“Stiamo lavorando insieme con l’Ente risi e a tante associazioni di categoria ad un progetto per esportare in Cina un riso utilizzato per il risotto. Fa sorridere perché sembra quasi come andare a vendere il ghiacciolo al Polo Nord, ma i consumatori cinesi ritengono i prodotti italiani di qualità e garantiti. Esportare riso in Cina potrebbe diventare tra pochi mesi una realtà”. Lo aveva annunciato negli anni scorsi a Catania il ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Gian Marco Centinaio parlando con noi giornalisti durante il 30/mo Congresso nazionale della Federazione italiana cuochi.
Ora tutto ciò è realtà.
L’ annuncio del Mipaaf: al via la prima campagna di esportazione di riso italiano in Cina
Concluso -scrive il Mipaaf in una nota stampa- il negoziato per l’esportazione di riso italiano in Cina: l’Ambasciata italiana a Pechino ha comunicato oggi che tutte le riserie italiane che avevano fatto richiesta di esportare in Cina, sono state autorizzate dalle Autorità cinesi competenti, applicando il protocollo siglato tra le due parti l’8 aprile 2020.
Con questo ultimo passaggio, è finalmente concluso l’iter che ha portato all’apertura del mercato cinese al riso italiano e gli operatori autorizzati potranno avviare le prime spedizioni verso la Cina.
Questo risultato è frutto di una lunga ed impegnativa attività negoziale che ha coinvolto il Servizio fitosanitario nazionale, in stretta sinergia con gli operatori e gli enti scientifici di riferimento del settore, le altre strutture del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, le Istituzioni regionali e la nostra Rappresentanza diplomatica a Pechino.