglia nel Giardinetto (tipico locale da camionisti sulla via Emilia ). Una tipologia di ristorazione che gli ha permesso di imparare l’arte dell’ospitalità e della convivialità in anni in cui i lavoratori e le famiglie che si fermavano sulla via emilia nel ristorante di famiglia potevano rappresentare le forchette più esigenti del tempo.
Lei Cerbi Cristina, appena diplomata inizia a lavorare subito in uno studio commercialista nel centro di Fidenza. Dopo pochi anni però decide di seguire per amore la strada della ristorazione del marito e la strada della cucina (una passione nascosta che è sempre stata nelle sue corde)
Sotto la guida importantissima del suocero Cristina impara le basi del mestiere e nel 2006 decide con il marito di rilevare una piccola osteria storica nella campagna fidentina (5km dal centro di Fidenza) per dedicarsi a una cucina sempre tradizionale ma sempre più curata e ricercata che andasse a valorizzare i prodotti delle stagioni e del territorio.
Composto da 2 piccole sale, una zona bar (ideale per gli aperitivi) , una cantina tipica e 2 zone esterne l’Osteria di Fornio incarna perfettamente l’idea di ospitalità, famigliarità e genuinità che contraddistingue Luca e Cristina.
La cucina proposta dalla chef durante gli anni è sempre stata di stampo tradizionale, andando a cercare piatti e prodotti quasi dimenticati e riproposti in chiave moderna, come uno dei suoi cavalli di battaglia ovvero le mezze maniche ripiene in brodo.
Oltre alle paste fresche fatte in casa tutte i giorni, deve essere assolutamente menzionata la selezione di dolci che la chef offre quotidianamente e che ci fornisce nella ‘’tavolozza mista dei dolci dell’osteria’’. Piccole torte, creme artigianali, gelati e sorbetti fatti in casa che fanno parte di una composizione che tutti i clienti abituali hanno provato almeno una volta.
Una cucina povera ma allo stesso tempo ricca di gusto, apprezzata da tutti.
Le doti della chef Cristina e dell’oste luca seguono una filosofia che si addice a all’Unione Ristoratori del Buon Ricordo , una delle associazioni più antiche che promuove l’autenticità e le tradizioni famigliari nel territorio italiano. Nel 2017 entrano a fare parte di questa realtà che in pochi anni ha permesso loro di conoscere molte realtà famigliari ristorative che condividono la stessa idea di ristorazione.
Molto vicino ai problemi ambientali e dell’ecosistema cibo/mondo Cristina si avvicina al mondo della sostenibilità alimentare vincendo il premio nel 2018 di ‘’Chef antispreco’’ e inizia a partecipare in modo attivo a tante collaborazioni e progetti con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza sempre in ambito sostenibilità.
Negli ultimi anni la voglia di ricerca e di modernizzazione di Luca e Cristina li ha portati a rinnovare il locale e gli spazi esterni sempre cercando di mantenere un ambiente caldo e famigliare tipico delle osterie.
La situazione creata dalla pandemia covid-19 ha spinto la chef a intraprendere la strada del delivery-food, un nuovo tipo di ristorazione in cui il cibo dopo il ritiro da parte del cliente viene gustato in un secondo momento nelle proprie case. La chef riesce a offrire ai clienti nuove proposte gustose ogni fine settimana e grazie alla preparazione espressa dei piatti, i clienti hanno la possibilità di gustarsi le loro pietanze ancora calde senza il bisogno di scaldare niente.
Una giovane copia Luca e Cristina che ha seguito il mondo della ristorazione per amore e passione e che rappresenta oramai da 15 anni un punto di riferimento nella zona fidentina a cavallo tra le due provincie di Parma e Piacenza.