Fabbri fa il pieno di premi al Convegno A.I.B.E.S. di Sorrento. Il bartender romano Simone Mina sceglie lo Zenzero Fabbri e vince l’Italian Cocktail Championship. Fulvio Lomonaco, invece, conquista il Premio Angelo Zola con un cocktail a base Fabbri Dry Gin ispirato a Pablo Picasso

Tre pepite di Zenzero Fabbri hanno regalato al cocktail di Simone Mina una nota di piccantezza inedita che lo ha reso speciale tanto da far conquistare, al bartender romano, la testa della classifica dell’Italian Cocktail Championship.

La competizione si è svolta in concomitanza del Convegno Nazionale A.I.B.E.S. di Sorrento che ha visto il lancio del Fabbri Dry Gin.

Il Fabbri Dry Gin è stato anche il protagonista del Premio Angelo Zola che ha visto la vittoria di un altro giovane bartender romano, Fulvio Lomonaco. Fulvio, per il suo cocktail a base Fabbri Dry Gin si è ispirato al quadro di Pablo Picasso “Woman with a book”.

«Qualche mese fa – spiega Fulvio – mi trovavo a Londra. Andai al British Museum per visitare una mostra dedicata all’arte rinascimentale. In un’altra stanza del museo era esposto il quadro di Picasso “Woman with a book” accanto al dipinto di Ingres “Madame Moitessier” al quale l’artista spagnolo si era ispirato. Fui folgorato dalla rivisitazione cubista che Picasso aveva fatto di un quadro neoclassico. In pochi tratti era racchiusa l’opulenza del capolavoro di Ingres. Da lì è nata l’idea del mio Pablo, un cocktail che si ispira al Manhattan, ma lo spoglia di tutte le ridondanze».

Fulvio si è letteralmente innamorato del Dry Gin Fabbri tanto da avere già in mente diversi cocktail che lo vedono protagonista.

«Da pochi giorni – dice Lomonaco – lavoro al bancone dell’Excelsior di Roma insieme al mio mentore Luca Di Francia. Stiamo già studiando come impiegare il Dry Gin Fabbri non solo nei classici della mixology, ma anche in loro twist».

  Il territorio in una bottiglia

Nato negli Anni ’30 da una ricetta del fondatore Gennaro Fabbri, il Gin Fabbri, nel pieno spirito del periodo e con malcelato orgoglio, riportava questa frase in retro etichetta ”…rappresenta un primato raggiunto dalla industria italiana in quanto sostituisce pienamente l’acquavite di ginepro di produzione straniera….

Oggi, quasi un secolo dopo, Gin Fabbri ritorna in una veste nuova, ma ispirata all’originale, e introducendo nello scenario odierno dei gin la nota distintiva del purissimo distillato di Amarena Fabbri.

Gin Fabbri è un dry gin che segue un processo produttivo consolidato. Prima le singole botaniche 100% naturali (bacche di ginepro, scorze di arancia amara, radici di angelica, semi di coriandolo, semi di cardamomo, radice di liquirizia), vengono distillate singolarmente. Segue poi il marriage, un periodo di riposo durante il quale le singole molecole si “abbracciano”. A questo punto viene miscelato il distillato di Amarena Fabbri che l’azienda estrae “in purezza”.

L’operazione di appartenenza al territorio si completa con la bottiglia realizzata da Vetreria Etrusca, fedele riedizione di quella degli Anni ’30 e oggi conservata nel Museo aziendale. Il suo elegante e raffinato disegno déco ricorda, nelle “spalle”, i classici portici di Bologna, Patrimonio Unesco.

Degustazione

Esame visivo: bianco, completamente trasparente.

Esame olfattivo: al naso è equilibrato, le note del Dry Gin date dal ginepro, coriandolo, agrumi e le radici come l’angelica, si fondono perfettamente con il profumo inconfondibile di Amarena Fabbri.

Esame gustativo: in bocca la prima nota che arriva è quella del coriandolo, a seguire le note fresche degli agrumi e la balsamicità del ginepro. L’Amarena Fabbri è il tocco finale che dona persistenza al prodotto e invita al secondo sorso. Un gusto unico nel panorama dei dry gin e sul mercato che lo rende sofisticato e inimitabile.

In miscelazione: un prodotto che può ispirare i bartender a nuove creazioni e a twist on classic, che può essere miscelato con toniche di diverso profilo aromatico oltre che di base nella preparazione di un Negroni, un Gin Fizz o del cocktail per eccellenza, un Martini dal sapore indimenticabile.

Pablo by Fulvio Lomonaco

La nota pepata del Dry Gin Fabbri che intensifica i sentori dei frutti rossi unita alla dolce cremosità al palato del purissimo distillato di Amarena Fabbri hanno dato a Fulvio Lomonaco gli stumenti chiave per la realizzazione del cocktail Pablo ispirato dal capolavoro “Woman with a book” di Pablo Picasso.

4 cl Gin Fabbri cream wash

2 cl Macchia Vermouth Mediterraneo Dry

2 cl Frangelico

1,5 cl Mixybar Amarena Fabbri

0,5 cl Aceto Balsamico

Miscelare in un mixinglass e servire in coppa da cocktail e guarnire con cioccolato fondente.