12 tappe per rilanciare l’oleoturismo nelle Città dell’Olio di tutto il Belpaese
“Pizza Doc” è il il nuovo programma che andrà in onda dall’8 aprile su Rai 2, ogni sabato dalle 11.15 alle 12.
E’ l’Associazione nazionale Città dell’Olio a realizzare il primo esperimento di comunicazione enogastronomica in cui l’olio extra vergine di oliva italiano, simbolo della Dieta Mediterranea, diventa l’assoluto protagonista insieme alla Pizza che con l’Arte dei pizzaiuoli napoletani è diventata Patrimonio Unesco.
La presentazione ufficiale si è tenuta a Roma nella Sala Cavour del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste.
Erano presenti con il vicedirettore Day Time Rai Angelo Mellone e Patrizio Giacomo La Pietra, Sottosegretario del Ministero, Tinto, conduttore di “Decanter” su Rai Radio 2 e di “Camper” su Rai 1 e la giornalista enogastronomica Monica Caradonna che conducono i telespettatori alla scoperta della biodiversità dell’agricoltura italiana e dei territori d’origine dove nascono i prodotti made in Italy. Come l’olio Evo, con le sue oltre 500 cultivar e gli ulivi secolari che disegnano i paesaggi del Belpaese, uno straordinario patrimonio di sapori e valori da salvaguardare e riscoprire che caratterizza la nostra identità culturale e ci rende unici al mondo, sensibilizzando il grande pubblico sul tema dell’abbandono dei territori olivicoli, e dando nuovo slancio all’oleoturismo nelle Città dell’Olio di tutto il Belpaese.
Un Giro d’Italia da Rapolla ad Andora, da Usini a Uri e Ittiri, da Termoli a Vieste, da San Casciano Val di Pesa a Castellina in Chianti, da Greve in Chianti a Barberino Tavarnelle, da Castelnuovo Berardenga a Radda in Chianti, da Oliveto Citra a Ferrandina e Corigliano Rossano.
Saranno i maestri dell’arte bianca – da Vincenzo Nese (Lombardia) a Matteo Allemano (Piemonte), da Luca Doro (Campania) ad Antonio Sciannamea (Veneto), da Roberto Muscas (Toscana) a Giuseppe Riontino (Puglia), da Emmanuele Stellino (Sicilia) a Luca Crivellenti (Veneto), da Samuel Sini (Sardegna) a Francesco Pellegrino (Puglia), da Gazmir Sallaku (Lombardia) ad Alex Osoianu (Trentino Alto Adige), da Carmelo Pistritto (Sicilia) a Giuseppe Pinto (Lazio), da Davide Manera (Piemonte) a Giovanni Senese (Liguria), da Carmine Fontana (Calabria) a Luca Fusacchia (Lazio), da Paolo Aurite (Sicilia) a Daniele Vennari (Toscana), da Antonio Aniello Fedullo (Campania) ad Ernesto Criscuolo (Veneto), da Gianluca Graci (Sicilia) ad Alessio Mattaccini (Lazio) – a mettersi in gioco creando un antipasto ed una pizza con a disposizione tre ingredienti base svelati all’ultimo secondo, raccontati facendoci scoprire i territori di origine attraverso aneddoti e curiosità, approfondendone gli aspetti organolettici, nutrizionali e storico-geografici e dando voce a produttori, allevatori e olivicoltori.
La pizza, tanto amata da bambini e adulti, diventa così un’opportunità di comunicazione preziosa per raccontare l’eccellenza e la varietà dei nostri oli extravergine di oliva ma soprattutto la cultura olivicola millenaria di cui siamo custodi e ambasciatori.