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Al via il pre-vertice delle Nazioni Unite sui sistemi alimentari (UN Food Systems Pre-Summit), in programma fino al 28 luglio a Roma. 

L’obiettivo storico per il direttore della Fao è raggiungere “zero waste and zero hunger”, ossia “zero sprechi e zero fame”. Lo ha detto il direttore generale della Fao, QU Dongyu aprendo a Roma i lavori di tre giorni che cercano di raccogliere idee per l’alimentazione del futuro, prima del vertice sui sistemi alimentari che si terrà a settembre nel quadro dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite.

“Il mondo non è sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi di sviluppo. Dobbiamo trasformare i nostri sistemi alimentari per renderli più resilienti e inclusivi. Siamo in un momento critico: prima della pandemia eravamo già in ritardo per gli obiettivi di sviluppo sostenibili. La pandemia ha aggravato la situazione ancora di più. Abbiamo un compito storico: dobbiamo definire una nuova impostazione, più olistica, trasformare i sistemi alimentari e renderli più sostenibili. E dobbiamo cambiare in modo da avere un’organizzazione all’altezza, con strumenti innovativi, inclusivi ed efficienti. Obiettivi per arrivare a una vita e un ambiente migliori che non trascurino nessuno“.

Mario Draghi al pre-Vertice dell’Onu sui Sistemi alimentari

Il premier Draghi: “La crisi sanitaria in corso ha generato una crisi alimentare. Come fatto per i vaccini, dobbiamo agire con la determinazione per migliorare l’accesso ad una quantità adeguata di approvvigionamenti alimentari.

Con la Dichiarazione di Matera, il G20  ha aperto la strada al ‘Food Systems Summit. Questo pre-summit è  occasione per trasformare il modo in cui pensiamo, produciamo e  consumiamo cibo, a livello globale. La Presidenza italiana del G20 ha  individuato le priorità per migliorare la sicurezza alimentare  globale. Tra queste, l’impatto negativo dei cambiamenti climatici  sarà  al centro della Cop26 che l’Italia presiede con il Regno Unito. L’impatto negativo nelle tendenze delle precipitazioni, con la  siccità, la desertificazione, aumenteranno esponenzialmente, a meno  che non ci adegueremo. A Cop26, a Glasgow, vogliamo raggiungere un  accordo ambizioso sul clima“.

Il programma

Oggi, 26 luglio per la sessione plenaria di apertura, intervento del Presidente del Consiglio dei Ministri,  Mario Draghi, e un videomessaggio del Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres.

Il 27 luglio (17:30-18:30) si terrà una sessione di lavoro dedicata alla Dichiarazione di Matera del G20 sui temi della sicurezza alimentare approvata lo scorso 29 giugno (‘From the G20 Matera Declaration to the Food Systems Summit: a framework for emerging coalitions of action’). Dopo i key note speeches del Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, del Direttore Generale FAO, Qu Dongyu, e del capo-economista della FAO, Maximo Torero, è prevista una tavola rotonda moderata dalla Vice Ministra degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Marina Sereni.

Il 28 luglio (15:00-17:00) è prevista la sessione conclusiva del Pre-Vertice, che vedrà gli interventi di diversi Ministri di Paesi pronti a formulare impegni rispetto agli obiettivi del Summit e di esponenti chiave dei ‘non-state actors’ che hanno partecipato al processo preparatorio.

A seguire la Vicesegretaria Generale delle Nazioni Unite, Amina J. Mohammed, leggerà il Closing Statement, mentre il Ministro di Maio pronuncerà un discorso di chiusura.

Prima della sessione conclusiva (14:00) il titolare della Farnesina e la VSG Mohammed renderanno dichiarazioni alla stampa.

Il Pre – Vertice al via con il premier Draghi. Slow Food di NO

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