Su più di 8000 vini degustati, 4813 hanno ottenuto l’ambito premio The WineHunter: a 3390 etichette è stato assegnato il The WineHunter Award Rosso
Risultato di un attento lavoro di ricerca e selezione da parte delle 14 commissioni d’assaggio coordinate da Helmuth Köcher, la guida The WineHunter Award premia le eccellenze Wine, Food, Spirit e Beer degustate durante l’anno, assegnando loro dei punteggi che corrispondono ai titoli The WineHunter Award Rosso e The WineHunter Award Gold: tra questi ultimi anche i candidati al premio The WineHunter Award Platinum.
I vincitori del premio di maggior peso della Guida saranno svelati nell’ambito della cerimonia di premiazione, che si terrà l’8 novembre, durante la 33° edizione di Merano WineFestival, l’evento più glamour del panorama enogastronomico.
Su più di 8000 vini degustati, 4813 hanno ottenuto l’ambito premio The WineHunter: a 3390 etichette è stato assegnato il The WineHunter Award Rosso, che contraddistingue i prodotti che hanno conseguito tra i 90 e i 92,99 punti, mentre 1423 referenze hanno ottenuto il The WineHunter Award Gold (93-94,99 punti). Tra questi ultimi, sono presenti anche i TOP 100 prodotti wine candidati al WineHunter Award Platinum, il riconoscimento riservato ai prodotti di massima eccellenza con un punteggio superiore al 95. Nella sezione Culinaria, da quest’anno suddivisa in 3 diverse categorie, sono stati degustati complessivamente 600 prodotti. Nella categoria Food della Guida sono presenti 400 prodotti, di cui 147 hanno ottenuto il WH Food Award Rosso e 221 il WH Food Award Gold. Nella sezione Spirits, 130 etichette sono entrate nella selezione 2024, con 35 vincitori del WH Spirit Award Rosso e 33 del WH Spirit Award Gold. Infine, 70 birre degustate hanno meritato un posto nella Guida The WineHunter 2024 con 9 referenze che hanno ottenuto l’Award Rosso e 9 l’Award Gold.
La consultazione della guida The WineHunter 2024 (disponibile online sul sito https://winehunter.it/winehunter-award-2024/) da parte di operatori, appassionati e wine & food lovers è gratuita e permette di conoscere, oltre al punteggio e al rispettivo premio assegnato, anche tutti i dettagli riguardanti il prodotto e l’azienda di riferimento. Riconoscimento ambito dalle migliori realtà vinicole e non solo, The WineHunter Award rappresenta il culmine di un importante lavoro di ricerca e selezione basato sull’eccellenza, nonché una referenza rilevante nel mercato nazionale e internazionale, grazie alle figure dei WineHunter Ambassador, buyers che operano su vari mercati internazionali e si fanno portavoce dei valori del brand The WineHunter.
«Insieme ai WineHunter Scouts e ai componenti delle 14 commissioni di assaggio, tra il 17 e il 19 luglio 2024, abbiamo valutato più di 400 campioni di vino per definire le 100 eccellenze del 2024. È stata una lunga selezione, sono molto fiero del lavoro svolto e delle assegnazioni degli Award» afferma Helmuth Köcher. «In linea generale, abbiamo rilevato e riconosciuto l’impegno sempre maggiore delle cantine nel dare spazio al frutto e alla sua aromaticità, al territorio, alle caratteristiche naturali del vitigno che deve essere il protagonista assoluto nel calice, anche grazie a un minor utilizzo del legno. Ne è un esempio il trend in crescita della riscoperta della vinificazione in anfora, una pratica che riscopre le radici della produzione enologica proiettandosi nel futuro».
Ricerca, scoperta e condivisione delle eccellenze: questi i valori alla base del progetto The WineHunter che, dopo la pubblicazione della guida, dà appuntamento agli appassionati e agli operatori del settore alla 33° edizione di Merano WineFestival, in scena dall’8 al 12 novembre 2024. Qui, i prodotti nazionali e internazionali selezionati dalle commissioni d’assaggio The WineHunter conquisteranno l’esclusivo palcoscenico di Kurhaus e GourmetArena, frequentato ogni anno da migliaia di visitatori. Tanti, inoltre, gli appuntamenti che arricchiscono il prestigioso evento meranese: si inizia l’8 novembre con la giornata dedicata a bio&dynamica & more, che punta i riflettori sul vario mondo dei vini biologici, biodinamici, con l’introduzione di sezioni dedicate alla viticoltura certificata Equalitas e SQNPI, ai vini da vitigni resistenti Piwi e ai vini in anfora e underwater; nella stessa giornata, la novità della Tavola rotonda “Quo Vadis?”, sul futuro della viticoltura tra nuove tendenze e riscoperta di tecniche e metodi antichi, dalla vigna alla cantina; infine, dall’8 al 10 novembre, il ritorno del Summit “Respiro e Grido della Terra” che affronta problematiche e propone soluzioni legate al futuro del mondo vitivinicolo – e più in generale agricolo – alle prese con il cambiamento climatico. Numerosi gli ospiti, nazionali e internazionali, coinvolti nell’intero programma, tra talk, convegni, show-cooking e masterclass uniti dal filo conduttore dell’eccellenza in campo enogastronomico.