Pecoraro Scanio: ”Ora forte azione Diplomatica e dal basso come a Milano con Expo2015

Roma corre per essere la sede di Expo 2030. La candidatura è stata presentata al Padiglione Italia Expo 2020 di Dubai, con lo slogan «Future is our history: Expo 2030 Roma».

All’evento erano presenti il sindaco Roberto Gualtieri, il presidente del Comitato promotore Expo Roma 2030 Giampiero Massolo, l’architetto di fama internazionale Carlo Ratti, il commissario per l’Italia a Expo 2020 Dubai Paolo Glisenti e Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente di UniVerde.

Il presidente del Comitato promotore Expo Roma 2030 Giampiero Massolo con Alfonso Pecoraro Scanio

Il commento del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri

«Expo 2030 offrirà una cornice perfetta dove idee e progetti riguardanti rigenerazione urbana da ogni Paese può prosperare e guidare inclusione e sostenibilità» ha dichiarato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri «Immaginiamo Expo non solo come una esposizione temporanea, ma come opportunità di rigenerazione urbana intelligente e sostenibile. È il momento di svelare il luogo dove prevediamo di realizzare Expo. È una grande area a Tor Vergata, accanto al campus di una delle tre principali università di Roma».  

Alfonso Pecoraro Scanio: uniti per vittoria come a Milano con Expo2015

Alfonso Pecoraro Scanio ha sostenuto la candidatura di Roma per Expo2030 dalla prima proposta della sindaca Raggi e anche con un appello della lista Roma Ecologia e Innovazione a Draghi perché firmasse in tempo la candidatura ufficiale e l’appoggio al ballottaggio a Gualtieri proprio per Expo2030 e rete Ecodigital.

Alla presentazione a Dubai commenta con moderato ottimismo: “Credo che Roma meriti la sua prima Expo dopo che ne fu private per la guerra mondiale e l’unità di tutte le istituzioni e della società civile insieme al lavoro della diplomazia ufficiale e di quella dal basso può raggiungere questo traguardo.

Ho seguito la determinazione con cui si sta lavorando con la Raggi prima e con Gualtieri ora e mi fa ben sperare. La scelta di diplomatici di esperienza e capacità come Massolo e Scognamiglio dimostra volontà di vittoria. E la presentazione qui a Dubai con l’affollato concerto di Mahmood e l’impegno del commissario Glisenti e di architetti del livello di Ratti e Rota sono tutti elementi di incoraggiamento”. E aggiunge “il tema della sostenibilità, della rigenerazione e dell’inclusione è centrale per Expo2030 e la proposta dell’area di Tor Vergata, mi dicono scelta per richiesta del bureau internazionale, spero possa valorizzare il Polo universitario e recuperare strutture degradate evitando consumo di suolo. Sui dettagli deciderà ovviamente il comune dove l’elezione della Raggi a presidente della commissione Expo è un segno di quella volontà unitaria che è condizione per il successo”.