“Health, Environment, Society” si è svolto in presenza a Bruxelles ed online dal 21 al 24 giugno 2022

La ONE Conference 2022 è un evento  organizzato da Pomilio Blumm per l’EFSA per riunire scienziati, esperti e stakeholder e discutere delle criticità del sistema alimentare

La sicurezza alimentare e la sostenibilità alimentare sono interconnesse e devono essere affrontate insieme, perché richiedono il coinvolgimento dei cittadini, delle parti interessate e di un ampio raggio di scienze: scienze della vita, scienze sociali e scienze umane. La sostenibilità alimentare comporterà dei compromessi, come il passaggio a diete a base vegetale, la riduzione degli sprechi alimentari e la deframmentazione del contesto istituzionale e legale delle agenzie.

La conferenza ONE – Health, Environment, Society – 2022, svoltasi a Bruxelles e organizzata da Pomilio Blumm, ha esaminato la sicurezza degli alimenti e dei mangimi nella prospettiva più ampia dei sistemi alimentari sostenibili, concentrandosi sulla necessità di attuare un approccio innovativo, esplorando i possibili sviluppi della scienza della valutazione del rischio.

https://youtu.be/VmTRp6Dsqy0

Linguaggi innovativi per le sfide sociali dell’alimentazione

Un nuovo quadro di riferimento per affrontare le attuali sfide sanitarie, ambientali e sociali legate all’alimentazione, questa è la sfida che è stata lanciata da EFSA. La sicurezza alimentare è un tema che riguarda tutti i cittadini e per questo abbiamo creato un “alfabeto visivo” unico e innovativo, per trasformare efficacemente i concetti scientifici in informazioni visive. Franco Pomilio Blumm

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EFSA con sede a Parma

L’EFSA (Agenzia europea per la sicurezza alimentare stabilita dal Reg. CE 178/2002) è nata nel 2003 proprio per fronteggiare rischi emergenti delineatisi chiaramente nel corso degli anni ’90 (come quelli della “Mucca Pazza”, degli oli minerali nel mangime di pollame, ecc.), e con in mente la separazione tra valutazione  del rischio (ad essa affidata) e gestione del rischio (in carico alla Commissione europea). La creazione di una agenzia indipendente avrebbe garantito, stando agli auspici della Commissione, un alto profilo scientifico e la lontananza da pressioni politiche di ogni sorta.

È bene notare che la Commissione europea  non conferisce all’EFSA un potere risolutivo in caso di opinioni scientifiche divergenti o di mancanza di consenso scientifico su temi specifici, dal momento che tale potere trasformerebbe l’EFSA in un decisore e non più in un mero valutatore.