La Rete delle Città Creative, lanciata nel 2004, ha come obiettivo la promozione della creatività come motore di sviluppo sostenibile
Il Consiglio Direttivo della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco (CNIU) ha approvato come candidature italiane 2025 per la Rete delle Città Creative dell’UNESCO Faenza per il settore Artigianato ed Arte popolare e La Spezia per il settore Design. Ne dà notizia la Farnesina che, in stretta collaborazione con la CNIU e il Ministero della Cultura, ha svolto un ruolo cruciale nella selezione delle candidature, sostenendo attivamente la promozione di queste città come esempi di eccellenza creativa.
La Rete delle Città Creative, lanciata nel 2004, ha come obiettivo la promozione della creatività come motore di sviluppo sostenibile, favorendo la cooperazione tra città che vedono nella cultura un valore fondamentale per il progresso economico, sociale, culturale ed ambientale. Oggi, la rete conta 350 città nel mondo, di cui 14 in Italia.
La CNIU ha espresso il proprio sostegno alla candidatura di Faenza, riconoscendo l’importante tradizione artigianale della ceramica e le numerose e innovative iniziative culturali che la città promuove, spesso di stampo interdisciplinare e internazionale, favorendo la partecipazione attiva della cittadinanza e sostenendo un solido sistema educativo nel settore artigianale. Faenza ha inoltre dimostrato una straordinaria resilienza, superando le devastazioni causate dalle calamità naturali degli ultimi anni e orientandosi verso gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, con particolare attenzione alla riduzione del consumo di suolo e alla rivitalizzazione degli spazi urbani.
La candidatura di La Spezia è stata altrettanto apprezzata, in virtù delle numerose iniziative culturali e progettuali nel settore del design, che hanno portato la città a essere riconosciuta come polo internazionale di innovazione e ricerca. La città ha inoltre sviluppato solide collaborazioni internazionali e un efficace sistema educativo, con un forte impegno verso l’innovazione e la contaminazione tra settori creativi. Il riconoscimento di La Spezia come Città Creativa rappresenterebbe un ulteriore passo verso la valorizzazione del design nautico e della blue economy, ambiti nei quali La Spezia si sta affermando come centro d’eccellenza, e verso lo sviluppo sostenibile della città.
Le candidature di Faenza e La Spezia, accompagnate dalle lettere di sostegno della Commissione Italiana per l’UNESCO, verranno inviate a Parigi per la valutazione finale, che verrà effettuata dal Direttore Generale dell’UNESCO, a seguito di un processo di valutazione effettuato da esperti internazionali indipendenti nominati dall’Organizzazione e Città già presenti nel Network.
LE CITTÀ CREATIVE ITALIANE PER UNESCO
2006 Bologna (musica)
2013 Fabriano (artigianato e arte popolare)
2015 Roma (cinema)
2015 Parma (gastronomia)
2016 Torino (design)
2017 Milano (letteratura)
2017 Pesaro (musica)
2017 Carrara (artigianato e arte popolare)
2017 Alba (gastronomia)
2019 Biella (artigianato)
2019 Bergamo (gastronomia)